Decoder TimVision non richiesto?
Difenditi dalle pretese di pagamento gratuitamente
Hai ricevuto un decoder Tim Vision non richiesto e non sai come fare per rifiutarlo?
TIM continua a pretendere il pagamento di un decoder non richiesto?
Ti aiutiamo gratuitamente (perché i nostri avvocati saranno pagati da TIM) per risolvere il problema e farti ottenere il rimborso delle somme non dovute già pagate.
Il nostro intervento risolutivo
Da oltre 10 anni aiutiamo migliaia di consumatori grazie al nostro team esperti in telefonia, che ti ascolteranno e risolveranno il tuo problema in tempi rapidi.
La tua tutela è la nostra priorità assoluta!
Ti offriamo un servizio unico nel suo genere perché facciamo parte di un network che ti garantisce:
- efficienza (contatto telefonico entro 24h da un operatore in “carne ed ossa”);
- tutela qualificata (sarai seguito da avvocati specializzati in telefonia);
- assistenza gratuita e garantita (leggi il documento ufficiale che riceverai a tuo nome);
- certezza del risultato (ti garantiamo l’annullamento dei costi non dovuti);
- trasparenza (potrai seguire la pratica nella tua Area Riservata).
Quindi per te solo vantaggi!
I nostri numeri
- 98% di successo nelle pratiche
- 70% di pratiche chiuse in transazione veloce
- 85.000+ di utenti soddisfatti e rimborsati
Leggi le recensioni di migliaia di utenti su Trustpilot
Di queste riportiamo l’esperienza di Francesco M.: “Finalmente qualcuno che lavora in difesa dei consumatori!!!! Mi sono affidato all’unione consumatori …”
Risolvi il problema
e ottieni il rimborso
Decoder TimVision non richiesto: cosa stabilisce la legge
Secondo la Legge Bersani del 2007 e le delibere Agcom, l’attivazione di questo servizio e la consegna del dispositivo possono avvenire esclusivamente a seguito di una richiesta esplicita del cliente.
Purtroppo, nella realtà, questa regola fondamentale viene sistematicamente ignorata!
Tantissimi utenti ci segnalano ogni giorno, che si ritrovano il decoder recapitato a casa (spesso presentato come “in comodato d’uso gratuito”) con conseguenti addebiti in bolletta, nonostante:
- non abbiano sottoscritto alcun contratto;
- non abbiano mai attivato il servizio.
Molti utenti si sentono costretti a pagare per timore di sospensioni della linea o penali.
In poche parole, il consumatore è vittima di un comportamento scorretto di TIM!
Se ti ritrovi in questa situazione, non arrenderti!
Ti aiutiamo noi a rifiutarlo e restituirlo gratuitamente, oltre a farti ottenere il rimborso delle somme addebitate!
Mancata restituzione decoder: cosa succede?
La restituzione del decoder TimVision va effettuata entro 30 giorni dalla cessazione del servizio.
Se questo non avviene (magari per dimenticanza), TIM addebita dei costi in bolletta che ammontano a:
- 69€ se la disdetta avviene dopo 1 anno dall’abbonamento
- 39€ dopo 2 anni
- 19€ dopo 3 anni
- 10€ dopo 4 anni e successivi.
In molti casi, la mancata restituzione del decoder TIMVision non dipende dalla negligenza dell’utente, ma da procedure di reso complicate o da comunicazioni poco chiare da parte di TIM.
A peggiorare il tutto è il fatto che i canali ufficiali si rivelano spesso inefficaci, lasciando l’utente in balìa delle conseguenze.
Restituzione decoder TimVision: i canali ufficiali
Per procedere con la restituzione del decoder TIMVision, la procedura ufficiale prevede l’invio dell’apparecchio tramite pacco postale a: TIM S.p.A. c/o Geodis Logistics, Magazzino Reverse A22, Piazzale Giorgio Ambrosoli snc, 27015 Landriano (PV).
Contestualmente, per contestare addebiti o disservizi, i canali di reclamo includono:
- l’invio di una PEC a telecomitalia@pec.telecomitalia.it;
- una raccomandata A/R all’indirizzo Casella Postale 111, 00054 Fiumicino (RM);
- una segnalazione tramite l’area clienti MyTIM.
Tuttavia, e questi canali si dimostrano spesso del tutto inutili, con reclami ignorati e spedizioni che non risultano nei sistemi.
Noi siamo pronti ad intervenire garantendo che i tuoi diritti vengano rispettati.
Mi è stato recapitato a casa il decoder Tim Vision box senza mai averne fatto richiesta. Il corriere me lo ha lasciato nel giardino senza che io potessi rifiutarlo. Dopo aver provato a contattare più volte il servizio clienti ed inviato pec, devo pagare di tasca mia per poterlo restituire.