Se hai ricevuto dei solleciti di pagamento per bollette Eni in prescrizione ricorda che non sei più obbligato a versare alcuna somma, anche se una società di recupero crediti ti ha contattato!

E se continui a essere disturbato da chiamate insistenti con richieste non dovute, siamo qui per aiutarti a risolvere la situazione.

 

Quando vanno in prescrizione le bollette Eni gas e luce

Così come per altre utenze come acqua, telefono, ADSL, anche per le bollette Eni la prescrizione è stata ridotta a 2 anni (legge di bilancio 2020, direttive di ARERA).

Per le bollette di conguaglio con scadenza successiva al 1° marzo 2018, la prescrizione è stata abbreviata da 5 a 2 anni per evitare l’emissione di bollette molto alte.

Se, dunque, c’è un ritardo nella fatturazione per negligenza del fornitore, il cliente non è tenuto più a pagare.

E se vuoi contestare l’ingiustificata richiesta, noi possiamo aiutarti.

 

Come ti aiutiamo a contestare la prescrizione bollette Eni

Sappiamo quanto possa essere difficile far valere i tuoi diritti come consumatore e per questo la nostra associazione è qui per offrirti tutto il supporto necessario e proteggere i tuoi interessi.

Dopo aver ricevuto la tua segnalazione:

  • ti invieremo una mail di conferma con una spiegazione dettagliata dei prossimi passaggi
  • un nostro consulente ti contatterà per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere
  • valuteremo attentamente i documenti che ci fornirai (e, se te ne manca qualcuno, ci occuperemo noi di recuperarlo)
  • gestiremo il tuo caso, che potrai monitorare comodamente dalla tua area riservata.

Noi ci occuperemo di:

  • contestare le richieste di pagamento non dovute e fare annullare le bollette prescritte
  • difenderti dal recupero crediti, se ti ha contattato.

 

Tutto ciò online e senza pensieri!