Devi fare una contestazione fattura Tim per addebiti non dovuti o bollette maggiorate?
L’hai già fatto, ma non è servito a nulla rivolgersi al 187 e il gestore ti ignora?
Sei nel posto giusto: come Associazione che tutela i consumatori da oltre 10 anni, abbiamo le competenze necessarie per aiutarti gratuitamente ad annullare le pretese di pagamento illegittime.
Le fatture Tim non dovute e le contestazioni respinte
Come cliente, dal momento in cui sottoscrivi un contratto, hai il dovere di pagare le fatture, ma soltanto quando queste sono dovute e non contengono costi diversi da quelli pattuiti.
A dirlo sono la Legge Bersani del 2007 e i successivi interventi dell’Agcom che introducono il principio che il contratto deve contenere soltanto i servizi essenziali (linea/internet).
Nel momento in cui si verifica un’errata fatturazione (ad es. addebiti ingiustificati per doppia fatturazione dopo migrazione, disdetta o recesso, penali, servizi non richiesti o addebiti per restituzione modem) il gestore è tenuto ad annullare le bollette.
Purtroppo però, nonostante si provi a fare una contestazione a Tim (anche tramite lettera), quest’ultima usa spesso scuse o nemmeno risponde.
Per questo motivo ci mettiamo al servizio dei tanti consumatori, arrabbiati e frustrati!
COME TI AIUTIAMO
Valutiamo il tuo caso e ti assistiamo con attenzione
Risolviamo gratuitamente il tuo problema, dando voce ai tuoi diritti
Obblighiamo Tim a bloccare gli addebiti e a farti recuperare le somme già prelevate
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Sarai ricontattato a breve da un nostro operatore.
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PERCHE’ TI CONVIENE AFFIDARTI A NOI
Ti offriamo assistenza legale gratuita certificata
se vinciamo, gli avvocati li facciamo pagare alla compagnia
se dovessimo perdere paghiamo tutto noi (avvocati, spese legali e soccombenza).
Quindi tu vinci sempre e comunque perché, qualunque sia l’esito della controversia, non paghi chi ti ha difeso.
Grazie all’attività svolta dai nostri avvocati, il Tribunale di Viterbo ha condannato la TIM SPA alla riattivazione del servizio e al risarcimento di €544,60 (oltre interessi legali) in favore della nostra assistita.
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FAQ
Come avviare la pratica
Come potete aiutarmi?
È semplice! Clicca sul pulsante “richiedi assistenza gratuita” o “risolvi il tuo problema” e informaci su ciò che ti è accaduto. Verrai richiamato in tempi brevi (generalmente entro 24 H lavorative) da un nostro consulente, che ascolterà le tue lamentele e prenderà in carico il caso.
In quali casi posso richiedere assistenza?
Puoi sempre richiedere assistenza: sia per un problema alla linea telefonica (fissa e mobile) che per internet o la pay tv.
I casi che assistiamo con elevato successo riguardano guasti o malfunzionamenti della linea, lentezza della connessione internet, penali per recesso anticipato, errata fatturazione, ritardo o mancato trasloco, ritardo o mancata attivazione dei servizi, problemi di portabilità, perdita del numero, servizi non richiesti, rimborso della fatturazione a 28 giorni.
Cosa devo fare
Quali documenti devo fornirvi per avviare la pratica?
Ci servono generalmente delega e fotocopia del documento di identità. In questa semplice operazione, sarai seguito -passo passo- da un nostro operatore/consulente.
Come posso inviare i documenti richiesti?
Puoi caricare i documenti richiesti all’interno della tua area riservata o, in alternativa, via mail o su WhatsApp (seguendo le indicazioni che riceverai dai nostri operatori/consulenti).
Dopo aver avviato la procedura, cosa devo fare?
Dovrai solo attendere il contatto dall’avvocato che ti è stato assegnato. A quest’ultimo, che diventerà il tuo referente diretto, potrai comunicare ogni tuo ulteriore bisogno.
Come seguo lo sviluppo della pratica?
Potrai seguire in completa autonomia, e tutte le volte che lo vorrai, l’avanzamento della pratica all’interno della tua area riservata.
In quanto tempo e quali risultati otterrò?
Quali sono le tempistiche per la risoluzione del problema?
Non è possibile definire a priori tempistiche standard, perché dipendono da vari fattori (ad es. tempistiche procedurali o atteggiamenti collaborativi del Gestore). In ogni caso disponiamo di uno strumento eccezionale: il procedimento di urgenza, con il quale possiamo costringere il gestore a risolvere velocemente il problema.
In quanto tempo potrò ottenere lo storno o il rimborso di somme non dovute?
Il 70% (circa) delle pratiche che gestiamo vengono chiuse in transazione. Ciò significa che vengono concluse in un tempo relativamente breve (mediamente 1-3 mesi dall’avvio del procedimento).
La compagnia mi ha promesso un rimborso, mai arrivato! Cosa posso fare?
Capita spesso che le compagnie telefoniche diano informazioni dilatorie per prender tempo e scoraggiare gli utenti nella loro richiesta. Se questo è il tuo caso, contattaci subito e ti faremo ottenere quanto ti spetta.
