Mancata convocazione assemblea condominio
Cosa fare e quando contestare le delibere
La mancata convocazione assemblea condominio determina una serie di conseguenze, tra cui la possibilità di ottenere l’annullamento delle deliberazioni prese in assenza dei condomini.
Nell’articolo ti spieghiamo come agire in caso di omessa convocazione ed entro quando contestare le decisioni adottate.
INDICE
Cosa fare in caso di omessa convocazione assemblea condominio
L’art. 1136 c.c. afferma che “l’assemblea non può prendere decisioni a meno che sia comprovato che tutti coloro che hanno diritto di partecipare siano stati regolarmente convocati.”
Ciò significa che, in caso di mancata convocazione dell’assemblea di condominio o di omesso invito ad un condomino, l’assemblea sarà annullabile.
L’annullamento della deliberazione però non è automatico, ma occorre che l’interessato si rivolga al tribunale.
Quando contestare la mancata convocazione assemblea condominiale
L’invalidità della deliberazione per omessa convocazione assemblea condominio deve essere contestata entro un tempo stabilito dalla legge.
Il termine è di 30 giorni a partire dalla ricezione del verbale dell’assemblea, che viene trasmesso dall’amministratore.
Tuttavia, se il condomino in questione non riceve nemmeno il verbale, è possibile intraprendere un’azione legale senza dover rispettare scadenze temporali.
Come ti aiutiamo in caso di omessa convocazione dell’assemblea
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Chi deve dimostrare l’omessa convocazione assemblea condominio
La Corte di Cassazione ha stabilito che quando un condomino contesta la validità di una deliberazione assembleare a causa di problemi nelle convocazioni, è l’amministratore che deve dimostrare che tutti i condomini sono stati tempestivamente convocati.
Questo perché non è possibile imporre al condomino la prova negativa della mancata convocazione all’assemblea condominiale.
Cosa succede se l’amministratore convoca un’altra assemblea
Nel caso in cui uno o più condomini non ricevano l’invito per partecipare all’assemblea condominiale, qualsiasi decisione presa è considerata non valida e annullabile.
Se, però, nel frattempo si è tenuta un’altra assemblea per correggere l’errore precedente, le circostanze cambiano.
In questa seconda assemblea, l’avviso di convocazione dovrà essere inviato a tutti i condomini e l’ordine del giorno sarà identico a quello della riunione precedente.
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