Ritardo o mancata attivazione linea telefonica
Cosa fare per Telecom, Infostrada, Fastweb e Vodafone
Introduzione
L’attivazione della linea, nonostante sembri un’operazione semplice, nasconde nella pratica molte insidie che possono sfociare sia nel ritardo, che nella mancata attivazione linea telefonica (linea, adsl o fibra).
Se anche tu stai subendo questo disservizio, non avvilirti, noi di Unione dei Consumatori possiamo aiutarti!
Verificheremo il perchè del ritardo, controlleremo i tempi attivazione linea previsti da Gestore e risolveremo gratuitamente il tuo problema.
INDICE
Il ritardo e la mancata attivazione della linea telefonica
Anzitutto, è bene sapere che il ritardo o la mancata attivazione linea telefonica o dei servizi, possono discendere anche da un problema di portabilità o da un trasloco della linea.
Solitamente, i tempi di attivazione linea, sono specificati all’interno della “Carta dei Servizi”, il documento voluto dall’Agcom che disciplina i rapporti tra i Gestori e gli utenti.
Se tali tempistiche vanno oltre i quanto stabilito, o i servizi non dovessero essere attivati, il Gestore è obbligato a risolvere il problema nel più breve tempo possibile e a risarcire l’utente con un indennizzo economico.
Lo sapevi che…
Se hai richiesto il passaggio da un operatore all’altro (es. da Telecom a Vodafone, da Fastweb a Telecom, da Vodafone a Telecom, da Infostrada a Telecom) e sono già passati i tempi per l’attivazione previsti dalla carta dei servizi, rivolgiti a noi!
Ci attiveremo con una procedura d’urgenza per far sì che gli operatori portino a termine l’attivazione della tua linea!
Tempi attivazione linea dei principali Gestori
Ogni gestore è obbligato e allacciare linea, adsl o fibra entro i tempi previsti dalla carta dei Servizi.
Vediamo qui di seguito quali sono i tempi di allaccio previsti dai maggiori Gestori italiani
– Tempi attivazione linea Adsl Telecom
- Trasloco e attivazione linea Telecom: 10 giorni
- Attivazione linea ADSL (con o senza modem): 30 giorni
- Attivazione fibra e banda ultra larga: 60 giorni
Link per verificare lo stato attivazione Telecom Tim
– Tempi attivazione Vodafone
- Attivazione linea Vodafone: 60 giorni
- Internet a banda larga: 60 giorni
Link per controllo stato attivazione Vodafone
– Tempi attivazione Infostrada Wind Tre
- Attivazione linea Wind Infostrada: 90 giorni
- Attivazione Adsl Infostrada: 90 giorni
Link per controllare lo stato attivazione Infostrada
– Tempi attivazione linea Fastweb
- Attivazione del servizio: 60 giorni
- Fibra Fastweb: 25 giorni
- Fibra mista rame, Adsl rame, GPON: 40 giorni
- ADSL RAME fuori rete Fastweb: 50 giorni
Link di verifica stato attivazione Fastweb
Gli indennizzi automatici
La “Carta dei Servizi” prevede anche che la Compagnia intervenga prontamente ed entro una tempistica rigorosamente definita.
Nei casi in cui l’Operatore ecceda a tali tempi (con esclusione ovviamente dei casi di forza maggiore) quest’ultimo si impegna anche a corrispondere al cliente un indennizzo (per l’appunto) automatico, mediante accredito della somma sulla prima bolletta telefonica.
Tale somma viene calcolata sulla base di quanto specificato nella “Carta” per ogni giorno di disservizio, moltiplicato i giorni eccedenti il periodo massimo stabilito per l’intervento da effettuare.
Nella pratica, però, l’indennizzo da corrispondere risulta spesso inferiore a quanto dovrebbe, in quanto i Gestori pongono un limite alla somma massima erogabile (generalmente 100,00 Euro).
Tale limitazione influisce pesantemente sull’indennizzo da erogare al cliente.
Ma non è tutto: in alcuni casi, questa cifra, seppur modesta, non viene nemmeno corrisposta!
Il rimborso di quanto già versato
Nel caso in cui il contratto di attivazione del servizio non si perfezioni – e quindi si configuri una mancata attivazione linea telefonica – , avrai diritto al rimborso della somme versate al momento del contratto, oltre che all’indennizzo previsto.
L’indennizzo da parte dell’Operatore generalmente è pari alla metà del canone stabilito, per ciascun giorno lavorativo di attesa (e nel limite massimo fissato nella Carta dei Servizi).
Come reclamare la mancata attivazione linea telefonica
In presenza di un ritardo o di una mancata attivazione della linea telefonica, la prima cosa da fare è quella di reclamare all’Operatore.
Puoi fare una prima segnalazione al Gestore chiamando il call center, inviando un messaggio nell’area riservata, sull’App, o sulle pagine Social (Facebook e Twitter).
