Risarcimento danni dentista
Ottienilo con noi
Vuoi richiedere un risarcimento danni dentista e ottenere giustizia contro questi casi di malasanità?
Noi, in quanto Associazione a tutela dei Consumatori, abbiamo gli strumenti e le competenze per farti ottenere quanto ti spetta e tutelarti.
La richiesta di risarcimento danni dentista: come procediamo
Una prestazione odontoiatrica eseguita in modo scorretto può causare danni significativi e permanenti, facendo sorgere il diritto al risarcimento.
Questo perché le cure dentali possono essere dolorose sia fisicamente, a causa delle procedure praticate, sia economicamente, data l’alta tariffa spesso associata.
Per questo motivo, per legge, il dentista è tenuto a seguire scrupolosamente le norme mediche durante la sua pratica professionale.
In caso contrario, si verificherà un evento di malasanità o negligenza medica.
Se dunque ti sei ritrovato in questa situazione e ti stai chiedendo come chiedere il risarcimento danni al dentista, puoi rivolgerti a noi.
Verificato l’errore medico procederemo con l’invio di una lettera per il risarcimento danni dentista o alla clinica dove è stata eseguita la procedura, per contestare il lavoro svolto e dimostrare l’entità dei danni subiti.
Nel caso in cui non si dovesse raggiungere un accordo bonario per risolvere la controversia, valuteremo anche se fare causa al dentista per garantirti giustizia.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti potrebbero richiederti alcuni documenti come referto medico in ordine alla prestazione fornita dal dentista.
Se non riesci a trovarli, non preoccuparti: ci occuperemo ugualmente di tutelarti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da segretaria@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai il risarcimento dei danni che ti spetta.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
AFFIDATI A NOI
Come calcoliamo il risarcimento danni dentista
Per calcolare il risarcimento danni dentista che ti spetta, l’ex art. 2236 c.c. stabilisce che il dentista risponde civilmente dei danni procurati:
- nel caso in cui sia stato riscontrato dolo o colpa grave
- quando la prestazione è stata effettuata per far fronte a problemi di elevata difficoltà
- in casi eccezionali e straordinari.
In particolare, si parla di colpa del professionista se l’evento dannoso sia stato causato da negligenza, imperizia, imprudenza o inosservanze di regolamenti.
Si configura dolo, invece, quando il danno è intenzionale e quindi l’azione lesiva è stata voluta dall’agente.
Termini di prescrizione per richiedere il risarcimento
Il termine di prescrizione del risarcimento danni del dentista dipende dal tipo di responsabilità.
Infatti, possiamo agire entro:
- 10 anni per la responsabilità contrattuale
- 5 anni nel caso di responsabilità extracontrattuale, cioè quando è stato stipulato il contratto con la struttura di cui il medico è dipendente.
Il termine decorre a partire da quando viene conosciuto il danno e non dal giorno dell’intervento.
Dunque, non perdere tempo e affidati a noi per fare causa al dentista che ti ha provocato seri danni.
Nel settembre 2022 mi sono recato presso uno studio odontoiatrico per la ricostruzione della parte superiore protesica mobile che, come pattuito, avrebbe dovuto essere in nylon, materiale flessibile, leggero ed elastico. Dopo circa un anno esattamente agosto/settembre 2023 la predetta protesi mi si è letteralmente spezzata in due parti, il che vuol dire che è stato utilizzato materiale di verso da quello pattuito. me l’hanno riparata rinsaldandola ma dopo poco tempo si è rotta nuovamente con conseguente assoluta impossibilità di utilizzo. La protesi in parola è stata pagata per l’importo di €.1.660.il 197/12/2022 con fattura n. 2485.Da tale situazione sono scaturiti danni patrimoniali e non consistenti in stati infiammatori, stati d’ansia dato il protrarsi della vicenda disagi nella masticazione.