Se ho già avviato un procedimento su conciliaweb, potete ugualmente seguirmi?
Qual è il risarcimento previsto per i problemi di telefonia?
Il cliente gode del diritto di ottenere un rimborso di 7,50 euro per ciascun servizio e dispositivo, mentre le imprese con Partita IVA hanno la facoltà di richiedere un risarcimento di 15 euro per ogni singolo dispositivo e servizio.
Perché spetta un Risarcimento dall’operatore?
Poiché è contemplato dalla carta servizi forniti dal gestore telefonico e, inoltre, nelle delibere dell’AGCOM; con l’obiettivo di garantire la protezione del cliente.
Quali sono i casi in cui l'indennizzo può raddoppiare?
È previsto un incremento dell’indennizzo per le imprese o i professionisti con P.IVA e che hanno affrontato maggiori inconvenienti rispetto ai clienti comuni, come ad esempio una struttura alberghiera.
Quando spetta l'indennizzo per mancata risposta al reclamo?
L’indennizzo per mancata risposta al reclamo spetta nel momento in cui l’operatore non risponda entro 30 giorni.
Quanto costa l’assistenza legale
Quanto costa il servizio di assistenza?
Il servizio di assistenza legale per la risoluzione del problema è totalmente gratuito, sempre. Ciò significa che, indipendentemente dal buon esito della pratica (anche nel malaugurato caso che dovessimo perdere), mai ti verrà richiesto il pagamento di alcuna somma di denaro. Ci assumiamo questo impegno per iscritto, nero su bianco: clicca qui per approfondire.
Chi paga allora l’avvocato?
Il fatto che l’avvocato che ti viene affidato non venga pagato da te, utente, non significa che questi debba lavorare gratis. Ci mancherebbe altro!
Sarà la compagnia telefonica a risarcire l’avvocato per il lavoro svolto a tua tutela.
I casi più frequenti di fatturazioni non dovute
Prima di avviare la contestazione di una fattura telefonica, è opportuno analizzare concretamente la vicenda.
Ecco i casi più comuni di errata fatturazione o fatturazioni non dovute:
doppia fatturazione di bollette telefoniche per la stessa utenza
doppia fatturazione a seguito di portabilità del numero
fatturazione multipla per lo stesso servizio
doppia fatturazione a seguito di recesso
attribuzione di consumi superiori a quelli reali
addebiti non dovuti per servizi, inizialmente proposti come gratuiti
prelievo di denaro dal conto dopo la disdetta del contratto.
In presenza di bollette telefoniche ritenute errate o esagerate, occorre anzitutto fare mente locale dei consumi e verificare se:
quanto fatturato corrisponde al reale utilizzo della linea
gli importi ritenuti sbagliati sono riferiti a fatture non dovute.
Commenti
La TIM ha sospeso la mia connessione su linea fissa avvertendomi che in zona era arrivata la fibra. Così non era. Sono rimasta senza connessione dal 26 settembre al 25 ottobre. Il 25 ottobre, dopo 3 appuntamenti in cui non si è presentato nessuno, è venuto un tecnico che mi ha ripristinato l’ADSL.
Dopo dodici ore la connessione era di nuova saltata.
Nonostante i miei reclami e i miei solleciti, non è successo più nulla. Ho disdetto la linea con telefonata al 187 il 3 novembre. Non voglio perciò pagare la bolletta in scadenza l’8 novembre.
Buongiorno,
a marzo 2021 TIM ha emesso delle fatture per subentro linea telefonica addebitando degli importi errati per 2 linee telefoniche. Dopo vari solleciti siamo riusciti a farci emettere nota di accredito a luglio 2021. Ci hanno detto che entro 90 gg avveniva il rimborso. Ora siamo a maggio 2022 e dopo varie PEC e chiamate al 191 non abbiamo ancora visto il rimborso. cosa possiamo fare? GRazie mille
Salve, ho un problema con la TIM, a giugno 2019 noto che sulla mia bolletta è stata attivata senza mia autorizzazione ne adesione l’abbonamento a TIM CONNECT che mi vincola per 1 anno al pagamento di 10€ di contributo attivazione, altri 2 anni 10€ di Quota adesione e per BEN 4 anni il pagamento di 5€ per la rata del pagamento Modem.
Ho chiamato la TIM informando che non ho mai attivato l’abbonamento TIM CONNECT, l’operato al telefono mi ha confermato che quanto ho detto è vero e che dovevo subito invare un form di disdetta via pec e rendere il modem a mie spese e così è stato fatto, in più ho pure cessato la linea con la TIM passando a altro operatore dato il disagio che mi hanno creato.
A tutt’oggi ricevuto ogni mese le bollette della TIM con la richiesta di pagamento rate della TIM CONNECT.
Ho inviato 2 volte la pec di disdetta con tutte le informazioni, il mio account TIM non è più attivo per l’assistenza online e se provo a contattarli telefonicamente mi fanno aspettare in linea per poi chiudere la chiamata con la scusa che tutti gli operatori sono occupati.
Cosa posso fare? Grazie in anticipo
A gennaio 2019 sottoscrivo un contratto per €25 mensili tutto compreso, SENZA costi di attivazione e modem INCLUSO.
Alla prima fattura ovviamente tutto a pagamento, con l’aggiunta di un servizio mai richiesto per altri €25 al mese, tra l’altro attivazione avvenuta il 28 gennaio, in bolletta mi trovo il mese di gennaio a costo intero.
Varie telefonate, anche di fronte all’evidenza non ammettono gli errori, invio pec per reclamo senza ricevere mai risposte.
Il 21 giugno staccano la linea senza avviso perché non pagavo nell’attesa di avere una risposta, nel frattempo arriva una nuova fattura, mese di giugno intero anche se la linea è stata disattivata, non contenti hanno aggiunto senza comunicazioni altri due servizi a pagamento non richiesti.
La cosa sta diventando ridicola e voglio risolverla, cosa devo fare visto che non leggono le mail e con il call center è inutile parlare?
Ho disdetto un contratto di linea fissa con TISCALI, quest ultimo mi ha addebitato un costo eccessivo rispetto al dovuto. Ho fatto reclamo e dopo un pò mi è stato riconoscouto il rimborso di 172 euro, ma sono più di 6 mesi che attendo il bonifico e ogni volta che contatto TISCALI mi dicono che non sanno quando mi restituiranno la somma.
Come posso fare per recuperare ciò che mi è dovuto?
Buongiorno, a dicembre dopo contatti telefonici, invio x whatsapp alla Vodafone di Catania, via etnea documenti, iban e codice immigrazione x cambio gestore e cambio intestazione linea fissa. A seguito di verifiche, il responsabile del suddetto store riferisce alla sottoscritta che la mia zona non è coperta da segnale e internet, pertanto non si fa niente. Successivamente a febbraio però mi ritrovo sul mio conto corrente l addebito di 39.90euro e come se non bastasse altre 20, x ricarica telefonica, (mai avuto schede Vodafone). Fatto telefonate, pec ma al momento nessun rimborso. . Quindi oltre l addebito ingiustamente, anche il trattamento dati x uso improprio.
Gentile Marialuisa,
stiamo prendendo in carico la tua segnalazione. A breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti
Nel mese di novembre 2018 mia madre (79 anni) stanca dei disservizi e dei continui aumenti di Wind , migrava a Vodafone
con codice di migrazione. L’importo iniziale con Vodafone non era certo economico, ma nonostante questo Wind inviava ben
n° 4 fatture successive , l’ultima delle quali tramite racc.ta AR minacciando ritorsioni legali. Va detto che ho inviato
a Wind ben n° 4 Pec prive di risposta ( che alimentano la sensazione di poca trasparenza ) telefonando più volte al call
center senza risultato. Notare : mia madre pagava nelle ultime fatture WIND come per importi con internet , ma avendo
solo un servizio fisso a voce. Ora il recupero crediti Wind tramite un operatore con accento straniero chiede di pagare.
Ho avviato la pratica con CORECOM ( udienza entro 29 giugno 2019 ), attendo un risultato. Cosa possiamo fare se la cosa
non si risolve ? Ringrazio e attendo Vs. cortese risposta
Buongiorno. Chiaramente anch’io ho un problema con Wind Infostrada.
Ho dato disdetta via pec (come indicato da un operatore al telefono) il 21/03/2018.
Ho pagato con domiciliazione le fatture fino a quella con riferimento 21/05/2018.
A quel punto, non riuscendo a liberarmi di Wind Infostrada ho cambiato operatore con codice migrazione e stavolta ha funzionato.
Ho mandato un reclamo scritto a Wind Infostrada spiegando che avevo già dato disdetta, che avevo comunque pagato le successive fatture e chiedendo l’annullamento delle ulteriori 2 fatture successive da loro emesse.
Mi hanno risposto che le fatture sono corrette, senza alcun riferimento alla mia disdetta.
Ho scritto al Garante per la Concorrenza del Mercato, ma non ho avuto alcun riscontro.
Mi hanno telefonato almeno 20 volte e ho sempre spiegato che ho già dato disdetta.
Mi hanno mandato un sollecito di pagamento.
Venerdì mi hanno mandato una lettera di una società di recupero crediti.
Come posso liberarmi da questi “stalker”?
Ho dato disdetta a marzo, ho pagato fino a maggio, NON capisco perché devo pagare le bollette successive.
Gentili Signori del del sito unione consumatori, sono stato truffato da un call center per quanto riguardail modem fibra della tim, vi allego la mail che ho mandato al servizio clienti di tim nella quale ho scritto le mie ragioni; mail che per altro ha avuto come risposta: deve conttatare il 187…….
il quale è sì stato conttattato ma senza risultati concreti anche se devo dire che alcuni operatori erano veramente gentili.
Spettabile Tim,
sono un Vostro abbonato, Alpegiani gimmi numero di linea fissa 0383 899712
i fatti:
alcuni mesi or sono, sono stato contattato da 2 diverse persone via cellulare (dove hanno preso il mumero?)
dicendomi che siccome ero abbonato da anni e la tim voleva assicurarsi il cliente per altri 4 anni, avevo diritto ad una promozione
sul nuovo modem adatto anche per la fibra; che mi sarebbe costato circa 5 euro al mese in bolletta e nello stesso tempo mi sarebbero stati sempre restituiti come premio fedeltà…
ho chiesto + volte a questo promotore se era sicuro che io non dovevo pagare nulla e lui mi ha detto:assolutamente no,lei non deve pagare nulla.
allora gli ho detto ok va bene
due girni dopo mi telefona un altro sempre raccontandomi la stessa storia, e io gli ho detto che avevo già dato il mio assenso al suo
collega precedente.. ma lui mi ha detto che la registrazione non era andata a buon fine e che doveva registrare di nuovo il contratto.
doveva arrivarmi la copia del contratto nella mia mail per poter recedere se necessario entro i 14 giorni,-mai arrivata!-
i modem dovevano essere spediti dove lavoro e invece sono arrivati a casa mia e mio suocero non sapendolo li ha ritirati lo stesso.
ma a quel punto io non mi ero ancora reso conto della truffa perchè non era ancora arrivata la bolletta in cui potevo vedere se
effettivamente i modem alla fine erano gratuiti.
così, i giorni per la recessione del contratto sono passati.
allora ho chiamato il 187, e il gentile addetto mi ha spiegato che avrebbe fermato la bolletta, che io non dovevo pagarla e che mi sarebero arrivate le istruzioni per fare il pagamento corretto.
istruzioni che non sono mai arrivate!
oggi mi è arrivato un sollecito di pagamento da catania con scritto che devo pagare circa 92 euro.
nel frattempo una signora romena del 187 mi ha detto che i modem dovevo restituirli alla geodis di landriano e così ho fatto.
ma il problema resta! e dire che io il modem tim l’avevo già comprato e non avrei nemmeno avuto bisogno di quelli per la fibra, quindi
mi ero ritrovato con 3 modem.
Vogliate gentilmente sistemare le cose, e fatemi sapere perchè noi siamo persone super oneste e abbiamo sepre pagato quello
richiesto quando era giusto.
in caso contrario sono costretto a cambiare compagnia telefonica.
grazie per l’attenzione.
cordiali saluti
alpegiani gimmi
Se possibile chiedo un Vostro prezioso aiuto per uscire da questa spiacevole situazione.
grazie.
Buona sera, in 31/07/2018 sono stato contattato di un operatore TIM e mi ha fatto un oferta per una linea ADSL a 16.90 euro al mese per sempre, instalazione, modem tutto gratis.(ho accettato) Ho registrato tutta la conversazione. Dopo due mesi ha iniziato ad arrivarmi le fatture di 37 euro al mese. gli ho chiamati e gli ho mandato un reclamo tramite FAX e mi hanno risposto che per loro è tuto normale ma io ho tutta la conversazione con un operatore TIM dicendo pagherò 16.90 euro al mese. Vi poso mandare tutta la conversazione.
Grazie
Buongiorno.
In data 12.01.2019 ho accettato un offerta dalla tim per il telefono fisso tramite registrazione telefonica.L’offerta che ho accettato si chiamava “TIM CONNECT XDSL GOLD”.L’operatrice mi ha detto che il costo dell’offerta era di euro 29,90 per
sempre e comprendeva telefonate gratis a tutti i telefoni fissi e mobili senza scatto alla risposta ed internet con fibra ottica.Nel corso della registrazione telefonica ho accettato la suddetta offerta,mentre con la prima fattura che mi hanno inviato oltre al costo convenuto mi hanno addebitato un’importo di euro 6,88 scrivendo che è la prima rata di 48 rate
riferite a “TIM EXPERT”(Mi hanno detto che devo pagare questo importo per 48 rate per intervento di un tecnico tim per attivazione della linea e della verifica della connessione ad internet)che non mi hanno mai citato nell’offerta e nella registrazione telefonica perche’ altrimenti non avrei accettato l’offerta proposta.Anzi l’operatrice mi aveva soltanto detto che entro 20 giorni mi contattava un tecnico per prendere appuntamento e che lo stesso tecnico mi attivava la linea ed installava il modem senza costi aggiuntivi. Addirittura l’operatrice mi ha detto che il tecnico ritirava anche il modem che dovevo riconsegnare alla vodafone(non era vero)e dopo l’attivazione della linea potevo andare ad un centro tim per offerta per il cellulare di euro 5 mensili con telefonate illimitate + 20 gica di internet(non esisteva offerta del genere).Infine mi hanno addebitato euro 2,50 per spedizione fattura,mentre io gli avevo comunicato di inviarmi fattura solamente tramite email.Chiedo cortesemente a codesta unione dei consumatori quali azioni posso intraprendere.Grazie.
Buongiorno, sono passato da tim a fastweb il 25/10/2018 per i servizio adsl, ma continuano ad arrivare le fatture della telecom. Ho inviato un fax in cui ricordavo a tim che non ero più loro cliente dal 25/10/2018 e loro per tutta risposta mi hanno inviato una email in cui mi intimano di pagare, in modo cumulativo, tutte le fatture da tale data.
Cosa posso fare?
Ho disdetto il contratto con Wind Infostrada a Maggio 2018, stanco dei continui aumenti. Ad Agosto mi è arrivata un’altra bolletta con la spesa di 95,00 Euro. Con immediato addebito al mio C.C. Sono andato subito in Banca e alle mie rimostranze, spiegando che il contratto con quei soggetti era rescisso da Maggio. Mi hanno coperto la spesa ridandomi i soldi spesi e dicendomi che non ero il primo a cui quell’Azienda stornava del denaro con bollette assurde. Oggi mi è arrivata una richiesta di pagamento più oneri di ritardato pagamento. L’azienda di riscossione si chiama Fire di Messina!?!?!?!?! Mi incitano di pagare come dei mafiosi e mi ridicolizzano insinuando comunque che i soldi li avranno comunque!!!!!!! Veniteli a prendere, LADRI!!!!!!!!!! Grazie per la Vs Attenzione. Distinti Saluti Intacchi Davide.
Buonasera, io sono passata da Tim a un’altro gestore a gennaio, passando solo la linea internet in prima fase ed è andato tutto bene, a febbraio ho chiesto di fare anche la portabilità del numero ( che cmq non uso poiché il mio telefono funziona in VoIP), al nuovo gestore risulta riuscita la portabilità del numero a fine febbraio, e invece ora i primi di marzo scopro di avere ancora abbonamento voce con Tim,che dice che a lei non risulta nessuna portabilità,!…sono più di due settimane che cerco di risolvere la situazione senza risultato! Il nuovo gestore mi ha mandato un documento nel quale ci sono i codici di migrazione con i quali ha fatto portabilità, mandato questo con fax a Tim, la risposta è stata che se voglio posso cessare la linea…questo significa un costo e una procedura che non dovrebbe esserci avendo mandato questo documento! Non so più cosa fare e intanto mi mandano da pagare il costo dell’abbonamento che nemmeno uso! Cosa devo fare? Se non pago? Aiutooo
Buongiorno,
purtroppo anche io devo aggiungermi alla lista di opzioni aggiunte da Telecom alla mia rete fissa, ovvero le opzioni sono attribuite ad una card che precedentemente avevo contratto con TIM.
Ho inviato la raccomandata via PEC ma Telecom sostiene che mediante una telefonato ho accettato le opzioni.
Buongiorno, a fine gennaio ho provveduta ad effettuare un subentro di vodafone ad una sim di tre. In pratica ho accettato la proposta di vodafone che mi proponeva la portabilità del numero. In data 04/02/2019 ricevevo comunicazione che la linea vodafone era attiva ed ho provveduto a sostituire la sim di vodafone a quella di tre. L’addebito sia di tre che di vodafone è effettuato a mezzo rid bancario. Oggi ho controllato ed ho un addebito previsto da parte di tre per l’intero importo che pagavo prima del subentro. Desidero sapere come comportarmi. E’ lecito che io paghi? Devo revocare la domiciliazione bancaria? Non avendo più scheda tre, non saprei come contattare il servizio clienti tre.
Grazie
Possiedo una scheda ministeriale tim dove ho una tariffa di 6 euro al mese per internet e la uso solo per quello. A febbraio mi fanno un conguaglio di 100 euro senza che io abbia mai fatto una telefonata e mai mandato un messaggio. Ho aperto un ticket sul portale dedicato ma nessuno è stato in grado di farmi vedere in dettaglio la fatturazione e il traffico telefonico(mai effettuato) che ho pagato. Cosa posso fare in questi casi?
tramite raccomandata ho chiuso (cessazione contratto) il contratto della Wind ( avvenuta tramite regolare raccomandata ) ; ricevo fattura relativa alla chiusura di cui: Costo per attività di cessazione servizio 65,00 € +3% iva – La domanda è: siccome ho recesso dal contratto è corretto che mi sia addebitato quest’importo?
buongiorno allora:il 6/06/2017 faccio disdetta alla wind infostrada per passare con tim dopo circa 3 giorni ho già la nuova linea però in seguito mi contatta la wind dicendo che devo rimborsare loro dei soldi e che la disdetta l’hanno effetuata a gennaio 2018. quindi le bollette emmese fino a tale data sono da pagare.
adesso mi chiedo se io non avevo più la linea telefonica della wind ma quella della tim perchè dovrei pagare? visto che non ho avuto il servizio? aspetto risposta grazie.
Ho appena ricevuto la prima bolletta Telecom di circa 97€, il contratto(voce+adsl) è stato stipulato telefonicamente da mio marito al costo di 27,99€ al mese, durante la telefonata l’operatore comunica che dopo pochi giorni un tecnico avrebbe contattato mio marito per l’abilitazione dell’adsl…….passati diversi giorni senza nessun contatto, chiamiamo il 187 dove ci viene detto “tranquilli domani la farò contattare….” insomma abbiamo chiamato diverse volte e ogni volta una scusa diversa, addirittura ho provato a sollecitare il problema sul loro sito lasciando un messaggio, ci hanno contattato subito (piuttosto scocciati)dicendo che quel tipo di problema doveva essere risolto dal 187, e senza ascoltarci a messo giù……cosa devo fare?
Salve , il fatto risale ad agosto 2017 appena partita per le vacanze arrivo a Rodi e il telefono a mia insaputa si collega alle celle telefonica della Turchia anche se io avevo appena ricevuto il messaggio di ben venuto da parte della linea telefonica greca, in poche ore consumo, senza nemmeno usare il telefono, a parte qualche what’s up un debito nei confronti di Vodafone di circa 500 € premesso che avevo un contratto business da tantissimi anni. Da quel momento inizia il calvario con i call center ho passato tutta la vacanza per chiarire questa situazione, ma la soluzione era prima paghi poi risolviamo, questa volta proprio non l’ho accettato quindi ho bloccato il rid bancario e appena sono tornata in Italia cambiato l’operatore telefonico. Quando hanno realizzato dello spostamento mi hanno chiamato per chiarire che , l’errore era il loro ovvero che c’e Una soglia di 50€ fissata proprio per non incorrere in queste situazioni e loro senza nessuna autorizzazione da parte mia hanno tolto questo limite, quindi mi rinviano la bolletta di 200€ comprensive dei famosi 50€ dello sforamento cosa che io non dovrei pagare perché mi trovavo in territorio europeo e visto che non ho ricevuto nessun avviso sul cambiamento dell’operatore( turco per l’appunto) ero nell’impossibilita di agire con consapevolezza. Non ho mai saltato una bolletta, considerando tutti i miei tentativi di cambiare contratto, pagavo una cifra folle 160€ a bimestre, sentendomi sempre rifiutare da parte della Vodafone un eventuale offerta poichè erano per i nuovi clienti, considerando che mi hanno rovinato una vacanza, io non li vorrei proprio pagare a titolo di risarcimento, ma ora mi ha scritto un avvocato scrivendomi che questo è l’ultimo richiamo, stiamo parlando di 200€……. se non pago cosa succede? Grazie per l’attenzione
Avevo un contratto con la3 wind con un vincolo di due anni e l’addebito sul rid bancario. Trascorso il periodo dei due anni decido per convenienza economica di passare a iliad, mantenendo lo stesso numero telefonico e bloccando il rid bancario. Ora la tre pretende il pagamento di una mensilita e la penale come se avessi interrotto il contratto prima dei due anni. quali sono le conseguenze se non pago?
Buonasera io nel 2017 ho fatto un trasloco della linea tim ha pensato di arrivarmi un numero nuovo mandando sempre fatture all indirizzo vecchio sollecitando telefonicamente il disservizio a luglio mando una raccomandata per disdetta di tutti i miei numeri attivi con loro nel frattempo sollecitando sempre telefonicamente ma senza alcuna risposta ora mi arriva una lettera da un ufficio recupero crediti di quasi 600 euro da pagare tim se ne lava le mani e ogni volta che chiami nessuna sa darti una risposta ora come devo comportarmi da luglio a dicembre mi sono state emesse comunque fatture la linea da luglio me l han disattivata novembre 2018
ho fattola disdetta del mio contratt telefonico alla tim, dopo 5 gg mi hanno chiamato per ripropormi un nuovo contratto,
e allo stesso tempo, molto cordialmente la sig\ra del call c mi ha fatto rilevare che nelle bolette dal 1998 ad oggi avevo delle voci che non avrei piu dovuto pagare, vedi acconti,noleggio,ecc indirizzandomi verso una richiesta di rimborso c\o ufficio reclami tim. potrei avere maggiori delucidazioni prima di addentrarmi in questo dedalo di problemi grazie…..
Gentile Vincenzo,
Per una valutazione del suo caso, la invitiamo a contattarci su info@unionedeiconsumatori.it e quanto prima un nostro consulente la ricontatterà.
Cordialità
Ho chiuso il contratto rete fissa con Tim in base alla modifica delle condizioni contrattuali a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Ho consegnato tramite raccomandata il modem anche se era stato dilazionato in 48 rate, ma avendo chiuso la linea per giusta causa non ritengo di dover continuare a pagare le rate del modem.Ma stanno continuando a mandarmi fatture per il pagamento del modem. Ho fatto numerose telefonate al 187 ma non mi hanno mai sospeso i pagamenti. Cosa devo fare…?
Gentile Giovanni,
Per una valutazione del suo caso, la invitiamo a contattarci su info@unionedeiconsumatori.i e quanto prima un nostro consulente la ricontatterà.
Cordialità
Buongiorno,
per mancata fornitura di modem da parte TELECOM che mi aveva addebitato, non ho saldato le fatture perchè non le ritenevo giuste.
ora abbiamo incontro al Corecom. cosa mi devo aspettare?
