Fibrosi cistica invalidità civile
Quando spetta e come fare domanda
In caso di fibrosi cistica l’invalidità civile spetta come sostegno per il paziente, insieme ad altre agevolazioni che variano in relazione alla gravità della patologia.
Nell’articolo ti spieghiamo come fare domanda per accedere a questi benefici economici e in che modo ti aiutiamo se ti vengono negati.
Fibrosi cistica invalidità civile: quando spetta
La normativa stabilisce che una persona diventi invalida civile se ha subito una riduzione permanente della sua capacità lavorativa di almeno un terzo, a causa di menomazioni fisiche o psichiche, sia congenite che acquisite.
Questo significa che un individuo affetto da Fibrosi Cistica può essere considerato un invalido civile.
La percentuale di riduzione della capacità lavorativa è determinata attraverso specifiche tabelle invalidità civile fibrosi cistica, stabilite dal Ministero della Salute.
Per questa patologia le tabelle riconoscono un’invalidità del 80% o del 100%, a seconda del grado di compromissione degli organi.
Inoltre se il paziente è un minore, ha diritto all’indennità di accompagnamento, mentre per un adulto, anche con coinvolgimento polmonare esclusivo, può essere riconosciuta una condizione di totale invalidità al 100%.
Come fare domanda di invalidità civile per fibrosi cistica
Le persone affette da questa patologia possono richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile.
Il processo inizia con la richiesta di un certificato introduttivo rilasciato dal proprio medico di base, documento indispensabile per presentare la domanda tramite il portale online dell’INPS.
Successivamente, una Commissione medica esaminerà il caso attraverso un’apposita valutazione per determinare se il soggetto ha diritto al riconoscimento dell’invalidità e qual è la percentuale appropriata.
Ma cosa fare se l’INPS rifiuta di riconoscere l’invalidità o assegna un punteggio inferiore rispetto alla situazione reale?
In tali circostanze, è possibile contestare la decisione tramite un ricorso invalidità civile.
E noi ci impegniamo a fornire supporto e assistenza per affrontare queste situazioni e garantire che tu ottenga ciò che ti spetta.
Come ti aiutiamo ad ottenere l’invalidità per fibrosi cistica
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti:
- se hai dubbi o non sai se possiedi i requisiti per richiedere l’invalidità, ti forniamo la consulenza necessaria
- se invece hai fatto domanda ma è stata respinta dall’Inps, presenteremo ricorso.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Stato di Handicap fibrosi cistica e invalidità civile
Secondo l’articolo 3, comma 1 della Legge n. 104/1992, l’handicap è una condizione di svantaggio sociale causata da disabilità o menomazioni e dipende dal contesto sociale in cui vive l’individuo.
L’handicap è considerato grave quando una persona richiede un intervento assistenziale permanente, continuativo e completo per svolgere gli atti quotidiani della vita, sia nella sfera individuale che nelle relazioni sociali.
L’handicap riguarda le difficoltà sociali e relazionali che una malattia specifica comporta per la persona nei contesti quotidiani che frequenta.
In questo contesto, un individuo affetto da Fibrosi Cistica può essere considerato gravemente disabile.
Fibrosi cistica invalidità civile cosa si ottiene
Dopo la valutazione, l’INPS invia al richiedente il verbale finale entro un periodo di 120 giorni (circa 4 mesi) dalla data dell’esame.
All’interno della comunicazione, il richiedente troverà due copie del verbale: una con dettagli completi, inclusi i dati sanitari sensibili, e l’altra con solamente le conclusioni finali per fini amministrativi.
Le indicazioni fornite dalle Linee Guida INPS-LIFC 2015 stabiliscono che il verbale deve includere:
- per i minori: il riconoscimento di invalidità civile con diritto all’indennità di accompagnamento
- per gli adulti: invalidità civile riconosciuta al 100%
- indipendentemente dall’età e dalla variante genetica della condizione, lo stato di handicap grave secondo l’articolo 3 comma 3 della legge 104/92
- l’esenzione da qualsiasi futuro controllo medico-legale.
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