Auto difettosa risarcimento danni
I diritti a tutela del consumatore
Hai acquistato un’auto difettosa e ti sei ritrovato a fare i conti con guasti, problemi tecnici di fabbrica? Non sei solo e soprattutto non sei senza tutele.
Come Associazione di consumatori con esperienza nel settore, ti affianchiamo per ottenere il risarcimento che ti spetta, tutelando i tuoi diritti nel percorso necessario per ottenere giustizia.
Autovettura difettosa: i diritti del consumatore
Hai riscontrato difetti nella tua auto entro sei mesi dalla consegna? Buone notizie! La legge presuppone che questi difetti fossero già presenti al momento dell’acquisto, a meno che il venditore dimostri il contrario.
Il Codice del Consumo ti offre due opzioni per tutelarti:
- riparazione gratuita: il venditore deve sistemare l’auto senza costi aggiuntivi per te
- sostituzione dell’auto difettosa.
Se il venditore non risolve il problema entro un tempo ragionevole, possiamo:
- richiedere una riduzione del prezzo
- annullare l’acquisto
- ottenere un rimborso o risarcimento danni.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che sono pronti a difenderti.
Per velocizzare il processo di tutela ti invitiamo a preparare alcuni documenti che saranno utili, quali ad esempio il contratto di acquisto e copia delle eventuali spese sostenute per i difetti del mezzo.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai il giusto risarcimento per auto difettose.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
AFFIDATI A NOI
Prescrizione risarcimento per auto difettosa
La prescrizione significa che c’è un limite di tempo entro il quale puoi fare valere i tuoi diritti.
In questo caso, la legge prevede un limite di tre anni dall’evento che ha causato il danno e dalla scoperta del danno, del difetto e dell’identità del responsabile.
Se decidi di chiedere al fornitore l’identità del produttore, e il fornitore la fornisce durante il processo legale, possiamo citare in giudizio il produttore.
Se il produttore compare e non contesta l’identificazione, il fornitore può essere rimosso dal processo.
Ma se c’è contestazione, il processo continuerà per determinare l’identità del produttore e il fornitore rimarrà coinvolto.
Non è obbligatorio citare in giudizio il produttore, ma è una possibilità.
Se non lo fai, il fornitore non sarà automaticamente considerato responsabile.
In breve, se hai subito un danno a causa di un difetto del prodotto, hai tre opzioni: chiedere all’identità del produttore al fornitore, fare causa al fornitore per il contratto o fare causa al fornitore per negligenza.
Con il supporto dei nostri avvocati, verrà valutata la strategia più adatta a risolvere il tuo caso.
Auto difettosa: chi è responsabile
Secondo il Codice del Consumo, la responsabilità per i difetti di conformità ricade sul venditore, non sul produttore.
È il venditore che deve garantire che l’auto sia conforme al contratto di vendita e occuparsi di riparazioni, sostituzioni o altre forme di risarcimento.
Problemi come freni difettosi o airbag malfunzionanti devono essere segnalati al rivenditore, unico responsabile per il contratto di compravendita.
Spetta a lui coprire i costi delle riparazioni e, in caso di danni ulteriori causati dal difetto (es. incidenti), il consumatore può richiedere anche il risarcimento per i danni subiti.
I principi fissati dalla Suprema Corte
La Suprema Corte ha annullato la sentenza impugnata e rinviato il caso alla Corte d’Appello in diversa composizione, indicando i seguenti principi di diritto:
- La comunicazione dei vizi da parte del consumatore può avvenire con qualsiasi mezzo idoneo a informare il venditore dei difetti riscontrati
- I difetti di conformità che emergono entro sei mesi dalla consegna si presumono già esistenti al momento della vendita. Spetta al consumatore segnalare il vizio, mentre il venditore deve dimostrare la conformità del prodotto. Se la riparazione o sostituzione non avvengono entro un termine congruo o causano notevoli disagi, il consumatore può chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, anche per difetti di lieve entità
- Le riparazioni o sostituzioni devono essere gratuite, rapide e senza creare disagi significativi per il consumatore.
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