Anche la truffa bper rientra nei casi di phishing bancario e cioè quella frode online che mira a rubare le credenziali degli utenti per svolgere operazioni non autorizzate.

Nell’articolo ti spieghiamo come avviene questa truffa e come ti aiutiamo ad ottenere il rimborso di eventuali somme sottratte in modo illegittimo.

 

INDICE

Come avviene la truffa bper

La Bper truffa sms procede con il solito messaggio preoccupante rivolto agli utenti, nel quale i contenuti sono di solito i seguenti:

  • ATTENZIONE! La vostra App BPER risulta essere attiva su un nuovo dispositivo a …. Se non siete voi, bloccatelo attraverso il portale: https: **************
  • Gentile cliente, è stata richiesta un’autorizzazione di spesa di … euro. Se non siete voi a richiederla, seguite il link correlato.

Questi messaggi sembrano provenire dal Gruppo BPER, ma sono degli attacchi di phishing, volti ad ottenere le credenziali degli utenti o a prelevare illegittimamente delle somme di denaro.

Dunque, è fondamentale non aprire il link presente nel messaggio!

Nessuna istituzione bancaria invierà mai un sms di questo tipo, né chiederà di comunicare le proprie informazioni bancarie via telefono o e-mail.

 

Quando spetta il rimborso per truffa bper

Il Decreto Legislativo n. 11/2010 stabilisce che il fornitore di servizi di pagamento è obbligato a restituire l’importo sottratto alla vittima tramite un’operazione di pagamento non autorizzata.

Nel caso in cui la vittima di Gruppo bper truffa sms desideri far valere i propri diritti, deve inizialmente informare l’ente di pagamento dell’operazione non autorizzata.

Se la banca non riconoscesse la sua responsabilità e rifiutasse il rimborso, sarà possibile ricorrere anche all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).