La pensione per depressione maggiore invalidità
Come ti aiutiamo ad ottenerla
Soffri di depressione maggiore invalidità ma la tua domanda per il riconoscimento dei benefici economici non è stata accolta?
Noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti a presentare ricorso e far valere i tuoi diritti.
Cos’é la depressione maggiore invalidità
La depressione maggiore invalidità è una malattia che può causare gravi difficoltà nella vita quotidiana, influenzando negativamente relazioni sociali e capacità lavorative del soggetto affetto.
I sintomi includono insoddisfazione, insicurezza e difficoltà a svolgere azioni quotidiane.
La legge offre protezione e agevolazioni per i soggetti che convivono con questa patologia o con altre forme di malattie mentali, tra cui l’assegno di invalidità.
Come richiedere l’invalidità per depressione maggiore
Per ottenere l’invalidità per depressione e le agevolazioni fiscali e lavorative previste dalla legge 104/1992, il soggetto deve:
- presentare domanda all’INPS e fornire un certificato medico che attesti la patologia
- sottoporsi ad esami da parte di unità sanitarie locali per evidenziare eventuali limitazioni, minorazioni o reali difficoltà psico-motorie.
Se la percentuale di invalidità riconosciuta è pari o superiore al 61%, l’INPS eroga un sussidio di 290 € mensili.
Se, nonostante il possesso dei requisiti, la richiesta per accedere alla pensione di invalidità viene respinta, ci siamo noi a fornirti assistenza!
Come ti aiutiamo ad ottenere la pensione per depressione maggiore
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti. Siamo in grado di ascoltarti e di capire a fondo il tuo bisogno di giustizia.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il riconoscimento dell’invalidità per depressione maggiore o altra grave patologia.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
Invia la tua segnalazione
Cosa dicono di noi
Cosa dice la legge sulla depressione invalidità civile
La legge 104/1992, stabilisce che in casi di depressione maggiore invalidità, sia i soggetti con disabilità e disturbi dell’umore che i loro familiari devono essere tutelati.
Si parla di disturbi tali da determinare serie difficoltà nell’integrazione, nelle relazioni o nell’apprendimento e rappresentare, quindi, veri ostacoli per crescita sociale e individuale.
Nello specifico, è invalido civile chiunque sia affetto da patologie capaci di:
- compromettere la normale capacità lavorativa, in un’età compresa tra i 18 e i 65
- determinare l’incapacità di svolgere normali attività quotidiane tipiche della sua età, quindi, anche se possiede meno 18 anni o più di 65 anni e 7 mesi.
I benefici fiscali per depressione maggiore
Gli invalidi civili sono tutelati dalla legge, il quale prevede previsti benefici fiscali, tecnici e assistenziali.
Una commissione medica valuta la depressione maggiore invalidità del soggetto e il suo impatto sulla capacità di svolgere attività di qualsiasi tipo.
Per quanto riguarda i benefici, questi riguardano:
- l’iscrizione alle liste speciali nei centri per l’impiego per consentire un’assunzione agevolata ottenibili, a partire da un’invalidità del 46%
- l’assistenza sanitaria e le agevolazioni fiscali se il soggetto presenta un’invalidità che va dal 33% al 73%
- l’esenzione del ticket sanitario, a partire da un’invalidità del 66%
- l’assegno di accompagnamento se il soggetto è inabile e necessita dell’aiuto permanente di un accompagnatore
- il riconoscimento dello stato invalidante (o il diritto all’indennità di frequenza se si tratta di minore) se il soggetto manifesta delle difficoltà persistenti nello svolgere azioni tipiche della propria età.
Altri benefici
Sia per i soggetti diversamente abili che per i familiari, sono previste diverse tutele come, ad esempio:
- la possibilità di acquistare veicoli con un’IVA agevolata del 4% e con una detrazione del 19%
- una detrazione fiscale prevista per le spese mediche o sanitarie, per l’utilizzo dei mezzi pubblici o privati e per i figli a carico
- l’esenzione fiscale per il pagamento del bollo auto
- la possibilità di richiedere 3 giorni di permesso retribuito e fruire del congedo parentale straordinario o di prolungarlo
- la possibilità di optare per una sede di lavoro specifica.
