Credit Factor recupero crediti: come ti difendiamo gratuitamente
Assistenza e tutela consumatori
Sei stato contattato da Credit Factor s.p.a., per conto di Tim o di una compagnia energetica come Eni gas e luce?
Non preoccuparti, perché siamo un’Associazione che da oltre 10 anni difende (con una percentuale di successo del 98%) i consumatori che vivono questa situazione.
Ma non solo: ti offriamo tutela senza alcun rischio, né costi per te, perché i nostri avvocati saranno pagati dalla compagnia.
Le richieste di Credit Factor
Le richieste della società di recupero crediti possono essere:
- dovute, nel caso di bollette non pagate (di cui potresti anche non ricordare)
- non dovute, perché (ad es.) riferite a fatture pagate, prescritte, contratti già chiusi o a rate di modem riconsegnati…
Qualunque sia il tuo caso non cedere alla tentazione di pagare per liberarti dalle preoccupazioni…
Contattaci e ti assicurerai la vittoria!
Come ti difendiamo dal recupero crediti Credit Factor
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti avranno bisogno soltanto di:
- copia della lettera che hai ricevuto (e/o altre comunicazioni)
- l’ultima bolletta fronte/retro.
Quindi comincia a prepararle per velocizzare il procedimento a tua tutela.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da info@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- obbligheremo l’agenzia di recupero crediti ad annullare le richieste di pagamento.
Ti offriamo assistenza gratuita, perché i nostri avvocati li faremo pagare alla compagnia telefonica.
Tutto ciò online e senza pensieri!
Segnalaci il tuo caso
E mettiti al sicuro
Le richieste frequenti del recupero crediti Credit Factor
Le richieste avanzate dalla società potrebbero anche essere infondate nel merito se riferite a:
- fatture/bollette già pagate o errate
- contratti chiusi, volturati, illeciti o mai sottoscritti
- bollette prescritte (poiché sono trascorsi 2 anni)
- rate per modem già restituiti.
In questi casi non vanno pagate!
Le condotte che Credit Factor non può assumere
A difesa dei consumatori esistono una serie di tutele specifiche, che si traducono in specifici divieti per le Agenzie di recupero crediti.
E infatti queste, per incassare le bollette, non possono assumere comportamenti lesivi verso il presunto debitore:
- pretendere di entrare in casa, in azienda o fare appostamenti
- ricorrere a minacce o intimidazioni nei confronti dei debitori
- utilizzare termini come “pignoramento dello stipendio”, “sanzioni”, “segnalazione al crif” o frasi come “se non paghi rischi il carcere, il fallimento o lo stipendio”
- avviare un pressing psicologico nei confronti del debitore tramite continue chiamate ad ogni ora del giorno o in orari non appropriati
- diffondere informazioni false sui debitori o sulla loro situazione finanziaria
- divulgare informazioni personali sui debitori a terzi senza il loro consenso
- pignorare beni o minacciare di inviare l’ufficiale giudiziario
- parlare con persone diverse dall’interessato o avvicinare l’interessato in presenza di minori
- affiggere nelle bacheche condominiali avvisi di mora
- registrare le chiamate.
Cosa succede se non pago il recupero crediti Credit Factor?
Come detto sopra, occorre una valutazione di merito per capire se il debito è dovuto o meno.
Nel peggiore dei casi, la compagnia potrebbe decidere di sospendere il servizio.
Per questo motivo, inviandoci una segnalazione analizzeremo la richiesta avanzata.
Nel caso in cui questa dovesse essere illegittima, ci attiveremo immediatamente per bloccarle, facendo sì che i tuoi diritti vengano rispettati.
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