Prescrizione bollette acqua
Quando non occorre pagare
Essere informati sui termini di prescrizione delle bollette dell’acqua è fondamentale per difendersi da richieste di pagamento improvvise e ingiustificate da parte dei fornitori.
Nell’articolo ti spieghiamo quali sono questi termini e come possiamo assisterti nell’impugnare eventuali solleciti di pagamento per importi che non sei più tenuto a corrispondere.
INDICE
I nuovi termini per la prescrizione bollette acqua
La Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 ha introdotto un’importante modifica per quanto riguarda la prescrizione dell’acqua, dell’energia elettrica e del gas, stabilendo un termine ridotto a 2 anni.
Questa modifica ha avuto applicazione in momenti diversi per i vari settori:
- a partire dal 1° marzo 2018 per l’elettricità
- dal 1° gennaio 2019 per il gas
- dal 1° gennaio 2020 per l’acqua.
Dunque, con l’introduzione della legge finanziaria del 2020, si è confermato che le bollette dell’acqua non pagate si prescrivono ora dopo 2 anni, con effetto dal 1° gennaio 2020, beneficiando così gli utenti di termini più vantaggiosi.
Per le bollette dell’acqua emesse prima del 1° gennaio 2020, però, si continua ad applicare il termine di prescrizione quinquennale, in linea con l’art. 2948 c.c., che copre gli interessi e tutti gli altri pagamenti dovuti periodicamente.
Come tutelarsi nel caso di prescrizione bollette acqua
Se la bolletta dell’acqua è in prescrizione hai il diritto di non pagarla.
Tuttavia, potrebbe accadere che il gestore del servizio idrico, anziché limitarsi a un semplice sollecito tramite raccomandata A.R. o PEC, insista nel richiedere il pagamento mediante un decreto ingiuntivo.
Anche in questa circostanza, possiamo offrirti assistenza per far valere la prescrizione!
Presenteremo un’opposizione al decreto ingiuntivo entro 40 giorni dalla notifica.
E se dopo due anni dalla data presunta della bolletta non pagata, ti arriva anche un conguaglio, contattaci e ti aiuteremo a formulare una contestazione formale.
Come ti aiutiamo in caso di bollette dell’acqua prescritte
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti e per risolvere ogni controversia in merito a bollette non pagate e ormai prescritte.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Cosa si intende per prescrizione bollette acqua
Col termine prescrizione bolletta acqua si intende la data oltre la quale il credito vantato dal gestore del servizio idrico nei confronti dell’utente non può più essere preteso.
La prescrizione acqua, che è di due anni, inizia dal giorno successivo alla scadenza della bolletta.
Ciò significa che il debito, anche se non è stato pagato, si estingue definitivamente e il gestore del servizio non potrà più pretenderne la riscossione, neanche ricorrendo al giudice.
La legge prevede anche la prescrizione per il conguaglio delle bollette, che avviene anch’essa in un tempo più breve rispetto a quello ordinario:
- 2 anni per i conguagli ricevuti a partire dal 1° gennaio 2020
- 5 anni per i conguagli ricevuti precedentemente a tali date.
Pertanto, sia nel caso della prescrizione bolletta acqua che per il conguaglio, non dovrai pagare alcunché.
Il sollecito del Gestore
È fondamentale che, per tutto il tempo necessario a far maturare la prescrizione, il gestore del servizio idrico non effettui alcun sollecito di pagamento.
Altrimenti il periodo di tempo previsto per la prescrizione della bolletta dell’acqua si interrompe e comincia a decorrere nuovamente.
Detto sollecito, però, non può effettuarsi con una telefonata del gestore, con una semplice e-mail e nemmeno con un sollecito inserito nelle bollette.
Deve necessariamente avvenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o per PEC!
Spetta il rimborso per le bollette acqua prescritte, ma pagate?
Nel caso in cui avessi pagato una bolletta caduta in prescrizione, purtroppo, non hai diritto al rimborso.
Per legge, infatti, non è possibile ottenere un rimborso per una bolletta acqua in prescrizione ma già saldata.
Ecco perché, nel dubbio tra pagare e non (pagare), ti conviene avvalerti del nostro supporto. Ti metteremo a disposizione un nostro esperto, che analizzerà le bollette acqua non ancora pagate dandoti indicazioni precise sul da farsi!
Decorrenza del termine di prescrizione delle bollette acqua
Per quanto riguarda la scadenza del termine di prescrizione del canone acqua la Cassazione, con la sentenza n. 13588/2010, ha fornito un’importante delucidazione a favore dei consumatori.
Secondo il principio stabilito:
- non è sufficiente che la richiesta di pagamento sia recapitata al domicilio del debitore entro il quinto anno successivo al consumo
- il termine per la notifica dell’atto può essere interrotto solo se il creditore ha la certezza che il destinatario lo abbia ricevuto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
In questo caso specifico, applicando gli orientamenti giurisprudenziali citati, il momento in cui la notifica dell’ordinanza di ingiunzione viene perfezionata è quando l’atto diventa conoscibile per il destinatario.
Il diritto di credito avrebbe potuto essere interrotto da altri atti, ma la società di riscossione non ha fornito alcuna prova in tal senso e parimenti il Comune ha potuto provare di aver notificato correttamente.
In ogni caso ricorda che, se il gestore pretende il pagamento delle bollette acqua in prescrizione puoi provare a contattare il servizio clienti o a inviare un reclamo al fornitore tramite raccomandata A./R. o per PEC.
Se il gestore non dovesse accogliere la tua istanza, potrai contattarci e ci occuperemo noi di far valere i tuoi diritti, obbligando il gestore a riconoscere l’avvenuta prescrizione della bolletta dell’acqua.
Buonasera,
se il Comune ha inviato bollette dell’acqua al Condominio dopo il 2019 in formato cartaceo e non elettronico tramite il Sistema di Interscambio dell’agenzia delle entrate, il Condominio può rifiutarsi di pagare le bollette?
grazie
Gentile Domenica, abbiamo preso in carico la sua segnalazione, un nostro operatore la ricontatterà quanto prima per aiutarla. Saluti