La depressione in percentuale
Per accedere alle tutele previste per legge relativamente alla depressione maggiore invalidità, è necessario che il soggetto in questione possieda i requisiti per inoltrare la domanda.
Le percentuali di invalidità sono riconosciute dall’INPS sulla base di specifici esami clinici per capire se il soggetto ha diritto o meno a beneficiare della pensione.
Vediamo di seguito i disturbi e le relative percentuali di infermità o invalidità per le quali è possibile presentare richiesta:
- disturbo amnesico persistente indotto dall’utilizzo di sostanze/farmaci, con un’invalidità del 100%
- depressione maggiore ricorrente (tab. c1-c2, deficit moderato) con un’invalidità dal 61 all’80% o con un’invalidità del 100% per deficit grave
- schizofrenia (di tipo disorganizzato, paranoide o catatonico (tab. b1- b2-b3, deficit moderato), con un’invalidità del 75% o tab. b1- b2-b3, deficit grave con un’invalidità del 100%
- schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit moderato), con un’invalidità del 75% o del 100% con deficit grave
- ritardo mentale di media gravità, ovvero con un q.i da 35-40 a 50, e con un’invalidità dal 61 all’80%
- ritardo mentale grave e profondo, ovvero con un q.i.: < 35-40, e con una invalidità del 100%
- disturbo schizoaffettivo (tab. b1- b2-b3, deficit grave), con un’invalidità del 100%
- disturbi deliranti come paranoia, delirio condiviso o parafrenia) con un’invalidità del 75%
- anoressia nervosa (tab. d, deficit grave), con un’invalidità dal 75 al 100%
- disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit moderato), con un’invalidità dal 61 all’80%
- disturbi bipolari I (tab. c1-c2, deficit grave), con un’invalidità del 100%
- disturbo bipolare II e disturbo bipolare sai (tab. c1-c2, deficit grave), con un’invalidità del 75%.
Patologie e percentuali riconosciute per l’invalidità civile per depressione
La depressione maggiore invalidità è riconosciuta e tutelata per legge anche nel caso in cui si accertino le seguenti patologie, con un livello che va da lieve a grave, e le relative percentuali di invalidità.
È il caso della sindrome depressiva endoreattiva:
- lieve, con una invalidità del 10%
- media, con una invalidità del 25%
- grave, con un’invalidità dal 31 al 40%
Della sindrome depressiva endogena:
- lieve, con una invalidità del 30%
- media, con un’invalidità dal 41 al 50%
- grave, con una invalidità dal 71 all’80%
E infine, della nevrosi fobico ossessiva che può essere:
- di media entità, anche ipocondriaca, con un’invalidità dal 21% al 30%
- lieve, con una invalidità del 15%
- grave, con una invalidità dal 41% al 50%.
Altre patologie di depressione maggiore invalidità
Rientrano anche tra le patologie relative al disturbo depressivo maggiore, anche la nevrosi ansiosa (con una invalidità del 15%) e la psicosi ossessiva (con un’invalidità che va dal 71% all’80%).
Non è semplice distinguere le diverse forme di disturbo legate alla depressione maggiore o depressione cronica invalidità
e identificare il livello di gravità con cui si presentano, poiché la depressione invalidante viene riconosciuta anche tenendo in considerazione altri disturbi ad essa correlati.
Bisogna anche considerare che, sulla base del livello di gravità della depressione, viene riconosciuta una percentuale di tutela che può essere anche ridotta (meno del 50%) nel caso di forme di depressione di media o lieve entità.
Buonasera vorrei informazioni su come ottobere invalidità al 80%.
Attualmente mu è stata concessa al 75%.
Grazie.
Cordiali saluti
Patrizia Boari
Gentile Patrizia,
stiamo prendendo in carico la tua segnalazione. A breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti