Assegno ordinario di invalidità
Come ti aiutiamo ad ottenerlo
L’assegno ordinario di invalidità è un sostegno economico che spetta di diritto a tutti i lavoratori la cui capacità lavorativa è stata ridotta per problemi fisici e di salute.
Dopo l’accertamento dell’invalidità occorre presentare domanda all’Inps.
Se l’Inps dovesse rigettartela, non preoccuparti!
Pensiamo noi a proporre ricorso. Contattaci!
INDICE
A chi spetta l’assegno ordinario di invalidità
Possono richiedere l’assegno ordinario di inabilità o invalidità i lavoratori:
- autonomi (come commercianti, artigiani, colini e mezzadri, coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri)
- dipendenti
- iscritti alla Gestione separata
- iscritti a fondi pensione sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria.
Hai diritto all’assegno di invalidità ma ti è stato negato? Scrivici per ricevere assistenza legale da un nostro avvocato!
– I requisiti assegno ordinario di invalidità
L’assegno ordinario di invalidità viene erogato dall’Inps in presenza dei seguenti requisiti:
- aver lavorato per almeno 5 anni (3 dei quali negli ultimi 5 anni prima della richiesta)
- avere una ridotta capacità lavorativa permanente a causa di una malattia o un difetto fisico o mentale che lo rende inadatto a svolgere determinati lavori.
L’assegno viene dato per 3 anni e può essere rinnovato per altri 2 trienni, ma occorre fare una nuova richiesta e farsi visitare da un medico dell’Inps prima della scadenza del periodo precedente.
Quando si raggiunge l’età pensionabile e si soddisfano tutti i requisiti, l’INPS converte automaticamente l’assegno ordinario invalidità in una pensione di vecchiaia.
I periodi in cui si è ricevuto l’assegno di invalidità, saranno utili per il calcolo del periodo contributivo necessario per la pensione.
Se ritieni che il tuo diritto all’assegno o al rinnovo non è stato rispettato, contattaci e un nostro avvocato ti fornirà la migliore assistenza!
Ricorda!
Dopo che l’assegno ordinario Inps viene riconosciuto per la terza volta consecutiva (incluso quello iniziale), viene considerato permanente, a meno che l’INPS non effettui controlli per accertarsi che le condizioni di salute non siano cambiate.
L’Inps non ha riconosciuto la permanenza del tuo assegno di invalidità? Contattaci immediatamente!
Come richiedere l’assegno di invalidità Inps
La domanda per la pensione ordinaria di invalidità può essere presentata sul portale INPS in via telematica.
È necessario allegare:
- modello SS3
- certificato medico compilato dal proprio medico curante.
Ti è stata rigettata la domanda Inps anche se hai presentato tutti i documenti richiesti? Affrettati a contattarci per presentare il ricorso attraverso l’assistenza di un nostro legale!
– Termini di presentazione per l’assegno invalidità
L’assegno ordinario di invalidità solitamente inizia ad essere erogato a partire dal mese successivo a quello in cui la domanda è stata presentata.
Se si presenta una domanda di rinnovo dell’assegno nei 120 giorni successivi alla scadenza del periodo di fruizione della prestazione, l’assegno può essere confermato, ma inizia ad essere erogato dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della nuova domanda.
Sapevi che
Le persone che ricevono un assegno invalidità ordinaria Inps molto basso, con importo inferiore a 563,74 euro nel 2023, possono ottenere un’ulteriore somma di denaro fino al livello minimo prestabilito se i loro redditi non superano determinati limiti. Contattaci per saperne di più!
Cumulabilità con altri redditi
L’assegno ordinario di invalidità può essere cumulato con altri redditi ma subisce una riduzione in caso di superamento di determinate soglie:
- del 25% se il reddito lordo supera di 4 volte il trattamento minimo annuo
- del 50% se il reddito lordo supera 5 volte il trattamento minimo annuo. Inoltre, per coloro che hanno meno di 40 anni di contributi è prevista una trattenuta ulteriore che dipende dall’anzianità contributiva:
- al 50% della quota di assegno che eccede il trattamento minimo per il lavoro dipendente
- al 30% della quota che eccede il trattamento minimo per il lavoro autonomo, ma non superiore al 30% del reddito prodotto.
– Assegno ordinario di invalidità e rendita Inail
Dal 1995 (a seguito della L. 335/1995), l’assegno ordinario di invalidità e la rendita Inail non possono essere ricevuti insieme per la stessa causa o evento.
Se entrambe le prestazioni sono dovute, l’Inail eroga l’intera prestazione e l’INPS eroga solo la parte che eccede il trattamento previdenziale.
Questa regola si applica anche alle pensioni già liquidate prima del 1995, ma in questo caso, la prestazione INPS ricevuta viene cristallizzata e gli eventuali miglioramenti di legge non saranno applicati.
Perché contattarci
La nostra associazione opera da oltre 10 anni nel settore offrendo piena tutela a tutti coloro che per malattie o infortuni hanno diritto all’assegno ordinario di invalidità.
Affidati a nostri avvocati esperti! Se ti è stata negata l’invalidità o la tua domanda è stata rigettata dall’Inps, procederemo per vie legali presentando ricorso!
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