Gentile Giovanna,
Non abbiamo ben compreso, lei è una nostra assistita o ha fatto da sè?
Se ha fatto l’istanza da sè non la possiamo assistere.
Cordialità
Buonasera
Dal 09-12-2018 ho cambiato gestore passando a TIM, il vecchio gestore Wind Infostrada mi aveva lasciato per mesi senza ADSL, non provvedendo alla sostituzione del modem guasto.
Ebbene mi accorgo solo dopo mesi (ottobre 2018) che Wind ha continuato a emettere bollette incassandosi (senza l’erogazione di alcun servizio) ogni bimestre tramite RID i relativi importi, cosicché sulla mia unica linea ho pagato sia TIM che Wind.
Chiamo Wind per la segnalazione, che apre una pratica (segnalatami con sms e non con email come promesso).
Attendo pazientemente risposta per il rimborso dovuto, il 07-11-18 ricevo un sms che mi informa che la segnalazione è stata accolta – stop;
chiamo per chiarimenti sui modi e i tempi per riavere il rimborso, mi viene risposto che la pratica è ancora in lavorazione, ma a breve avrei avuto info.
Oggi 12-11-18 mi arriva una email con una ulteriore fattura con scadenza 05-12-18.
Vi chiedo cortesemente un consiglio su cosa fare.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Gentile Sebastiano,
Per una valutazione del suo caso, la invitiamo a contattarci su info@unionedeiconsumatori.i e quanto prima un nostro consulente la ricontatterà.
Cordialità
buona sera, mi sono recato in un centro Vodafone per l’apertura di una linea telefonica per connessione dati ,e mi veniva detto che non era fattibile perché ero moroso con tele tu che al momento non sapevo nemmeno che cosa fosse o a che gestore apparteneva, mi chiedevano un importo di oltre 2.000 ero e oltre 3.50 per sistemare la mia posizione . chiedo a chi fosse capitato a chi rivolgersi GRAZIE
Gentile Dario,
Per una valutazione del suo caso, la invitiamo a contattarci su info@unionedeiconsumatori.i e quanto prima un nostro consulente la ricontatterà.
Cordialità
mi sono stati addebitati il giorno 19/9 4,66 euro ne io ne nussun altro in famiglia siamo clienti tim/telecom,
La stessa cosa e’ successa questo mese il 19/10 e stavolta di 4,99 euro.
cosa posso fare se non bloccare la carta di credito con tutti i disagi che ne conseguono ?
grazie dell’aiuto
Gentile Fabrizio,
Per una valutazione del suo caso, la invitiamo a inviarci il presente quesito su info@unionedeiconsumatori.i e quanto prima un nostro consulente la ricontatterà.
Cordialità
Salve io ho un problema con rete fissa tim e non riesco ad uscirne .Partiamo dal fatto che la linea del telefono e intestata a mia zia ,di 87anni ,ad agosto arriva una bolletta di 140€circa e leggendo la bolletta vedo che è stata attivata l’ADSL ,chiamo spiego e la signorina mi dice che chiuderanno il contratto e che non devo pagare niente Un paio di mesi dopo mi arriva la bolletta con.modem da pagare …..Tutto perché ho cessato il.contratto ,il problema è che noi non abbiamo ricevuto nessun modem , allora su istruzioni.di un’altra signorina faccio un.fax con.disconoscimento per la ricezione del modem ma niente per 2/3volte e stata rigettata la richiesta ,perché loro dicono che è stato ritirato ,e lo dobbiamo pagare ,adesso è da circa due mesi che chiedo di essere contattata dall’amministrazione ma niente da fare ….An nel frattempo hanno bloccato la linea a Udine febbraio pero ieri e arrivata un’altra bolletta col mese di marzo da pagare ……se qualcuno mi.può aiutare ringrazio
Buongiorno. Dall’1/2/2018 non sono più cliente TIM, essendo passata ad altro gestore. Ho infatti una nuova bolletta e un codice di migrazione che comunico a TIM e il loro operatore m’informa che avrei ricevuto un’ulteriore fatturazione di 35 euro per cessazione ADSL.
Continuo però a ricevere fatture da TIM (senza l’importo di 35 euro), quindi pago due gestori per lo stesso servizio.
L’ultima fattura da me saldata a TIM ha scadenza 18 aprile 2018 poi blocco il relativo RID e mando R/R (allegando copia C.I. e codice fiscale) di reclamo alla quale TIM risponde dandomi ragione avendo riscontrato la fondatezza di quanto da me evidenziato.
Credo quindi che la cosa sia terminata qua. Invece ricevo una “costituzione in mora” da TIM tramite Gestione rischi SrL di Cagliari con allegato bollettino di 158,89 euro da saldare. Chiamo la società di Cagliari, l’operatrice non è italiana ma mi spiega che l’importo da pagare riguarda l’ADSL(periodo 3 marzo sino al 14 maggio, data di fine rapporto). All’operatrice della società cagliaritana cerco di spiegare che non mi sembra giusto dover pagare per dei servizi non utilizzati e che ho in mano la ricevuta di ritorno della mia raccomandata e la lettera di ammissione dell’errore per doppia fatturazione. La risposta che ottengo è che comunque devo pagare e poi fare ricorso. Poi la comunicazione viene interrotta, non da me.
