Addebiti fraudolenti su carta di credito
Risolvi con noi
Se vuoi procedere al disconoscimento di addebiti fraudolenti su carta di credito e cerchi assistenza, sei nel posto giusto.
Noi, in quanto Associazione dei Consumatori, abbiamo gli strumenti e le competenze necessarie per fornirti assistenza e tutelarti dalle ingiustizie subite.
Come disconoscere degli addebiti fraudolenti su carta di credito
Hai notato addebiti non autorizzati su carta di credito? Non preoccuparti, siamo qui per assisterti e risolvere la situazione in modo rapido ed efficace.
Ti aiutiamo passo dopo passo, partendo dalla verifica dell’addebito e semplificando ogni fase del processo.
Se non l’hai ancora fatto, ti consigliamo di bloccare immediatamente la carta e di segnalare l’accaduto alla tua banca.
Dopodiché, ci occuperemo noi della gestione completa della richiesta di disconoscimento degli addebiti fraudolenti e del rimborso delle somme sottratte.
Affidati a noi per gestire tutto in modo veloce e senza complicazioni.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti potrebbero richiederti alcuni documenti (estratti conto, copia della carta, ricevute o email con la banca).
Se non riesci a trovarli, non preoccuparti: ci occuperemo ugualmente di tutelarti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da info@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai il rimborso delle somme prelevate a seguito di addebito fraudolento.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
AFFIDATI A NOI
Gli obblighi delle parti nell’uso dei servizi di pagamento
L’Arbitro Bancario Finanziario riconosce che la normativa sui servizi di pagamento (PSD) ha definito le responsabilità sia del fornitore che dell’utente di tali servizi:
- obbliga l’utente a usare lo strumento di pagamento secondo le condizioni concordate col fornitore
- a informare il fornitore senza ritardo in caso di transazioni non autorizzate di cui diventa a conoscenza
- e a prendere le dovute precauzioni per assicurare la sicurezza e la privacy dei dispositivi personali che permettono l’uso dello strumento.
Dall’altra parte:
- richiede al fornitore di mettere in atto misure di sicurezza per garantire che i dispositivi personali usati per effettuare pagamenti rimangano inaccessibili a chi non sia espressamente autorizzato, senza pregiudicare le responsabilità attribuite all’utente.
La legislazione in questione stabilisce che, in caso l’utente dichiari di non aver autorizzato una transazione, è compito dell’intermediario dimostrare che tale operazione è stata autenticata, registrata e contabilizzata correttamente, e che non si siano verificati errori o problemi tecnici durante il suo svolgimento.
La responsabilità della banca per gli addebiti non autorizzati
Nonostante l’evolversi continuo del contesto normativo, riguardo alla responsabilità delle banche per operazioni effettuate tramite strumenti elettronici, risulta del tutto ragionevole attribuire al prestatore dei servizi di pagamento la responsabilità professionale per eventuali rischi prevedibili ed evitabili.
Questi rischi includono la possibilità di terzi utilizzare i codici di accesso al sistema senza il consenso del titolare, a meno che ciò non sia dovuto a azioni dolose del titolare stesso o comportamenti talmente negligenti da essere imprevedibili.
Sulla base di questo principio, il Collegio di coordinamento ABF richiama la prassi secondo cui le banche svolgono un’attività professionale e devono soddisfare tutte le obbligazioni contrattuali nei confronti dei propri clienti con la massima diligenza, tipica dell'”accorto banchiere”.
Questo standard di diligenza si applica non solo alle attività di esecuzione dei contratti bancari in senso stretto, ma anche a qualsiasi altra azione o operazione svolta.
Di conseguenza, la banca è considerata responsabile fino a prova contraria.
È stato effettuato un pagamento che non autorizzato su edrems vacaciones di 64,99€ non riesco ad chiedere rimborso
Gentile Mirko, un nostro operatore le ricontatterà quanto prima per chiederle maggiori informazioni in merito alla sua richiesta. Cordialità