Furto in treno di bagagli e valigie
Come e quando di può ottenerre il chi risarcimento
Introduzione
Hai subito il furto in treno?
Ti hanno rubato la valigia o un bagaglio?
Ecco cosa sapere in caso di tali eventi spiacevoli e cosa fare per richiedere il risarcimento alla Compagnia ferroviaria
Quando è previsto il risarcimento
Il passeggero ha diritto a essere “protetto” contro i furti, durante la notte.
Il furto, infatti, è un rischio previsto dalla società di trasporti e quindi è un suo obbligo sorvegliare chi viaggia in treno di notte.
Non si tratta di una vera e propria assicurazione, ma di un obbligo di sorveglianza che la compagnia ferroviaria deve garantire a chi sceglie di dormire in treno.
Obblighi del passeggero
La “Carta dei servizi” di Trenitalia prevede un risarcimento in caso di furti in treno solo in determinati casi:
- per i furti avvenuti nei treni Eurostar, Intercity, Alta velocità e se il bagaglio è stato riposto nelle aree adibite alle estremità delle carrozze
- nei treni letto e cuccette
In quest’ultimo caso, l’utente ha diritto a un risarcimento solo se è stato attivato il dispositivo di chiusura dello scompartimento.
Nel caso di furto bagagli in treno, se viene dimostrato che il vagone era sprovvisto di vigilanza notturna, a risarcire deve essere Trenitalia.
Inoltre, il risarcimento non è previsto solo per il trafugamento dei bagagli in senso stretto, ma anche delle borse a tracolla: una volta dentro lo scompartimento, il passeggero smette di indossarla e può essere considerata anch’essa un bagaglio.
Per potere ottenere un risarcimento è necessario innanzitutto segnalare il furto entro le 24 ore al personale in servizio di Trenitalia e sporgere denuncia alla Polizia Ferroviaria entro 3 giorni.
Per concludere
Purtroppo può capitare di subire un furto in treno di una valigia o dei bagagli.
Se hai già segnalato il furto e sporto denuncia, ma la Compagnia non ti aiutarto o risarcito, possiamo aiutati!
Valuteremo il tuo caso e verificheremo se ci sono gli estremi per procedere contro la compagnia ferroviaria.
Commenti