Spostamento cavi Telecom: chi paga
Spese e normativa sui rimborsi
Spostamento cavi Telecom: chi paga? Se vuoi sapere a chi sono attribuite le spese per questa richiesta ed evitare che ti vengano ingiustamente addebitate, sei nel posto giusto.
Noi, come Associazione che tutela i consumatori da oltre 10 anni, ti forniamo assistenza legale gratuita ponendo fine ai problemi con le richieste di spostamento cavi Telecom.
Richiesta spostamento cavi Telecom: chi paga
Da una sentenza della Corte di Cassazione è stato disposto che, quando i fili sono posizionati sulla facciata e sono necessari lavori per motivi di sicurezza, le spese di ricollocazione sono a carico dell’ente gestore della rete.
L’art. 1068 c.c. prevede, inoltre, che il trasferimento della posizione dei cavi può essere ordinato anche dall’autorità giudiziaria, laddove i fili siano da ostacolo ai lavori di manutenzione.
Spostamento cavi Telecom per ristrutturazione o per cappotto: chi paga
Nel caso in cui siano necessari lavori di manutenzione o ristrutturazione, compresi quelli per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, come ad esempio i lavori al cappotto, è possibile richiedere a Telecom lo spostamento dei cavi.
È importante però dimostrare che la richiesta di rimozione e riposizionamento degli impianti è giustificata da interventi necessari per ragioni di sicurezza o necessità.
Anche in questi casi, preme evidenziare, che chi paga per lo spostamento dei cavi Telecom è sempre l’ente gestore del servizio. Infine, se l’ente gestore impone costi per adempiere ai suoi obblighi, questi devono essere rimborsati agli utenti.
Come ti aiutiamo con i problemi relativi allo spostamento cavi Telecom
Se hai già inoltrato la richiesta di spostamento cavi Telecom senza ricevere alcuna risposta o hai già sostenuto dei costi su richiesta del gestore telefonico ma non sai come chiederne la restituzione, sappiamo come aiutarti!
Noi di Unione dei Consumatori vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati nelle controversie con Telecom che avvieranno tutte le attività necessarie per:
- risolvere il disservizio in atto
- farti ottenere la restituzione delle spese sostenute
- avviare un procedimento d’urgenza contro Telecom per obbligarlo ad ottemperare ai suoi obblighi.
La nostra assistenza, compresa quella legale, è per te sempre gratuita, certificata da un documento ufficiale.
La nostra assistenza
Ricevuta la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma in cui ti illustreremo i vari passaggi
- sarai richiamato da un nostro consulente, per acquisire informazioni e chiarire eventuali tuoi dubbi
- esamineremo i documenti in tuo possesso (e se te ne manca qualcuno, non preoccuparti perché ce li procuriamo noi per te)
- prenderemo in carico il tuo caso (che potrai seguire nella tua area riservata).
Tutto ciò online, sgravandoti da ogni pensiero!
Risolvi il problema
Normativa dello Spostamento cavi Telecom: chi paga
Il decreto legislativo 259/03, noto come il Codice delle comunicazioni elettroniche, ha riorganizzato e aggiornato la legislazione preesistente sulle reti di comunicazione elettronica. L’articolo 91 di tale decreto disciplina le limitazioni legali alla proprietà derivanti dall’installazione di impianti di comunicazione elettronica, stabilendo che i fili o cavi possono attraversare proprietà pubbliche o private senza il consenso del proprietario, purché non ci siano aperture praticabili a prospetto.
Inoltre, specifica che il proprietario non può opporsi all’appoggio di antenne o al passaggio di condutture o impianti necessari per soddisfare le richieste degli inquilini o dei condomini.
L’articolo 92 del decreto, invece, disciplina le servitù necessarie al passaggio di fili, cavi e impianti sul suolo o nel sottosuolo, imponendole anche senza il consenso del proprietario. Queste servitù devono essere regolate dall’autorità competente e possono essere contestate mediante ricorso. È prevista la possibilità per il proprietario di apportare modifiche al proprio fondo, anche se ciò comporta la rimozione o il diverso collocamento degli impianti, senza dover pagare alcuna indennità, salvo diversa disposizione autorizzativa.
io e mio figlio siamo proprietari di un palazzo datato con cornici in pietra, avendo deciso di effettuare una ristrutturazione importante sia interna che esterna, e avendo la necessità di intervenire anche con il rifacimento delle facciate, abbiamo il problema degli impianti che insistono sule ns mura,cavi , centraline ecc sia di telecom che di enel , ho fatto richiesta ai due enti di rimozione e spostamento degli impianti anche perchè nel corso degli anni si sono così accaniti con chiodi e altri sistemi di fissaggio da rovinare le cornici in pietra.
Entrambi gli enti hanno fatto il sopralluogo proponendo lo spostamento a totale carico ns , enel si è gia’ espressa con una cifra abbastanza onerosa, mentre siamo in attesa del preventivo di telecom, chiedo se tutto cio’ è legittimo e se si puo’ eventualmente intervenire diversamente, grazie
Salve Rosa Giovanna, abbiamo ricevuto la tua segnalazione. Sarai ricontattata quanto prima. Saluti