La questione della consegna delle chiavi in caso di affitto rappresenta un momento cruciale nel rapporto tra proprietario e inquilino.

Nell’articolo ti spieghiamo quando sorge l’obbligo dell’affittuario di riconsegnarle e cosa fare nel caso in cui sorgono degli inadempimenti.

Noi di Unione dei Consumatori siamo un’associazione specializzata in contratti e locazioni e possiamo aiutarti a risolvere il problema.

 

CONTATTACI SUBITO

 

INDICE

La normativa sulla consegna chiavi affitto

In base all’art. 1590 c.c., “il locatario è tenuto a restituire la cosa al locatore nello stesso stato in cui l’ha ricevuta, a meno che non sia stato danneggiato o consumato a causa di un uso conforme al contratto“.

Si pone quindi la domanda se la semplice consegna delle chiavi dell’immobile possa essere considerata sufficiente per adempiere all’obbligo di restituzione, come stabilito dalla norma citata.

La risposta non può essere definitiva, poiché dipende dalle circostanze specifiche di ogni situazione particolare.

Infatti, la semplice consegna fisica delle chiavi dell’immobile locato non sempre costituisce un adeguato adempimento dell’obbligo di rilascio dell’immobile previsto dal contratto di locazione.

È necessario valutare concretamente se, con la consegna, il locatore possa effettivamente godere pienamente e avere la piena disponibilità dell’immobile.

Ad esempio, si potrebbe pensare al caso in cui il locatario restituisce le chiavi dell’immobile, ma non lo svuota dai suoi beni personali, impedendo al locatore di godere appieno del bene.

 

 

La firma del verbale di consegna delle chiavi affitto

Al termine del contratto di locazione, per disporre la riconsegna della chiavi affitto sarà necessario redigere un nuovo verbale in cui le parti prendono atto delle condizioni attuali dell’appartamento.

Questo documento serve a verificare se vi sono danni o difetti nell’immobile, derivanti da una gestione inadeguata, oltre all’usura normale causata dall’uso quotidiano.

È importante sottolineare che la responsabilità per l’usura normale non ricade mai sull’inquilino.

Nel caso in cui si verifichino contestazioni, il proprietario non può trattenere il deposito cauzionale, che è stato ricevuto all’inizio del contratto, come compensazione per eventuali danni subiti, a meno che non avvii un’azione legale contro l’affittuario per determinare l’entità dei danni.

Ciò accade perché solo un giudice ha il potere di stabilire l’importo esatto del risarcimento dovuto, e non può essere deciso unilateralmente dal locatore.

Pertanto, se non viene avviato un procedimento legale, il deposito cauzionale deve essere restituito insieme a tutti gli interessi accumulati nel frattempo.

Se vuoi ricevere la consulenza di un avvocato esperto in materia, per risolvere la questione sorta in merito alla riconsegna delle chiavi…

 

CONTATTACI SUBITO

 

Come avviene la riconsegna delle chiavi dell’appartamento

Quando il contratto di locazione giunge al termine, il conduttore deve procedere alla restituzione delle chiavi per fine locazione al proprietario.

Questo passaggio serve come prova della conclusione del rapporto di affitto.

Tuttavia, se il contratto non è ancora scaduto, il conduttore è tenuto a pagare le mensilità residue fino alla scadenza naturale, a meno che non riesca a trovare un altro inquilino disposto a sostituirlo e il locatore accetti tale sostituzione.

La rescissione anticipata del contratto è consentita solo per giusta causa, che deve essere un evento imprevedibile e non voluto dall’inquilino.

D’altro canto, fino a quando non avviene la riconsegna delle chiavi, il conduttore, nonostante abbia dato preavviso di rescissione, è tenuto a pagare l’affitto per l’occupazione illegittima dell’immobile.

Mentre il locatore ha comunque il diritto di rifiutare la restituzione delle chiavi se l’immobile non si trova in buone condizioni, a meno che non sia stato ripristinato dal conduttore.

 

Cosa fare se l’inquilino non restituisce le chiavi

Qualora il conduttore effettui una consegna ritardata delle chiavi dell’immobile, sarà tenuto a risarcire il locatore per il periodo di ritardo nel pagamento dell’affitto e a pagare la pigione corrispondente al medesimo.

Inoltre, il conduttore potrebbe essere ritenuto responsabile per eventuali danni aggiuntivi che siano causati direttamente dal ritardo.

È importante sottolineare che il conduttore ha l’onere di dimostrare l’assenza di colpa da parte sua per liberarsi da questa responsabilità.

Se il conduttore riesce a dimostrare che non è colpevole del ritardo, potrebbe non essere tenuto a pagare la pigione per il periodo di ritardo e non sarebbe responsabile per i danni causati dal ritardo.

Se vuoi ricevere assistenza legale, non perdere tempo.

 

CONTATTACI SUBITO

 

Chi affitta può tenere le chiavi?

Il locatore non ha diritto a mantenere un mazzo di chiavi dell’appartamento affittato, salvo che non sia specificato tale diritto all’interno del contratto di locazione.

 

Cosa fare se l’inquilino non consegna le chiavi a non lascia l’immobile

Alla scadenza del contratto di affitto o locazione, a meno di eventuali rinnovi, il conduttore è obbligato a restituire l’immobile al locatore conformemente alle disposizioni stabilite dal codice civile (art. 1590).

Tuttavia, accade spesso che, una volta scaduto il contratto, l’inquilino non rilasci spontaneamente l’abitazione né restituisca le chiavi al proprietario nonostante i ripetuti solleciti.

Nel caso in cui i tentativi autonomi di risolvere la situazione siano risultati infruttuosi, puoi rivolgerti ad un nostro avvocato che intimerà all’inquilino il rilascio dell’immobile e la riconsegna delle chiavi dell’affitto.

Se anche questo intervento bonario non produce l’effetto desiderato, il proprietario avrà la possibilità di avviare un’azione legale e attivare la procedura di sfratto per finita locazione, prevista dall’art. 657 del codice di procedura civile.

Tuttavia, il proprietario può sempre cercare di raggiungere un accordo con l’inquilino sia nel corso delle trattative stragiudiziali che durante il procedimento legale.

In caso contrario, sarà il giudice a emettere una sentenza che condanna il conduttore a restituire l’immobile al proprietario.

Se cerchi assistenza, sei nel posto giusto.