Disconoscimento addebiti non autorizzati su carta di credito
Cosa fare
Se vuoi procedere al disconoscimento di addebiti non autorizzati su carta di credito e cerchi assistenza, sei nel posto giusto.
Nell’articolo ti spieghiamo cosa fare in questi casi e in che modo ti aiutiamo a risolvere il problema.
Come effettuare il disconoscimento degli addebiti non autorizzati su carta di credito
Il primo passo consiste nel verificare che l’accaduto sia stato effettivamente un errore e non un’azione compiuta consapevolmente.
Pertanto, è essenziale prestare attenzione ai servizi online che memorizzano i dettagli della carta di credito per facilitare gli acquisti.
Successivamente, per disconoscere gli addebiti non autorizzati sulla carta di credito, è importante disporre dei seguenti documenti:
- una copia del proprio estratto conto
- una fotocopia della carta di credito, sia fronte che retro
- una copia del ricevimento, dello scontrino o della fattura fornita dal venditore
- qualsiasi altra documentazione che riguardi la transazione oggetto di disconoscimento.
Inoltre, sarà necessario segnalare l’accaduto alle autorità preposte e richiedere alla propria banca di procedere con il blocco della carta.
Entro quando disconoscere gli addebiti su carta non autorizzati
Secondo la normativa vigente, l’utilizzatore della carta è tenuto a segnalare immediatamente alla propria banca qualsiasi transazione non autorizzata, non appena ne viene a conoscenza.
Tuttavia, vi è un periodo di 13 mesi entro il quale è possibile fare richiesta di rettifica a partire dalla data di addebito.
Il ritardo nel disconoscimento dell’addebito non autorizzato potrebbe compromettere la possibilità di rettificare l’operazione ed ottenere il rimborso della somma.
Pertanto, è consigliabile contestare l’incidente il prima possibile per evitare complicazioni future.
E noi possiamo aiutarti.
Come ti aiutiamo a disconoscere degli addebiti non autorizzati
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il disconoscimento di operazioni bancarie che non hai personalmente effettuato e il rimborso delle somme prelevate senza autorizzazione.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e si occuperemo di valutare la tua situazione e adattare la strategia migliore.
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Cosa dicono di noi
Pagamenti con carta non autorizzati: come recuperare la somma
Dopo aver ricevuto la richiesta di contestazione dell’addebito non autorizzato, il gestore della carta procederà al più presto al rimborso dell’importo speso al cliente, a meno che non emerga alcuna evidenza di frode.
In linea generale, il rimborso deve avvenire “immediatamente”, quindi entro il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui viene ricevuta l’istanza di contestazione, a meno che non sussistano sospetti di frode che giustifichino la sospensione del rimborso da parte della banca.
L’importo rimborsato per l’operazione erroneamente addebitata deve essere completo.
La legge stabilisce che l’utilizzatore della carta non deve subire alcuna perdita derivante dall’uso di uno strumento di pagamento smarrito, rubato o utilizzato indebitamente, a condizione che non vi sia frode e che la segnalazione del pagamento contestato avvenga dopo aver comunicato il furto, lo smarrimento, l’appropriazione indebita o l’uso non autorizzato dello strumento.
Gli obblighi delle parti nell’uso dei servizi di pagamento
L’Arbitro Bancario Finanziario riconosce che la normativa sui servizi di pagamento (PSD) ha definito le responsabilità sia del fornitore che dell’utente di tali servizi:
- obbliga l’utente a usare lo strumento di pagamento secondo le condizioni concordate col fornitore
- a informare il fornitore senza ritardo in caso di transazioni non autorizzate di cui diventa a conoscenza
- e a prendere le dovute precauzioni per assicurare la sicurezza e la privacy dei dispositivi personali che permettono l’uso dello strumento.
Dall’altra parte:
- richiede al fornitore di mettere in atto misure di sicurezza per garantire che i dispositivi personali usati per effettuare pagamenti rimangano inaccessibili a chi non sia espressamente autorizzato, senza pregiudicare le responsabilità attribuite all’utente.
La legislazione in questione stabilisce che, in caso l’utente dichiari di non aver autorizzato una transazione, è compito dell’intermediario dimostrare che tale operazione è stata autenticata, registrata e contabilizzata correttamente, e che non si siano verificati errori o problemi tecnici durante il suo svolgimento.
La responsabilità della banca per gli addebiti non autorizzati
Nonostante l’evolversi continuo del contesto normativo, riguardo alla responsabilità delle banche per operazioni effettuate tramite strumenti elettronici, risulta del tutto ragionevole attribuire al prestatore dei servizi di pagamento la responsabilità professionale per eventuali rischi prevedibili ed evitabili.
Questi rischi includono la possibilità di terzi utilizzare i codici di accesso al sistema senza il consenso del titolare, a meno che ciò non sia dovuto a azioni dolose del titolare stesso o comportamenti talmente negligenti da essere imprevedibili.
Sulla base di questo principio, il Collegio di coordinamento ABF richiama la prassi secondo cui le banche svolgono un’attività professionale e devono soddisfare tutte le obbligazioni contrattuali nei confronti dei propri clienti con la massima diligenza, tipica dell'”accorto banchiere”.
Questo standard di diligenza si applica non solo alle attività di esecuzione dei contratti bancari in senso stretto, ma anche a qualsiasi altra azione o operazione svolta.
Di conseguenza, la banca è considerata responsabile fino a prova contraria.
È stato effettuato un pagamento che non autorizzato su edrems vacaciones di 64,99€ non riesco ad chiedere rimborso
Gentile Mirko, un nostro operatore le ricontatterà quanto prima per chiederle maggiori informazioni in merito alla sua richiesta. Cordialità