Quando si riceve una comunicazione di recupero crediti senza raccomandata, inviata con una normale busta e un francobollo comune, priva di timbro di invio o ricevimento, è consigliabile effettuare una verifica sulla sua validità prima di procedere con il pagamento.

Nell’articolo ti spieghiamo come possiamo aiutarti in questi casi.

 

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Recupero crediti senza raccomandata: è valido?

Il Codice civile prevede che le comunicazioni producono effetti quando giungono al destinatario.

Tuttavia, è responsabilità del creditore dimostrare la corretta consegna.

È da precisare che solo il servizio di raccomandata con avviso di ricevimento prevede l’emissione di un documento che attesta la ricezione, mentre la posta semplice no.

Da un punto di vista pratico, questo significa che, il recupero crediti senza raccomandata comporta per il creditore la difficoltà a dimostrare di averla effettivamente spedita.

Senza una prova tangibile, la missiva potrà essere considerata come se non fosse mai stata inviata.

 

Come ti aiutiamo con il recupero crediti

Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti. Siamo in grado di ascoltarti e di capire a fondo il tuo bisogno di giustizia.

I nostri avvocati godono di una spiccata competenza nel settore e se hai ricevuto una lettera di recupero crediti senza raccomandata, valuteremo il tuo caso per verificare se non sei tenuto a pagare alcuna somma.

Non ti rimane che compilare il form sottostante…

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