Danno da vacanza rovinata
Spetta il risarcimento
Hai subito un danno da vacanza rovinata e ti stai chiedendo se hai diritto ad un risarcimento?
Ti diciamo subito che per legge esiste questa possibilità!
E se stai cercando assistenza, noi abbiamo le competenze e le conoscenze per farti ottenere ciò che ti spetta.
Il danno da vacanza rovinata e il diritto al risarcimento
Il cosiddetto danno da vacanza rovinata si configura quando un viaggiatore, a causa di disservizi o inadempienze, non riesce a vivere serenamente il soggiorno prenotato, vedendo così compromessa l’esperienza di relax e svago che la vacanza dovrebbe garantire.
Le cause possono essere molteplici, tra cui:
- disorganizzazione o inefficienze da parte del tour operator o della compagnia aerea
- mancato rispetto delle condizioni concordate nel contratto di viaggio
- differenze rilevanti tra i servizi promessi e quelli effettivamente forniti
- eventi o problematiche gravi che incidono negativamente sulla qualità del soggiorno.
In questi casi, l’articolo 47 del Codice del Turismo riconosce al consumatore il diritto al risarcimento.
Il danno, infatti, non riguarda solo l’aspetto economico, ma anche la perdita del tempo libero e del benessere psico-fisico atteso, elementi essenziali per qualificare una vacanza come tale.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza
- ti faremo ottenere il risarcimento che ti spetta per il danno da vacanza rovinata.
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Come ottenere il risarcimento danno da vacanza rovinata
Per richiedere ed ottenere il risarcimento danni da vacanza rovinata è bene seguire alcuni passaggi.
La prima cosa da fare è inviare un reclamo alla struttura responsabile, subito o entro 10 giorni lavorativi dal ritorno al luogo di partenza.
In questa contestazione occorre riportare la descrizione dei problemi riscontrati e le differenze rispetto ai servizi promessi al momento della prenotazione.
Utili saranno anche fotografie e fatture a sostegno della situazione negativa (art.49 del Codice del Turismo).
Se attraverso questo primo passaggio di mediazione non si dovesse ricevere riscontro, non devi preoccuparti.
Possiamo, infatti, intraprendere un’azione legale per far valere i tuoi diritti.
Quando chiedere il rimborso per una vacanza rovinata
Per ottenere un rimborso o un risarcimento, il disagio subito deve essere grave e non un semplice fastidio. In particolare, devono verificarsi due condizioni:
- Il danno deve superare la normale soglia di tollerabilità
- Deve essere leso un diritto fondamentale, come la salute, tutelata dall’art. 32 della Costituzione.
Il danno da vacanza rovinata non è economico, ma riguarda il benessere della persona: include lo stress, il disagio e la frustrazione per non aver potuto vivere un’esperienza di relax e svago.
In alcuni casi, può anche essere considerato un danno alla salute, poiché la vacanza è un’occasione di riposo necessaria per il proprio equilibrio psicofisico.
Chi deve risarcire il danno vacanza rovinata
Nel caso in cui le obbligazioni previste dalla vendita del pacchetto turistico non vengano soddisfatte o siano adempiute in modo inaccurato, i soggetti tenuti al risarcimento del danno da vacanza rovinata sono:
- l’organizzatore del viaggio (tour operator)
- il venditore (art. 43 del Codice del Turismo).
Tuttavia, se questi dimostrano che il mancato o l’inesatto adempimento delle obbligazioni è stato causato da una situazione di impossibilità nella fornitura del servizio, dovuta a ragioni che non possono essere attribuite a loro, non saranno tenuti ad effettuare alcun risarcimento.
Questa regola vale per qualsiasi tipo di viaggio, come pacchetti turistici o nei casi di crociere da incubo.
Le condizioni per chiedere il risarcimento del danno
Affinché si configuri una situazione di responsabilità, è necessario che si verifichi un danno che arrechi un pregiudizio rilevante a un interesse fondamentale del turista.
Il danno subito deve essere di natura grave, ovvero superare una soglia minima di tollerabilità.
Pertanto, non è sufficiente che si tratti di semplici disagi che possono essere facilmente superati.
Inoltre, è’ fondamentale prestare attenzione ai termini di prescrizione vacanza rovinata, che variano da:
- 1 anno dal rientro per danni diversi da quelli alla persona
- 3 anni per danni alla persona.
Nel caso di inadempienze legate ai servizi di trasporto, i termini si riducono rispettivamente a 12 o 18 mesi.
Gli obblighi informativi nel contratto di vacanza
Il professionista che organizza la vacanza deve fornire informazioni chiare e veritiere sia durante la fase di trattativa che prima dell’inizio del viaggio.
Se il professionista fornisce informazioni inesatte, l’acquirente ha il diritto di annullare il contratto e chiedere il risarcimento viaggio.
Le informazioni possono essere fornite anche tramite opuscoli commerciali, ma quest’ultimi non devono essere in contrasto con il contenuto contrattuale.
In caso di difformità tra opuscolo e termini dell’accordo, l’acquirente può chiedere l’annullamento del contratto o un’integrazione contrattuale.
La stipula contrattuale indotta da errore o raggiro comporta inoltre l’applicazione della disciplina sulle pratiche commerciali scorrette.
Se stati cercando assistenza legale per ottenere giustizia, sei nel posto giusto.
La quantificazione del danno da vacanza rovinata
Stabilito il diritto a ottenere il risarcimento per il danno morale derivante da una vacanza rovinata, occorre quantificare l’ammontare.
