A chi rivolgersi per problemi condominiali
Scopri come ti aiutiamo
Frequentemente ci si pone la domanda a chi rivolgersi in caso di problemi condominiali.
Questo perché le divergenze che sorgono non sempre sono di facile risoluzione.
E noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti.
Quali sono i problemi condominiali più frequenti
Sicuramente ti sarà capitato almeno una volta di dover fronteggiare questioni come:
- automobili parcheggiate in spazi non consentiti
- animali domestici (cani, gatti) che sporcano le aree comuni
- rumori molesti o odori sgradevoli provenienti dalle abitazioni vicine durante la notte
- infiltrazioni di acqua da altri appartamenti
Questi sono solo alcuni dei problemi comuni che possono turbare la quiete domestica.
E se vuoi sapere a chi rivolgersi per problemi condominiali, noi siamo qui per aiutarti.
A chi rivolgersi per le problematiche condominiali
L’amministratore del condominio ha il compito di intervenire in presenza di violazioni del regolamento e problemi nelle aree comuni.
E pur non essendo obbligato a gestire le controversie condominiali private, è bene informarlo per ottenere consigli sulla risoluzione senza necessità di azioni legali.
Nel caso in cui il suo intervento non conduca a una soluzione soddisfacente, puoi rivolgerti a noi per ulteriore assistenza.
Cosa possiamo fare per te
Se stai riscontrando dei problemi con i condomini, procedi ad associarti –cliccando qui– e valuteremo il tuo caso.
La mediazione nei problemi di condominio, a chi rivolgersi
Con il d.lgs. n. 28/2010 è stata resa obbligatoria la mediazione per tutte le controversie condominiali, incluse le liti sulle delibere impugnate.
Le parti, infatti, dovranno prima tentare una conciliazione attraverso un accordo davanti ad un organismo mediatore.
Se non si raggiungere un’intesa, occorre andare in giudizio e se ti stai chiedendo a chi rivolgersi per problemi condominiali, noi siamo l’associazione che può tutelarti.
Buongiorno,
vivo in un condominio di 9 condomini. Essendo una vecchia casa é sorta la necessità di rifare il tetto. L’amministratore ha proposto un mutuo condominiale di 15 anni, ma io e altri condomini (non raggiungiamo la maggioranza in termini di millesimi) non vogliamo fare questo tipo di mutuo.
Vorrei sapere se per aprire un mutuo condominiale é necessario che il 100% dei condomini accetti o é sufficiente avere la maggioranza in termini di millesimi.
Grazie mille per il supporto