La rinegoziazione del mutuo da tasso variabile a fisso
La procedura e i requisiti
La rinegoziazione mutuo prevede, per i mutuatari/debitori, la possibilità di rimodulare il mutuo con la propria banca passando dal tasso variabile al tasso fisso.
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre dieci anni aiutiamo chi si rivolge a noi.
Contattaci e ti aiuteremo a presentare la richiesta.
INDICE
Come fare domanda di rinegoziazione del mutuo
La richiesta di rinegoziazione del mutuo deve essere presentata alla banca che ha originariamente concesso il finanziamento.
Nella domanda di rinegoziazione dovrà essere allegata la dichiarazione ISEE per verificare il rispetto dei requisiti necessari.
Se vengono soddisfatti i requisiti richiesti, la banca è obbligata ad accettare la richiesta.
Le condizioni di rinegoziazione dei mutui
La Manovra Mutui offre la possibilità di rimodulare il mutuo con la banca, a patto di soddisfare i seguenti requisiti:
- l’importo del mutuo ipotecario originario non supera i 200.000 euro
- l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del mutuatario, al momento della richiesta, non supera i 35.000 euro
- non ci sono ritardi nei pagamenti delle rate.
Questa nuova possibilità di ricontrattare il mutuo da variabile a fisso, si affianca alla già esistente opzione, della surroga del mutuo, che consente il trasferimento del finanziamento da un istituto all’altro qualora quest’ultimo offra condizioni economiche più vantaggiose.
Attenzione: Si rammenta che la procedura di rinegoziazione mutuo deve essere necessariamente richiesta entro il 31 dicembre 2023. Non perdere tempo!
Come ti aiutiamo con la rinegoziazione del mutuo
Se hai presentato richiesta di rinegoziazione del mutuo, ma la banca ha dato risposta negativa, noi possiamo aiutarti.
Ti basta fare una segnalazione compilando il form sottostante.
Sarai ricontatto da un nostro avvocato esperto nel settore che valuterà il tuo caso al fine di trovare la soluzione più adatta.
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Cosa dicono di noi
Cos’è e come funziona la rinegoziazione del mutuo 2023
Una proposta del governo Meloni è pronta ad essere inclusa nella Legge di bilancio 2023, consentendo ai clienti (e obbligando le banche) di apportare modifiche ai loro mutui.
In particolare, sarà possibile richiedere la rimodulazione mutuo da un tasso variabile a un tasso fisso.
Questa norma è stata concepita come un salvagente per coloro che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile e si trovano ad affrontare un continuo aumento dei tassi, innescato dalla crisi in Ucraina e destinato a persistere nel tempo.
In situazioni come queste, quindi un’ottima soluzione potrebbe essere richiedere all’istituto di credito che ha concesso il mutuo di modificare il tasso.
Infatti, può essere conveniente passare a un tasso fisso, anche se leggermente più costoso, ma immune dalle continue fluttuazioni del mercato.
La nostra mission
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Il tasso applicato ala procedura di rinegoziazione del mutuo
Secondo quanto stabilito dalla disposizione, la rinegoziazione del mutuo garantisce l’applicazione di un tasso annuo nominale fisso per un periodo equivalente alla durata residua del finanziamento.
Questo tasso non può superare il valore minore tra l’IRS a 10 anni e l’IRS in euro per la durata residua del mutuo per la parte ancora da saldare.
Nel caso in cui tali valori non siano disponibili, il nuovo tasso sarà calcolato utilizzando la quotazione dell’IRS per la durata precedente, riportato alla data di rinegoziazione nella pagina ISDAFIX 2 del circuito Reuters.
A questo valore verrà aggiunto uno spread previsto nel contratto di mutuo.
Le novità della Legge di Bilancio 2023 sulla rinegoziazione del mutuo
In Italia, ci sono circa 300.000 mutui a tasso variabile che potenzialmente possono beneficiare della possibilità di rinegoziare e passare al tasso fisso.
Grazie all’outsourcing specializzato fornito da CRIF, i protagonisti del settore finanziario possono gestire in modo completo eventuali aumenti nel numero di pratiche da trattare.
Dopo l’aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea, il Governo ha introdotto nella Legge di Bilancio 2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre, la cosiddetta “Manovra Mutui”. Questa misura agevolativa consente di rinegoziare un mutuo con la propria banca a tasso variabile attraverso un’operazione con condizioni predefinite. Vediamo quali sono.
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