Prescrizione bollette biennale
Come funziona e quando non pagare
In caso di prescrizioni delle bollette è bene sapere che non occorre pagare!
Nell’articolo ti spieghiamo cosa fare se arriva una bolletta prescritta, quando non pagarla e come ti aiutiamo in caso di problemi con il fornitore.
Come funziona la prescrizione bollette biennale
La prescrizione biennale delle bollette permette ai consumatori di non pagare le somme relative ai consumi di energia, gas e acqua fatturate con un notevole ritardo.
Secondo la Legge di Bilancio, il periodo di prescrizione delle bollette di energia elettrica e gas è fissato a 2 anni, specificatamente dal 1° marzo 2018 per l’energia elettrica e dal 1° gennaio 2019 per il gas.
Per i consumi avvenuti prima di queste date, il limite di tempo per la prescrizione resta di 5 anni.
Ciò significa che, se il fornitore non invia la fattura entro la data di scadenza del pagamento, il consumatore non è più obbligato a saldare l’importo.
Cosa fare per le bollette non pagate in prescrizione
Se ritieni che una bolletta sia ormai prescritta, occorre inviare una comunicazione al fornitore spiegando le intenzioni di far valere la prescrizione, utilizzando il modulo che solitamente viene allegato alla fattura interessata.
È fondamentale fare questa comunicazione, poiché la scadenza non viene applicata automaticamente senza questa richiesta.
Se, nonostante la contestazione, il fornitore continua a richiedere il pagamento, noi possiamo aiutarti a risolvere il problema e a difendere i tuoi diritti.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Per cui ti chiediamo di preparare alcuni documenti (email, lettere di solleciti, bollette prescritte), per velocizzare il processo di tutela.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza
- otterrai l’annullamento dei solleciti per bollette prescritte e da non pagare.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Prescrizione pagamento bollette e recupero crediti: come difendersi
Se hai ricevuto solleciti di pagamento da agenzie di recupero crediti non pagare subito.
Se ritieni che le fatture interessate siano prescritte, consultaci e verificheremo se la richiesta di pagamento è valida o meno.
La difesa contro la richiesta di pagamento di bollette prescritte richiede attenzione, tempestività e supporto professionale.
Informarsi sui propri diritti e agire può aiutare a navigare queste situazioni complesse e a proteggere la propria posizione finanziaria.
Questo perché non sono poche le volte in cui le richieste avanzate dal recupero crediti sono ingiustificate o privi di una base legale.
Per quanto tempo si devono conservare le bollette
Il fornitore ti sollecita al pagamento di una bolletta datata un anno fa, ma sei certo di averla già saldata?
Se desideri evitare di pagare nuovamente, è essenziale poter dimostrare il precedente versamento.
Ma come fare per confermare di aver già adempiuto al pagamento di quella fattura?
La modalità di pagamento utilizzata sarà determinante: potresti aver bisogno della ricevuta del bollettino postale, della ricevuta emessa da Lottomatica, oppure di conferma di pagamento online. Nel caso di pagamento online, è possibile recuperare la ricevuta o un documento che ne attesti l’avvenuto pagamento direttamente sul web.
Poiché, come accennato in precedenza, il termine di prescrizione per le bollette è di 2 anni, idealmente dovresti conservare tali documenti per lo stesso periodo di tempo.
Trascorso questo periodo, il fornitore o la società di recupero crediti non potranno più richiedere il pagamento, quindi non sarà più necessario conservare tali documenti.
Cosa fare per far valere la prescrizione delle bollette
La prescrizione non si applica automaticamente. Se desideri non pagare una bolletta per consumi superiori a due anni, devi comunicarlo esplicitamente attraverso una “eccezione di prescrizione”.
Nella tua fattura, troverai una separata evidenza degli importi relativi a consumi più vecchi di due anni, come stabilito dalla normativa (art. 3 comma 3.1 della delibera 569/2018/R/com, modificata dalla delibera 184/2020/R/com). Insieme alla bolletta, riceverai anche un modulo per richiedere la prescrizione, che va compilato e inviato.
Ricorda che, secondo l’art. 2940 del Codice Civile, se non invii il modulo o se paghi l’importo prescritto, perderai il diritto di invocare la prescrizione, poiché ciò sarà considerato una rinuncia alla stessa.
Se preferisci, puoi affidare direttamente a noi la pratica per risolvere il modo rapido la questione e senza difficoltà.
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