Fatture Tim dopo disdetta
Come contestarle e non pagarle
Hai ricevuto bollette o fatture Telecom emesse dopo disdetta?
Nonostante la legge parli chiaro, in tanti ci raccontano che Tim Telecom continua a mandare fatture o bollette (nei 14 gg, un mese dopo la disdetta o addirittura un anno dopo), perché:
- non prende in carico la richiesta (con la scusa di problemi tecnici o amministrativi)
- non la accetta perché (secondo loro) hai usato una modalità non valida.
Quando la accetta, invece, applica nella bolletta di chiusura contratto una serie di costi che non vanno pagati:
- richiesta di restituzione degli sconti precedentemente applicati
- penali per recesso anticipato (anche “camuffate” sotto diverso nome)
- saldo in un’unica soluzione dei dispositivi acquistati a rate, che potrai invece continuare a pagare in modo dilazionato
- costi di gestione della richiesta, avvenuta per giusta causa (guasto o disservizio prolungato, qualità del servizio sotto lo standard contrattuale, modifica unilaterale del contratto).
Se ti ritrovi in uno di questi casi noi siamo la soluzione: come Associazione di consumatori esperta nel settore aiutiamo quotidianamente i tanti che hanno il tuo stesso problema.
Ti offriamo un’assistenza legale completamente gratuita (gli avvocati li faremo pagare a Tim): leggi qui in anteprima il documento che lo certifica e che riceverai a tuo nome.
Segnalaci il tuo caso e ci attiveremo per risolverlo velocemente, tenendoti costantemente informato sull’avanzamento della pratica.
Tutto ciò online e senza pensieri!
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Invia la tua segnalazione
I diritti dei consumatori
Cessare la linea è possibile per qualsiasi ragione e puoi ricevere solo un’ultima fattura Tim dopo disdetta.
Questa può comprendere esclusivamente:
- i costi di disattivazione (mediamente 30/40 €) che non possono essere superiori al costo medio della bolletta
- la fatturazione del traffico effettuato, fino a un massimo di 30 giorni dopo la disdetta (tempo concesso alla compagnia per fatturare).
Tuttavia come ben sappiamo, i gestori spesso non rispettano le regole e quindi dopo la disdetta anche Telecom è solito inviare più bollette!
Nell’articolo ti abbiamo indicato il modo più efficace e semplice per avere giustizia. Se, però, vuoi procedere da solo, ti indichiamo di seguito i contatti di Tim Telecom.
Come contattare Tim Telecom
– via telefono
Puoi contattare l’operatore, chiamando i numeri:
- 187 gratuito e attivo 24 su 24, per assistenza sulla linea fissa
- 119 gratuito e attivo 24 ore su 24, fornisce assistenza sulla linea mobile
- +390285951 o il +390636881 se chiami dall’estero (verrai messo in contatto con il servizio 187)
- +393399119 se chiami dall’estero (verrai messo in contatto con il servizio 119)
- 335 123 7272, servizio WhatsApp.
Questi call center sono gratuiti nei Paesi Europei, mentre sono a pagamento dal resto del mondo. Il servizio è disponibile 24 ore su 24.
– a mezzo PEC
Tra i mezzi più affidabili ed efficaci per contestare la fattura Tim Telecom dopo disdetta rientra certamente la Posta Elettronica Certificata.
Possono contestare a Tim via Pec:
- i clienti residenziali (utenze fisse e mobile) a telecomitalia@pec.telecomitalia.it
- i clienti business (utenze fisse e mobile) al medesimo indirizzo (telecomitalia@pec.telecomitalia.it), in quanto il gestore, al momento, non fornisce alternative ufficiali.
L’utilizzo della PEC è senza dubbio uno dei mezzi più validi per presentare Reclamo a Tim, in quanto:
- ha valore legale (R. 11/2/2005, n. 68)
- è obbligatoria per tutte le società, professionisti e pubbliche amministrazioni (nella legge n. 2 del 28/01/2009)
- permette di ricevere in tempo reale le ricevute di accettazione e consegna (a differenza della raccomandata A/R).
– per fax
Nonostante le nuove tecnologie abbiamo scalzato praticamente l’utilizzo del fax come strumento di notifica ufficiale delle comunicazioni (ciò perché l’invio del fax è seguito dalla ricevuta), il gestore continua a mantenerlo. Puoi fare una contestazione bolletta dopo disdetta Tim Telecom via FAX ai numeri:
- 800 000 187 per i privati della linea fissa
- 800 600 119 per i privati della linea mobile
- 800 000 191 per i clienti business.
– per Raccomandata
Se hai ricevuto una fattura dopo la disdetta, inviare un reclamo tramite Raccomandata A/R è senz’altro sensato perché dà prova certa dell’invio e della ricezione della lamentela e permette di ricostruire i fatti in maniera ordinata e precisa.
Puoi inviare la tua contestazione all’ufficio reclami Tim presso:
- Telecom Italia S.p.A. – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) –per i clienti di utenze fisse
- Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i privati della linea mobile
- Telecom Italia S.p.A. – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM) – per tutti i business.
Per inoltrare il reclamo scritto all’operatore puoi utilizzare il nostro modulo.
Se non ricevi risposta o non ti risolvono il problema, potrai sempre contattarci e saremo felici di aiutarti.
Modulo per contestare le bollette Telecom dopo disdetta
Scarica il nostro reclamo e – seguendo le istruzioni che trovi all’interno – invialo al gestore.
Reclamo Tim in Word
Reclamo Tim in PDF
salve,
ho disdetto il contratto con tim che avevo da 6 anni con una pec inviata il 23/08/2023 mi hanno dismesso la linea il 30 agosto e attivato la nuova linea qualche giorno dopo, adesso mi hanno mandato una fattura per settembre come se la linea vecchia fosse attiva quindi al costo di una mensilità e non come chiusura contratto più la fattura del nuovo contratto. Come dovrei comportarmi? Devo pagare l’ultima fattura anche se non ho usufruito del servizio?
Paolo
Gentile Paolo, il suo problema è tra quelli che assistiamo con successo. Un nostro avvocato specializzato nel settore la ricontatterà quanto prima per assisterla. Saluti