Ho nuovamente inviato tutta la documentazione relativa al mio caso a TIM tramite pec che è stata accettata e consegnata.
Non credo sia giusto io debba pagare questo bollettino, mi sono mossa come viene richiesto, ho allegato i documenti necessari. Vorrei veramente mettere un punto a questa scocciatura.
Vi chiedo quindi un consiglio su cosa fare, credo di averle provate tutte.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Gentile Nadia,
Per una valutazione del suo caso, la invitiamo a inviarci il presente quesito su info@unionedeiconsumatori.i e quanto prima un nostro consulente la ricontatterà.
Cordialità
salve avevo utenza fissa voce + adsl con modem in comodato, un paio d’anni fa ricevo una proposta telefonica per passare a fibra senza maggiorazioni di spesa se non per 2,00 €/mese per il modem in comodato e vincolo di 24 mesi: visto che ero scontento della velocità di navigazione accetto la proposta con registrazione telefonica che accetto. Avrei dovuto essee richiamato da un commeciale ma dopo qualche giorno ricevo chiamata del tecnico x fissare installazione che avvine; all’inizio la velocità è decisamente migliore, poi cala sensibilmente e, nonostante un paio di segnalazioni e verifiche, nonostante abbia una fibra 100+ in prova, mi viene risposto che la velocità max che posso ricevere, tenuto conto della distanza dall’armadio con la fibra, è quella che ho di 25/30 anzichè i 50/60 iniziali. Dopo circa 9 mesi,a gennaio 2018 TIM mi invia lettera di modifica canone a mensile (Legge 172/2017) con possibilità di disdettare SENZA PENALI entro febbraio 2018 e, pertanto, invio a mezzo fax la disdetta, stipulando con un promoter TIM una proposta di nuovo contratto a fibra 200+ e canone più vantaggioso. Con il nuovo contratto (numero nuovo)la velocità è pressochè identica e dopo un paio di interventi del tecnico, stante che dovev essere garantita un avelocità minima, viene finalmente trovato il problema nell’armadio davanti a casa (potevano verificare anche con il collegamento precedente!). Dopo qualche tempo ricevo la fattura n. 03/2018 relativa alla linea cessata e, con uno spavento, leggo €. 263,49: €. 99,00 per disattivazione, €. 59,85 TIM smart fibra, e. 97,11 x n. 39 rate mensili rimanenti del modem); chiamo il 187 e mi viene risposto che le rate del modem le devo pagare comunque xchè ho cessato prima il vincolo che era di 48 mesi (a me era stato detto che il vincolo era 24 mesi) e che il modem non era in comodato bensì in vendita rateale!! Ho pagato solo l’importo retativo al canone e n. 2 mensilità del modem, inoltrando ben n. 3 reclami, il primo via fax ed i restanti 2 a mezzo PEC senza ricevere alcuna risposta. In data 21/05/2018 ricevo sollecito di pagamento di €. 263,49. Circa 2 settimane fa, cancellando le mail noto nella cartella spam una mail con riferimento a bolletta telefonica che incuriosito apro verifando che è di una società di recupero crediti che mi invita a pagare a TIM €. 164,49 per fattura n. 03/218 non pagata avvertendomi che in difetto TIM procederà nei miei confronti.
dall’importo deduco che è stato tolto il contributo di disattivazione ma io non ho mai ricevuto nota di accredito o comunicazioni da TIM sui miei reclami: come mi consigliate di muovermi? Grazie
Gentile Denis,
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Cordialità
nella fatt. luglio 2018 n°RC00808593 del 04-07-2018 mi viene addebito l’importo di € 20 per addebiti relativi
al servizio internet pay che io a suo tempo non ho mai chiesto e di conseguenza ho interessato anche la
Polizia Postale. Il 09-06-2018 ho spedito fax al n°800000187 chiedendo la cessazione immediata di un servizio di abbonamento che mi sarebbe stato offerto e che nego di aver accettato. Malgrado tutto ciò,mi trovo sulla
predetta fattura l’addebito di € 20. Spero pertanto che la cosa venga risolta emettendo una nuova fattura con
la correzione dei 20 €.
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La TIM ha sospeso la mia connessione su linea fissa avvertendomi che in zona era arrivata la fibra. Così non era. Sono rimasta senza connessione dal 26 settembre al 25 ottobre. Il 25 ottobre, dopo 3 appuntamenti in cui non si è presentato nessuno, è venuto un tecnico che mi ha ripristinato l’ADSL.
Dopo dodici ore la connessione era di nuova saltata.
Nonostante i miei reclami e i miei solleciti, non è successo più nulla. Ho disdetto la linea con telefonata al 187 il 3 novembre. Non voglio perciò pagare la bolletta in scadenza l’8 novembre.
Ciao Monica, ti ringraziamo per la segnalazione che abbiamo preso in carico. Un nostro operatore ti contatterà per aiutarti. Saluti