Risarcimento per danno da mancata interruzione della gravidanza
Quando spetta e come ti aiutiamo ad ottenerlo
In caso di danno da mancata interruzione della gravidanza è possibile richiedere un risarcimento, soprattutto quando ne sono derivati problemi psicologici per la madre o il figlio sia nato con delle gravi malformazioni.
Nell’articolo ti spieghiamo quando questo danno può essere risarcito e come ti aiutiamo ad ottenere quanto ti spetta.
INDICE
Quando la violazione del diritto di aborto configura un danno risarcibile
La Legge 194 del 1978, quando si tratta dell’interruzione della gravidanza dopo il novantesimo giorno, non affida questa decisione unicamente all’autodeterminazione della donna.
Per configurarsi un danno da mancata interruzione della gravidanza è necessaria:
- la presenza di processi patologici
- un grave pericolo per la salute psicofisica della donna, che sia conseguenza di tali processi patologici.
Il grave pericolo per la salute, specialmente mentale della donna, può derivare dalla consapevolezza che il figlio concepito nascerebbe con significative anomalie o malformazioni.
Il risarcimento per il danno da mancata interruzione della gravidanza
Il genitore che desidera ottenere un risarcimento del danno da mancata interruzione della gravidanza può procedere contro il medico o la struttura sanitaria, provandone la responsabilità medica.
Occorre in questi casi dimostrare le seguenti condizioni:
- che ci sia un’importante anomalia nel feto
- il medico abbia omesso di fornire questa informazione
- sia presente un grave pericolo per la salute fisica e mentale della donna.
Inoltre, sarà necessario dimostrare che se la madre avesse avuto preventiva conoscenza delle malformazioni del nascituro, avrebbe deciso di interrompere la gravidanza.
Come ti aiutiamo in caso di danno da mancata interruzione gravidanza
Se non ti è stata concessa l’interruzione della gravidanza e ne sono derivati gravi danni di salute, ti aiutiamo noi.
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
I nostri avvocati godono di una spiccata competenza nel settore e ti aiuteranno ad ottenere il risarcimento che ti spetta, provando la responsabilità medica e l’avvenuta violazione del diritto di aborto.
Non ti rimane che compilare il form sottostante…
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Cosa dicono di noi
Obbligo informativo del sanitario sulla salute del feto
Alla madre deve essere garantita l’informazione accurata e completa sullo stato di salute del feto.
Questo diritto implica un dovere per il personale medico di condurre gli esami necessari e di fornire una comunicazione in caso di riscontro di anomalie o malformazioni fetali.
Il medico ha l’obbligo, anche se la diagnosi rivela la normalità morfologica del feto, di informare la donna riguardo alla limitata completezza dei test effettuati e quindi di suggerire l’opportunità di ulteriori esami più approfonditi.
Questo per consentire di evitare un danno da mancata interruzione della gravidanza.
Conseguenze della mancata informazione
La Corte di cassazione ha identificato vari aspetti della responsabilità medica legata all’omessa diagnosi di malformazioni fetali.
Ad esempio, è stato stabilito che il medico ha il dovere di informare i genitori sullo stato di salute del nascituro, indipendentemente dalla loro decisione sull’aborto.
La Suprema Corte ha esteso il principio di responsabilità per danno da mancata interruzione della gravidanza per l’omessa diagnosi nei seguenti casi:
- alle patologie evidenziabili attraverso esami strumentali
- ai casi in cui il medico non abbia fornito un’informazione completa riguardo ai rischi legati a una patologia già presente nella gestante.
In questa situazione, anche se la malformazione non si è ancora manifestata clinicamente, è comunque possibile prevederne lo sviluppo per interrompere la gravidanza.
Pertanto, si è riconosciuta la responsabilità del medico nel fornire una previa informazione ai genitori riguardo alla probabilità che il bambino nascesse con gravi patologie.
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