Noi di Unione dei Consumatori, per l’esperienza acquisita negli anni, ti raccomandiamo sempre di reclamare per iscritto tramite Fax, Pec o Raccomandata A/R.
In questo modo il gestore dovrà prendere in carico il problema e risolverlo entro i tempi stabiliti dalla Carta dei Servizi. Inoltre ti avrai un data certa di invio e ricezione del reclamo.
A seguito del reclamo, l’Operatore dovrà risponderti entro 45 giorni e dovrà farlo con la stessa modalità (quindi per iscritto).
A questo punto, utilizza il nostro modulo di reclamo precompilato che puoi scaricare più avanti nel paragrafo documenti e allegati.
Cosa possiamo fare per te
Se ti trovi qui è perchè ti sei ritrovato a fare i conti con un ritardo o una mancata attivazione linea telefonica.
Per questo motivo, affidarsi a professionisti del settore, permette di risolvere il tuoi problemi in breve tempo.
In questo contesto, avvalerti di un’associazione come l’Unione dei Consumatori, formata da esperti e professionisti del settore, fa la differenza nei tempi di risoluzione e nel risarcimento che puoi ottenere.
Contattaci subito e sarai immediatamente richiamato da un nostro consulente che darà ascolto alle tue lamentele e si attiverà per risolvere gratuitamente il tuo problema, facendo valere i tuoi diritti!
Documenti e allegati
Per la tua contestazione scritta, scarica il nostro reclamo e segui le istruzioni contenute al suo interno per l’invio al Gestore:
Reclamo per business e privati
Quindi, segnalaci il tuo problema e sarai ricontattato da un nostro operatore!
Il parere dell’Agcom sulla mancata attivazione della linea telefonica
Sempre sul tema riportiamo il parere dell’Autorità Garante per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom).
“In ogni caso, ove non sia possibile attivare il servizio entro il termine contrattualmente previsto, l’operatore deve informare l’utente illustrando le ragioni del ritardo attivazione linea telefonica e indicare la data attesa di attivazione.
Nel caso di ritardata o di mancata attivazione linea telefonica, l’utente ha diritto agli indennizzi previsti dalla Carta dei servizi.
Gli indennizzi non sono, tuttavia, dovuti nel caso in cui il disservizio telefonico non sia imputabile all’Operatore. Ciò accade, laddove vi sia un impedimento di natura amministrativa – ad esempio il mancato o ritardato rilascio dei permessi di scavo o di altre autorizzazioni – o tecnica, non causato da colpa dell’operatore”.
Per citare i quattro Operatori più importanti:
- Telecom si impegna ad attivare entro 10 giorni la linea telefonica, riconoscendo un indennizzo di 7,80 € per ogni giorno lavorativo di ritardo
- Wind Infostrada, invece, prevede un tempistica di 90 giorni per la linea fissa e fibra e 7,50 € (al giorno) di indennizzo in caso di ritardo
- Fastweb riconosce 7,50 € al giorno in caso di ritardo nell’attivazione. Questa dovrà comunque avvenire entro:
- 60 giorni per la linea
- 25 giorni per la Fibra
- 40 giorni per Fibra mista rame, Adsl rame, GPON
- 50 giorni per ADSL RAME fuori rete Fastweb
- Vodafone prevede l’attivazione di linea Vodafone e interne a banda larga avvenga entro 60 giorni e risconosce 10,00 € per ogni giorno di ritardo (fino ad un massimo di €300)
Allora la mia più che una richiesta legale è un rammarico e mi spiego meglio; Siccome avendo disattivato la linea voip (voce) e quindi il numero fisso. Ed ho attivo solo linea ADSL (dati) (servizio 014). E sulla bolletta viene riportato il codice migratorio ADSL e fin qui tutto va bene. Il problema si pone quando uno ha intenzione di cambiare da gestore a gestore (esclusa Telecom). Perché i vari gestori in questo caso ognuno dice la sua. Ovvero chi dice che si può fare la portabilità della linea ADSL, chi dice che non si può e bisogna attivare una linea. Insomma fatto sta che ogni gestore tira l’acqua al proprio mulino. Creando in questo modo una confusione tale che il povero cliente finale non sa più che pesci prendere.. E magari con la paura che possa restare senza ADSL preferisce restare con il gestore attuale. In fin dei conti se il codice migratorio appare nella linea ADSL in teoria la portabilità dovrebbe essere fattibile. Altrimenti che senso ha avere tale codice se poi non è possibile andare avanti con la portabilità ADSL? Si lo so che sto facendo una bella domandona. Ma resta comunque un rammarico. Vi pare!! 😉 Ps Chiamatemi se strettamente necessario avendo un bloccaspamm integrato nel telefono non mi è possibile disattivarlo. il che vuol dire che se il vostro numero viene riconosciuto come tale, la vedo dura che io che possa rispondervi. Sorry!!
Gentile Luca, a breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti