Uno sguardo al problema

L’estinzione anticipata prestito o finanziamento può essere una scelta vantaggiosa per risparmiare sugli interessi e aver restituite le spese accessorie iniziali.

Ma non sempre risulta semplice valutarne la convenienza e giudicare la legittimità della penale.

Ecco tutto quello che c’è da sapere e cosa sono l’estinzione parziale e il saldo e stralcio.

E se l’istituto di credito non rispetta i tuoi diritti o se vuoi verificare cosa effettivamente ti conviene preferire…

Noi dell’Unione dei Consumatori possiamo aiutarti a risolvere il tuo problema, gratuitamente e in tempi brevi!

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INDICE

Prestito e finanziamento: cosa sono e differenza

Il prestito e il finanziamento sono degli strumenti utili per acquistare dei beni o servizi se non si dispone di liquidità sufficiente.

Si tratta infatti di concessioni di denaro, da parte di un istituto di credito o un ente bancario, nei confronti di un richiedente che può averne bisogno e che possiede determinati requisiti.

Ma la differenza tra prestito e finanziamento risiede nella destinazione d’uso.

Nel primo caso il denaro viene ceduto direttamente al richiedente che può utilizzarlo come preferisce; nel secondo, invece, il denaro è vincolato all’acquisto di un determinato bene o servizio e, solitamente, viene inviato direttamente al venditore senza passare dal richiedente.

I contratti di prestito e finanziamento presentano i termini e le condizioni della cessione. E i tempi entro i quali il denaro deve essere restituito con i relativi interessi. Ma può capitare che il cliente muoia o si ammali nel frattempo.

Per questo, assieme agli interessi veri e propri, il richiedente deve spesso sottoscrivere e pagare pure una polizza assicurativa che possa tutelare l’istituto di credito in caso di mancata estinzione finanziamento o prestito.

 

Requisiti per chiedere un prestito o finanziamento

Generalmente, puoi richiedere un prestito personale se:

  • hai un’età compresa tra 18 70 anni
  • dimostri di possedere una garanzia di rimborso che tenga conto di tutti gli impegni di pagamento mensili (affitto, bollette, rate di altri prestiti)

Per mettersi al sicuro la banca ti chiederà di dimostrare tale garanzia attraverso l’esibizione di:

  • busta paga, se sei lavoratore dipendente
  • dichiarazione dei redditi se sei un lavoratore autonomo
  • cedolino della pensione, se rientri nella categoria dei pensionati

Ci sono casi in cui la banca potrà richiedere la garanzia personale di un terzo che si impegni a pagare in caso di inadempimento da parte del richiedente.

Va da sé che questi dovrà presentare analoga documentazione a sostegno della propria garanzia di rimborso.

 

Estinzione anticipata finanziamento o prestito: vantaggi

Il richiedente può anche decidere di restituire le somme di denaro in anticipo rispetto a quanto pattuito in precedenza. E quindi optare per l’estinzione anticipata prestito o finanziamento.

Così come previsto dal Testo Unico bancario e dalla Corte di Giustizia europea, in caso di chiusura anticipata di un finanziamento, mutuo, cessione del quinto dello stipendio o pensione, viene meno l’obbligo di pagare i premi assicurativi che maturano dopo la chiusura del contratto.

E se sono stati versati in un’unica soluzione al momento della firma del contratto, il cliente ha diritto a chiederne la restituzione.

L’utente che desiderasse il rimborso anticipato prestito, deve considerare però la possibilità di dover pagare la penale. Per verificarla, basta leggere il contratto.

Grazie al Dl Sostegni, al cliente spetta pure la restituzione dei costi di up front, ovvero quelli indipendenti dalla durata dell’accordo sottoscritto. Tra questi, le spese per l’istruttoria, la perizia e l’intermediazione.

Come estinguere un finanziamento e calcolare interessi e penale

Al momento del contratto viene subito stabilita la percentuale di interesse nel caso di estinzione anticipata.

Poniamo che essa sia dell’1%.