La legge stabilisce che la valutazione dovrebbe avvenire in modo equo, a discrezione del giudice. Quest’ultimo deve considerare elementi cruciali come l’unicità del viaggio, il valore soggettivo che il consumatore attribuisce alla vacanza e lo stress subito a causa dei disagi.
La differenza di responsabilità tra venditore e tour operator
È necessario sottolineare che c’è una distinzione di responsabilità tra i due soggetti, vale a dire:
- il venditore è responsabile solo per l’inadempimento delle obbligazioni assunte in base al contratto di intermediazione turistica
- il tour operator è responsabile in caso di insoddisfazione dell’interesse del viaggiatore in relazione alla modalità del viaggio, all’alloggio e al livello dei servizi.
In tali circostanze, l’organizzatore è quindi tenuto al risarcimento vacanze tutte le volte in cui il turista viene alloggiato in una struttura differente rispetto al pacchetto offerto e non gode dei servizi acquistati.
Onere della prova del danno
Trattandosi di un inadempimento del tour operator, il turista/viaggiatore è tenuto a provare il contratto di viaggio allegando le circostanze dell’inadempimento di controparte (ad es. tramite foto, filmati, testimonianze).
Dunque, il diritto del consumatore ad un risarcimento del danno diverso e ulteriore, spetta solo fornendo tali prove.
Il tour operator, invece, per andare esente da qualsiasi responsabilità dovrà provare l’avvenuto adempimento del contratto.
Danno da vacanza rovinata prescrizione
Per quanto concerne la tutela legale per il turista, è importante tenere presente i termini di prescrizione per richiedere il risarcimento del danno.
Secondo la nuova versione dell’articolo 46 del Codice del Turismo, il diritto al risarcimento per la vacanza rovinata si prescrive entro 3 anni dalla data di ritorno dal viaggio.
Riassunto di viaggio dal 31 agosto al 9 settembre al resort Tanka Village in Sardegna 4 stelle Punto1 Prenotato con mezza pensione ma con aggiunta concordata da eff in struttura di pensione completa a 20 euro a testa al giorno…il gg di arrivo al check in mi e stato negato ( premetto che anche la mia agenzia Finalviaggi a chiamato telefonicamente e concordato x 20 euro a testa e mail confermata da mail tanka.booking@voihotels.com Gli operatori ( un ragazzo ed una ragazza) della reception si sono rifiutati e mi volevano fare pagare 35 a testa al gg non hanno nemmeno voluto verificare mail…arroganti e presuntuosi Punto2 Ci siamo lavati a turno con doccia fredda in quanto lo scaldabagno non era sufficiente x Tre persone anche se abbiamo avvisato la reception che hanno inviato l’ intervento del tecnico ma non è stato risolutivo varie chiamate x tutta la settimana!!! (Abbiamo inviato mail a voitankabooking) Un operatore della reception ci ha detto schiettamente di lavarci con l’acqua fredda fregandosene altamente Punto 3 Non hanno voluto lasciarci la camera di cortesia neanche con percentuale aggiunta anche se c’erano camere libere ( causa rientro e aereo alle 23 ) Non ci hanno mostrato dov’erano le cabine doccia cortesia x lavarci l’ultimo giorno più che chiederglielo 3..4..5 volte alla reception nessuno ci ha saputo dire quale fossero ….potevano anche accompagnarci…vaghi…( Mio marito invalido 100% ) Punto4 Causa mancanza d’appoggio abbiamo tentato di noleggiare auto x escursione: L’ operatore x il noleggio auto ci ha detto che le autonoleggio erano finite quando in realta il sito era pieno di auto libere; abbiamo dovuto insistere e perso tempo Anche qui abbiamo prenotato un pacchetto con deposito cauzionale di 250 euro ma ce ne hanno prelevato 500 x sbaglio del ragazzo. Punto 5 Nel trasferimento x il ritorno verso aereoporto il personale e stato molto maleducato in quanto noi (causa blocco coda sulla strada) ha causato 15 Min di ritardo all appuntamento x trasferimento ma loro ci hanno riempito di telefonate ad ogni secondo con varie persone con toni alti con cattiverie e minacciandoci che sarebbero andati via dopo 10 Min se non davamo a loro una percentuale minima di 50 euro! Accordata dopo a 40 euro (trasferimenti già pagati) anche se eravamo a 20 km dal resort come se fosse stata colpa nostra!! Aggiungo che non c’è stato nessun ritardo all’aereoporto anzi abbiamo aspettato… ( Trasferimento privato non vi erano altri turisti in attesa trasferimento) Ritengo che con tutti i soldi che abbiamo pagato siamo stati trattati molto male! Gli operatori del Tanka reception e trasferimento sono tutti maleducati e con poca voglia di impegnarsi a lavorare fanno di tutto per fare trascorre hai clienti la peggiore delle vacanze invece di migliorare la situazione ci fatto sentire a disagio. L’agenzia viaggi e stata avvisata solo a fine vacanza la situazione più brutta e capitata proprio x l’ ultimo giorno!! Descritto nel punto 3-4-5 Costo del viaggio circa 5000 Euro. Numerosi solleciti alla mia agenzia che mi ha detto che non si può fare nulla. Secondo me non normale trascorrere una vacanza così…e giusto ora che faccio il sollecito con il titolare dell’agenzia viaggi.
Ciao Roberta, ti ringraziamo per la segnalazione che abbiamo preso in carico. Un nostro operatore ti contatterà quanto prima per aiutarti. Saluti