Anomalie cessione del quinto
Quando si verificano e come difendersi
Hai riscontrato anomalie sulla cessione del quinto?
Nell’articolo ti spieghiamo quando si verificano questi casi e come ti possiamo aiutare a risolvere il problema.
Quali sono le anomalie della cessione del quinto
La cessione del quinto è una forma di finanziamento rivolta a lavoratori autonomi e pensionati.
Questi possono richiederlo anche se hanno un passato di pagamenti ritardati e possono restituirlo permettendo alla banca di trattenere una quota dello stipendio o della pensione, pari a un quinto.
Tuttavia, spesso le banche, approfittando della fiducia dei clienti, tendono a ingannarli attraverso varie pratiche, tra cui:
- applicazione di tassi di interesse esorbitanti, superando i limiti stabiliti dalla legge sull’usura
- diffusione di pubblicità fuorvianti riguardo ai costi del prestito, inducendo i lavoratori o i pensionati a richiederlo e poi scoprire costi molto più elevati
- mancata restituzione di somme dovute per estinzione anticipata della cessione del quinto.
Se hai riscontrato una di queste anomalie nella cessione del quinto, contattaci e ti faremo ottenere il rimborso che ti spetta.
Cosa fare in caso di anomalie della cessione del quinto
Le cessioni del quinto irregolari generano preoccupazioni tra i consumatori, che spesso si trovano a gestire situazioni complesse con banche e istituti di credito, percependo le discrepanze nei contratti come fonte di grande stress.
Fortunatamente, la normativa italiana tutela i diritti dei cittadini anche in queste circostanze.
Questo significa che, se ti rendi conto di essere stato danneggiato da pratiche bancarie disoneste e opache, esistono vari strumenti legali che possiamo utilizzare a tuo favore.
Negli ultimi anni abbiamo fornito assistenza a numerosi consumatori che hanno dovuto affrontare una risoluzione anticipata della cessione del quinto non conforme alla legge.
Attraverso l’analisi dei tuoi documenti contrattuali, siamo in grado di identificare qualsiasi irregolarità bancaria e intraprendere le azioni legali appropriate.
Un’anticipata estinzione della cessione del quinto gestita in maniera irregolare potrebbe conserti di ottenere il recupero di interessi.
Come ti aiutiamo in caso di anomalie cessione del quinto
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti a recuperare le somme spettanti e a risparmiare le somme di denaro addebitate ingiustamente da banche e finanziarie.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Quali sono i motivi di rifiuto della cessione del quinto dello stipendio
Esistono vari motivi per cui la richiesta di una cessione del quinto potrebbe essere declinata. Questi includono situazioni quali:
- il rifiuto da parte di un’assicurazione di emettere una polizza perché l’impresa presso cui è impiegato il richiedente è considerata non solida, troppo piccola (con meno di 16 lavoratori) o di recente costituzione (meno di 24 mesi di attività)
- il lavoratore ha ottenuto l’impiego da poco tempo
- lo stato di salute del richiedente è giudicato non idoneo
- il lavoratore è prossimo al pensionamento
- l’impiego è sotto forma di contratto di apprendistato o di lavoro part-time con orario concentrato in certi periodi (verticale)
- il reddito mensile del richiedente non supera un determinato livello minimo.
Quali sono i motivi di rifiuto di cessione del quinto della pensione
La richiesta di una cessione del quinto della pensione deve essere presentata all’INPS, l’ente che gestisce il pagamento delle pensioni.
Tuttavia, l’INPS potrebbe decidere di non concedere questo tipo di prestito per diversi motivi, tra cui:
- il reddito del pensionato, esclusa la rata del prestito, potrebbe non essere sufficiente per garantire un reddito minimo adeguato
- il richiedente non gode di buona salute
- l’età del richiedente è avanzata (nell’intervallo compreso tra gli 85 e i 90 anni).
- il richiedente non ha la residenza in Italia.
Anomalia cessione del quinto delle pensioni: comunicazione Inps
Il 23 febbraio 2024, l’INPS ha segnalato anomalie su cessione del quinto delle pensioni in gestione integrata, notificando quanto segue:
- per coloro che hanno richiesto per la prima volta o rinnovato una cessione del quinto nel dicembre 2023, la prima rata sarà trattenuta ad aprile 2024 anziché febbraio 2024
- per coloro che avevano già richiesto la cessione del quinto ma a cui non erano ancora state trattenute le rate, queste verranno recuperate a partire da febbraio 2024, in base alla disponibilità della pensione.
Nello stesso giorno è stata comunicata un’anomalia riguardante le cessioni del quinto delle pensioni in gestione pubblica, in cui la prima rata avrebbe dovuto essere trattenuta a gennaio 2024. Tuttavia:
a dicembre 2023 è stata erroneamente continuata la trattenuta sulla pensione.
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