Tutela consumatori rimborso cessione del quinto
Come ti aiutiamo
Tutela dei consumatori sul rimborso della cessione del quinto? Se hai riscontrato problemi con la procedura, noi siamo qui per aiutarti.
In quanto Associazione, abbiamo gli strumenti e le competenze per garantirti l’assistenza necessaria a risolvere il problema.
La tutela dei consumatori per il rimborso cessione del quinto: cosa facciamo
Quando una cessione del quinto viene estinta anticipatamente o rinnovata, si ha diritto al rimborso delle commissioni bancarie e del premio assicurativo non maturati.
Tuttavia, nella pratica, molte banche cercano di complicare la situazione, rifiutando o ritardando il rimborso. Ma non devi preoccuparti, perché noi siamo qui per aiutarti!
Infatti, se hai incontrato difficoltà nel recupero del rimborso dopo l’estinzione della cessione del quinto, ti offriamo supporto completo, proteggendo i tuoi diritti e assistendoti in ogni fase.
Come prima azione, possiamo inviare un reclamo formale alla tua banca o, se necessario, avviare un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario per far valere i tuoi diritti.
Non lasciare che ti neghino quello che ti spetta!
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti potrebbero richiederti alcuni documenti relativi alla cessione del quinto.
Se non riesci a trovarli, non preoccuparti: ci occuperemo ugualmente di tutelarti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da segretaria@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- ottieni la risoluzione del problema.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
AFFIDATI A NOI
Cosa succede se si estingue o rinnova la cessione prima della scadenza
La legislazione relativa ai contratti di credito al consumo fa riferimento al Testo Unico Bancario (TUB), che, all’articolo 125 sexies, stabilisce:
“Il consumatore ha il diritto di estinguere anticipatamente, in qualsiasi momento e in tutto o in parte, l’ammontare dovuto al finanziatore. In questo caso, ha diritto a una riduzione del costo totale del credito pari agli interessi e ai costi dovuti per il resto della durata del contratto”.
Di conseguenza, il consumatore può decidere di saldare tutto o parte del proprio debito prima delle scadenze mensili originariamente stabilite nel contratto e ha diritto a una riduzione del “costo del credito”.
Quali spese sono ridotte in caso di estinzione anticipata o rinnovo
In linea generale, tutte le spese legate alla durata del contratto devono essere ridotte; ciò implica che il consumatore ha diritto a un rimborso delle spese già sostenute.
Su questo punto, possiamo distinguere due categorie di spese:
- iniziali: sono quelle che il consumatore affronta di solito durante la fase precedente alla firma del contratto, durante le trattative e la conclusione dell’accordo
- ricorrenti: sono quelle che dipendono dalla durata del contratto.
Con la sentenza Lexitor del 11 settembre 2019, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito per la prima volta che il consumatore, in caso di estinzione anticipata del finanziamento, ha diritto a una riduzione di tutti i costi associati, inclusi quelli non direttamente correlati alla durata del contratto.
aspetto vostre iformazioni
Salve, l’avvocato che ha preso in carico la segnalazione le ha inviato una mail il 27 MAR 2024 alle 22:18:02. La invitiamo a rispondere. Saluti