Spese condominiali
Quali sono e come si ripartiscono
La suddivisione delle spese condominiali è frequentemente motivo di discussione fra vicini.
Nell’articolo ti spieghiamo quali sono questi costi, come vengono ripartiti e come ti aiutiamo se sorgono controversie in merito al pagamento.
INDICE
Quali sono le spese condominiali
Le spese condominiali sono quelle necessarie a provvedere ad interventi di manutenzione delle parti comuni e si distinguono nel seguente modo:
- spese di gestione ordinaria, come i costi per il normale funzionamento dell’edificio, energia elettrica, acqua, illuminazione, pulizia, ascensore
- costi di manutenzione straordinaria per interventi o miglioramenti non ordinari, ad esempio la ristrutturazione per infiltrazioni nel tetto
- oneri per l’amministratore condominiale, per i costi di redazione e invio delle comunicazioni, spese per la tenuta dei registri e la gestione della contabilità
- spese per i servizi, tra cui fornitura di gas, luce, acqua e riscaldamento.
In tutti questi casi, è utile sapere come vengono ripartite le spese indicate, in modo da sapere come procedere nel caso di liti condominiali.
Come avviene la ripartizione delle spese di condominio
Le regole sulla ripartizione delle spese condominiali sono stabilite dal codice civile agli articoli dal 1123 al 1126 e nel regolamento condominiale.
Solitamente, la suddivisione avviene in proporzione ai millesimi di proprietà di ciascuna unità immobiliare, ossia la quota di proprietà che ogni condomino possiede.
Ciò significa che le spese condominiali gravano su tutti i condomini.
Esistono tuttavia delle eccezioni, come nel caso dei costi legati all’uso dell’ascensore.
In questa ipotesi, le spese vengono ripartite per metà in relazione ai millesimi e per metà in base all’altezza del piano dell’unità immobiliare.
Come risolviamo il problema della ripartizione delle spese condominiali
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere:
- la risoluzione delle controversie sulla ripartizione delle spese di condominio con un primo tentativo bonario
- solo in caso di esito negativo, la risoluzione attraverso un’azione legale.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Chi paga le spese condominiali in caso di affitto
Secondo l’art. 1576 c.c, in tema di contratti di locazione si prevede che:
- il locatore è responsabile per le riparazioni straordinarie necessarie
- il conduttore è tenuto alla piccola manutenzione.
Utilizzando questo principio nella materia condominiale si può sostenere che le spese ordinarie, comprese le tasse condominiali, sono a carico dell’affittuario, mentre le spese di manutenzione straordinaria sono a carico del proprietario.
Tuttavia, la legge consente alle parti di concordare autonomamente la suddivisione delle spese, con l’unica restrizione che non è possibile imporre all’affittuario i costi straordinari.
Se l’affittuario non vuole pagare le spese che gli spettano per legge, rivolgiti a noi e ottieni una soluzione.
Quali sono le spese condominiali a carico del proprietario
Nel contesto di un contratto di locazione, per quanto concerne i costi condominiali, al proprietario spettano le spese di manutenzione straordinaria, che possono includere, tra le altre:
- rifacimento e manutenzione straordinaria delle facciate dell’edificio
- installazione e manutenzione straordinaria degli ascensori
- installazione e sostituzione degli impianti di riscaldamento, antincendio, spurgo, illuminazione e antenne televisive, nonché di arredi, serrature, cassette postali, contatori, lampadine, relativi alle parti comuni interne dell’edificio
- ricostruzione dell’androne o delle scale
- sostituzione di citofoni, grondaie, ringhiere, piante nelle aree verdi, ecc.
- compensazione all’amministratore del condominio e pagamento dei premi assicurativi condominiali.
Conguaglio condominio, cos’è e chi paga le spese
Ogni anno l’amministratore del condominio stima le spese condominiali di manutenzione ordinaria necessarie per la gestione dell’edificio e le divide tra i proprietari in base ai millesimi di proprietà o alle disposizioni del regolamento condominiale.
Alla fine dell’anno, questa stima preventiva viene confrontata con le spese effettivamente sostenute, e la differenza risultante è definita come conguaglio.
Queste spese si riferiscono alla manutenzione ordinaria dell’edificio e sono a carico dell’inquilino dell’appartamento.
Anche se il conguaglio dovesse verificarsi dopo la fine del contratto di affitto, l’ex inquilino sarebbe comunque tenuto a pagare la somma dovuta al precedente proprietario.
In caso contrario, il proprietario dell’appartamento può richiedere un decreto ingiuntivo e portare l’ex inquilino in tribunale…e noi siamo qui per aiutarti!
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