Se il cliente inoltra la richiesta estinzione anticipata finanziamento, l’istituto di credito dovrà azzerare tutta la percentuale di interessi che avrebbe richiesto nell’intero periodo del finanziamento, sostituendola con il tasso di interesse contrattualizzato.

Quindi, nell’esempio che abbiamo fatto, con il tasso dell’1%.

In Italia, i prestiti personali si basano sul piano di ammortamento alla francese che prevede:

  • in un primo momento, rate composte in gran parte da interessi
  • a seguire, rate composte per lo più dalla quota capitale ottenuta in prestito

A rigor di logica, un’estinzione anticipata prestito nella fase iniziale ti risulterà più vantaggiosa, in quanto ti consentirà un risparmio ingente e relativo alla quota di interessi dovuti alla banca.

Sappi che – nel caso di calcolo estinzione anticipata prestito– se il debito contratto è inferiore a euro 10 mila, non è prevista penale.

In caso di finanziamento maggiore, la penale può costituire al massimo l’1% del debito residuo mentre, se manca solo un anno alla scadenza, la percentuale si abbassa a 0.50%.

 

La riforma del credito al consumo

A partire dal 1° giugno 2013 la riforma del credito al consumo ha fissato nuove regole anche in materia di rimborso anticipato prestito.

In particolare, l’indennizzo previsto corrisponde:

  • al tasso dello 1% dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno
  • al tasso dello 0,5% dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore a un anno.

Invece, l’indennizzo non è dovuto se:

  • l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo
  • l’importo rimborsato in anticipo è pari o inferiore a 10.000 euro
  • il rimborso è stato effettuato in esecuzione di un contratto con un’assicurazione a garanzia del credito.

Quindi, nel caso in cui volessi procedere all’estinzione anticipata del finanziamento, ti consigliamo sempre di verificare la convenienza di questa operazione sulla base degli interessi che devono essere corrisposti.

 

Estinzione parziale finanziamento o prestito: come funziona

Si può sempre estinguere un finanziamento in base alle proprie esigenze.

Se non disponi dell’intera somma per pagare il debito residuo, ti consigliamo di valutare la possibilità di estinzione parziale finanziamento.

Così potrai scegliere di diminuire la durata del prestito, mantenendo costante il valore della rata da pagare mensilmente, oppure di diminuire l’importo di ogni rata da pagare, mantenendo invece costante la durata del prestito.

 

Attenzione

Spesso gli utenti vengono spinti a rinnovare il proprio contratto di prestito o finanziamento senza sapere che il rinnovo, di per sé, non esiste come prodotto finanziario.

Di fatto, col rinnovo, il cliente non sta facendo altro che accendere un nuovo finanziamento e – con la nuova somma che l’istituto va a erogare – estinguere anticipatamente la precedente cessione.

Anche in questo caso c’è la possibilità di recuperare le spese previste nel caso di estinzione anticipata finanziamento.

 

Saldo e stralcio finanziamento

Pure il saldo e stralcio finanziamento può essere una scelta vantaggiosa.

Si tratta di un accordo tra creditore e debitore volto a garantire a quest’ultimo una riduzione del complessivo debito a fronte di un pagamento immediato in via bonaria.

È uno strumento conveniente soprattutto per il debitore, in quanto può pagare dei debiti in forma ridotta verso soggetti privati e aziende come banche e società immobiliari, oppure in alcuni casi anche verso il Fisco.

La riduzione dell’importo da pagare può essere anche molto consistente, arrivando fino al 40-50% in meno rispetto alla somma originaria.

Inoltre, si tutelano i propri beni, evitando l’azionamento di procedimenti come il pignoramento e la vendita all’asta.

Come farlo

Per fare un saldo e stralcio è necessario che il creditore e il debitore trovino l’accordo sull’importo da stralciare e sulle modalità di pagamento del residuo.

In queste circostanze bisogna quindi fare una proposta al creditore, per trovare una somma ridotta rispetto all’importo totale che possa essere soddisfacente per tutti.

Una volta raggiunto l’accordo è consigliabile realizzare una scrittura privata, per tutelarsi in caso di contestazioni e contenziosi legali.