Facile energy truffa
Cosa fare
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha irrogato una sanzione di 1,5 milioni di euro a Facile Energy per la truffa avviata nei confronti di tantissimi utenti.
Se anche tu ne sei stato vittima, noi come Associazione di consumatori esperta nel settore siamo dalla tua parte e possiamo aiutarti a recuperare i costi ingiustamente addebitati.
Facile energy truffa
L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha multato Facile Energy Srl a causa della mancata osservanza di una diffida precedentemente emessa dall’Antitrust, che ordinava la cessazione di comportamenti scorretti identificati a dicembre 2022.
Nello specifico, la società è stata sanzionata per aver disposto l’attivazione non sollecitata di contratti di fornitura di energia elettrica e gas e per non aver rispettato gli obblighi di:
- ripristinare i consumatori ai loro precedenti fornitori di energia
- esentare i consumatori dal pagamento delle fatture emesse in tali circostanze.
Vittima di truffa Facile energy: ecco cosa è successo
Nonostante il provvedimento sanzionatorio, l’Antitrust ha continuato a ricevere segnalazioni sulla condotta scorretta di Facile energy relative a:
- attivazioni non autorizzate di contratti tramite teleselling, usando registrazioni telefoniche alterate e fornendo informazioni fuorvianti o incomplete
- richieste ingiustificate di pagamenti, anche durante il periodo di gestione dei reclami
- interruzioni o minacce di interruzioni della fornitura durante i reclami o senza preavviso
- creazione di ostacoli all’esercizio del diritto di recesso da parte dei consumatori.
Come si è svolta la truffa
Nel loro sito web, Facile Energy invita gli utenti a compilare un modulo specifico per “evitare di cadere vittima di truffe dalle quali si dissocia fermamente”.
Tuttavia, è consigliabile essere cauti nel fornire informazioni attraverso quel modulo, poiché potrebbe rappresentare un tentativo di ottenere i vostri dati personali, come confermato dall’Antitrust nel suo provvedimento sanzionatorio.
La società era stata già diffidata a dicembre dell’anno precedente a causa della pratica di attivare contratti senza consenso, diffondere informazioni fuorvianti e omissioni, addebitare costi di sistema non dovuti e violare le normative sulla conclusione di contratti a distanza.
Nel corso del 2023, l’Antitrust ha constatato, a seguito di numerose segnalazioni da parte degli utenti, che le violazioni persistono e addirittura si intensificano.
Dunque, se ti sei trovato in una situazione simile o hai subito questa truffa puoi affidarti a noi per risolvere il problema.
Come difendersi dalle truffe di Facile energy
Prima di tutto, evitate di aprire la porta a individui che si presentano per offrire contratti di “luce e gas” alla vostra porta. Potrebbero essere truffatori e, anche se non lo sono, non è possibile identificarli a prima vista.
In ogni caso, non dovete fornire copie delle bollette che mostrano due codici importanti: il codice POD per l’energia elettrica, che inizia con “IT”, seguito da tre numeri e poi da una “E” e otto numeri, e il codice PDR per il gas, composto da 14 numeri.
Questi codici identificano la vostra fornitura e potrebbero essere utilizzati per cambiare il vostro fornitore senza il vostro consenso.
Comunicate questi codici solo quando avete scelto il fornitore con cui desiderate stipulare un contratto. Se invece intendete rimanere con il vostro fornitore attuale, non vi verranno richiesti i codici, poiché sono già a conoscenza di essi.
Se qualcuno che si presenta come rappresentante del vostro fornitore attuale chiede la vostra bolletta o i codici, è probabile che si tratti di una truffa.
Per chi si sente inesperto o non è sicuro di valutare le offerte o di comprendere come stipulare un contratto, è consigliabile evitare di concludere accordi tramite “teleselling” o piattaforme online.
È preferibile recarsi personalmente presso gli sportelli locali, ottenere diverse offerte e valutare la migliore prima di firmare un contratto.
Evitate di fornire i codici POD e PDR prima della conclusione del contratto.
Vi verrà chiesto di fornire i vostri consumi energetici annuali, che potete trovare sulle bollette del vostro fornitore attuale.
È consigliabile che questi dati vengano annotati separatamente e comunicati verbalmente, senza consegnare le bollette se richiesto.
Il diritto di ripensamento
Per una migliore protezione, è essenziale essere a conoscenza del diritto di ripensamento, che vi consente di annullare un contratto entro 14 giorni dalla conclusione se questo è stato stipulato online o tramite televendita, e entro 30 giorni in tutti gli altri casi.
È importante che il termine per esercitare questo diritto sia chiaramente indicato nell’offerta o nella proposta contrattuale.
Sfortunatamente, cadere vittima di truffe è spesso molto semplice.
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