Cosa fare in caso di amministratore condominio inadempiente
La tutela a favore dei condomini
In caso di amministratore condominio inadempiente e cioè quando non svolge correttamente il proprio lavoro è possibile ottenere la revoca dell’incarico.
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre dieci anni aiutiamo chi si rivolge a noi.
Contattaci e ti aiuteremo a risolvere le tue questioni condominiali.
INDICE
Revoca dell’amministratore di condominio per inadempimenti non gravi
I condomini hanno la facoltà di revocare l’amministratore condominiale inadempiente anche senza che questi abbia commesso errori rilevanti e gravi.
Questa revoca avviene nel seguente modo:
- occorre una votazione durante un’assemblea condominiale
- la delibera deve essere approvata dalla maggioranza degli intervenuti e rappresentare almeno la metà del valore dell’edificio, corrispondente a un minimo di 500 millesimi.
In caso di inadempienze, questa soluzione rappresenta la via più rapida e semplice per risolvere la situazione.
Tuttavia, l’amministratore dovrà essere comunque compensato per il periodo di lavoro precedente alla revoca.
In seguito alla revoca, i condomini hanno la possibilità di richiedere un risarcimento danni all’amministratore, a condizione che la sua inadempienza abbia causato un pregiudizio per il condominio.
Revoca giudiziale dell’amministratore
La revoca giudiziale dell’amministratore può avvenire in presenza di gravi inadempimenti, anche su richiesta di un solo condomino, rivolgendosi a un giudice competente.
Da precisare che, la revoca giudiziale è possibile solo in presenza di gravi irregolarità, tra cui:
- omissione ripetuta di convocare l’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale
- mancata o cattiva tenuta dei registri condominiali
- mancata apertura o utilizzo del conto corrente intestato al condominio
- inosservanza di provvedimenti giudiziari, amministrativi o deliberazioni assembleari
- negligenza nell’esecuzione di azioni legali volte al recupero di somme dovute al condominio e mancata diligenza nell’esecuzione coattiva delle stesse.
Questo strumento costituisce un’opzione che consente ai condomini di tutelare gli interessi del condominio.
Come ti aiutiamo in caso di problemi con l’amministratore condominiale
Se l’amministratore del tuo condominio non adempie alle funzioni per il quale è stato eletto, puoi ottenere giustizia.
Ti basta fare una segnalazione compilando il form sottostante. Sarai ricontatto da un nostro avvocato esperto in liti condominiali che valuterà gratuitamente il tuo caso per risolvere ogni controversia.
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Cosa dicono di noi
I doveri dell’amministratore condominiale
L’amministratore condominiale è responsabile della gestione del condominio per conto dei suoi condomini e ha il compito di rispondere alle loro necessità e problemi.
Una volta scelto e incaricato dagli abitanti del condominio, l’amministratore deve occuparsi delle seguenti attività previste dagli artt. 1129 c.c. a seguire:
- gestire la manutenzione sia ordinaria che straordinaria di tutti gli spazi del condominio, talvolta senza la necessità di convocare un’assemblea o chiedere il consenso dei condomini
- effettuare il pagamento delle bollette relative ai servizi comuni, utilizzando i fondi del condominio
- aprire un conto corrente intestato al condominio, attraverso il quale vengono gestiti i fondi del condominio
- convocare le assemblee condominiali, redigere e far approvare il bilancio annuale del condominio
- rappresentare il condominio in tutte le questioni legali che lo riguardano
- recuperare eventuali crediti dovuti al condominio
- mantenere aggiornati i registri relativi alle attività del condominio, come il registro dei verbali delle assemblee, il registro delle nomine e delle revoca dell’amministratore, nonché il registro contabile e l’anagrafe condominiale
- eseguire le decisioni prese dai condomini durante le assemblee
- svolgere tutti gli adempimenti fiscali legati alla gestione del condominio
- redigere e far approvare entro 180 giorni dall’assemblea annuale dei condomini il rendiconto annuale delle proprie attività.
Considerando la molteplicità dei compiti dell’amministratore, è evidente che se non li svolgesse correttamente o con la dovuta attenzione, il condominio potrebbe trovarsi in situazioni di difficoltà. Pertanto, i condomini hanno sempre il diritto e la possibilità di tutelarsi nel caso in cui l’amministratore non adempia alle sue responsabilità e noi possiamo aiutarti.
La nostra mission
Siamo un’associazione di consumatori, come te! Da oltre dieci anni diamo voce ai diritti (calpestati!) dei tanti che si rivolgono a noi per ricevere aiuto. Parlaci del tuo problema e ti ricontattiamo noi per risolverlo.
Quando l’amministratore condominiale è inadempiente
L’amministratore è inadempiente se non svolge i compiti precedentemente elencati, o qualsiasi altro compito di sua responsabilità.
Nel caso in cui ci si trovi di fronte a una simile situazione, è possibile revocare il mandato all’amministratore in due modi:
- attraverso un’assemblea condominiale, durante la quale tutti i condomini voteranno la proposta di revoca. Sarà necessaria la maggioranza dei voti per procedere con la revoca dell’amministratore
- mediante una revoca giudiziale, che può essere richiesta anche da un singolo condomino, qualora si verifichi una “grave inadempienza” da parte dell’amministratore.
In entrambi i casi, è fondamentale seguire le procedure legali e statutarie stabilite per la revoca dell’amministratore. Un nostro avvocato potrà occuparsi del tuo caso e risolvere la situazione.
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