Risarcimento per tamponamento a catena
A chi spetta pagare i danni
Tamponamento a catena, chi paga?
Quando ci si trova coinvolti in un incidente a catena, sorgono legittime domande riguardo al comportamento da adottare e alle responsabilità per la copertura dei danni.
Nell’articolo ti spieghiamo quali sono le azioni da intraprendere immediatamente, al fine di evitare ulteriori complicazioni e su chi ricadrà la responsabile del sinistro.
Noi siamo qui per aiutarti ad ottenere il risarcimento non solo per i danni al veicolo ma anche per le eventuali lesioni fisiche riportate.
INDICE
- 1 Cos’è il tamponamento catena
- 2 La responsabilità nel tamponamento a catena
- 3 Tamponamento a catena auto in movimento
- 4 Tamponamento multiplo con veicoli parcheggiati
- 5 Quando non si può definire tamponamento a catena
- 6 Cosa fare in caso di tamponamento a catane
- 7 Quando non è ammesso l’indennizzo diretto
Cos’è il tamponamento catena
Un tamponamento a catena è un incidente stradale in cui diverse auto sono coinvolte.
Questo accade quando un veicolo tampona un altro a causa di una distanza di sicurezza insufficiente o di una velocità eccessiva, e questo a sua volta tampona un altro veicolo, e così via.
Il tamponamento viene definito a catena solo se coinvolge più di 2 veicoli contemporaneamente. Inoltre, è necessario che tutti i veicoli coinvolti abbiano la stessa direzione di marcia.
La responsabilità nel tamponamento a catena
Quando ci si riferisce a un tamponamento multiplo, è importante distinguere tra veicoli fermi e veicoli in movimento o se vengono coinvolte anche auto parcheggiate.
Indipendentemente dal caso, per stabilire le responsabilità, è fondamentale fare riferimento ai primi due punti dell’art. 141 del Codice Civile:
- il primo punto stabilisce che il conducente ha l’obbligo di regolare la velocità del veicolo in modo da evitare qualsiasi pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose, tenendo conto delle caratteristiche del veicolo stesso, delle condizioni della strada e del traffico, e di ogni altra circostanza rilevante (art. 149 del Codice della Strada)
- il secondo punto, prevede che il conducente deve mantenere sempre il controllo del proprio veicolo e essere in grado di eseguire tutte le manovre necessarie in modo sicuro, inclusa la capacità di fermare il veicolo tempestivamente entro i limiti del campo visivo di fronte a qualsiasi ostacolo prevedibile.
Se quindi hai subito un tamponamento multiplo a causa dell’imprudenza degli altri, non perdere altro tempo e ottieni il risarcimento con il nostro aiuto.
Lo sapevi che…
Nel caso in cui un tamponamento a tre coinvolga veicoli fermi e incolonnati, all’interno di un traffico intenso, la responsabilità ricade sul conducente dell’ultimo veicolo coinvolto.
In altre parole, il colpevole è il primo conducente che ha commesso l’infrazione e ha innescato la sequenza di collisioni.
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Tamponamento a catena auto in movimento
Nel caso in cui il tamponamento a catena coinvolga veicoli in movimento, è necessario fare riferimento alla normativa specifica e cioè all’art. 2054 del Codice Civile.
Questo articolo stabilisce che il conducente di un veicolo non guidato su rotaie è tenuto a risarcire i danni causati a persone o cose dalla circolazione del veicolo, a meno che non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
In caso di collisione tra veicoli, si presume, fino a prova contraria, che ciascun conducente abbia contribuito ugualmente a causare i danni subiti dai rispettivi veicoli.
Quindi, se il tamponamento a catena avviene tra veicoli in movimento, l’unico conducente esente da responsabilità sarà il primo veicolo nella fila, colui che ha subito il danno a causa del tamponamento, ma non ha causato danni ad alcun veicolo successivo.
L’esenzione dalle responsabilità si verifica solo se viene dimostrato che il conducente ha fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Tamponamento multiplo con veicoli parcheggiati
Se un tamponamento a catena veicoli fermi coinvolge anche veicoli parcheggiati che subiscono danni, si applicherà lo stesso principio già valido per un tamponamento in serie tra veicoli incolonnati.
La responsabilità, infatti, sarà attribuita al primo conducente che ha commesso l’infrazione, tamponando il secondo veicolo, e sarà suo compito risarcire i danni subiti dai veicoli parcheggiati.
Vuoi ottenere il risarcimento danni sinistro stradale? Ti aiutiamo noi.
Quando non si può definire tamponamento a catena
La Corte di Cassazione VI Sezione Civile, in una recente sentenza del giugno 2022 (ordinanza n. 17896), ha confermato che la responsabilità in un tamponamento a catena tra veicoli in colonna spetta sempre all’ultimo veicolo, cioè al primo che ha scatenato il tamponamento.
Tuttavia, è necessario dimostrare che gli altri veicoli coinvolti nell’incidente fossero effettivamente fermi e incolonnati.
Nel caso specifico esaminato, l’incidente è stato causato da un’auto che viaggiava a velocità elevata e che ha tamponato una motocicletta, la quale, a sua volta, a causa dell’impatto, è andata a urtare un’altra motocicletta.
Tuttavia, nell’analisi della dinamica dell’incidente, è emerso che non tutti i veicoli coinvolti erano incolonnati nella stessa corsia e nella stessa direzione di marcia. Pertanto, l’incidente non poteva essere considerato un tamponamento a catena, e il criterio giurisprudenziale per stabilire le responsabilità non poteva seguire le dinamiche tipiche di questo tipo di incidente. Si ribadisce quindi il principio secondo il quale si può parlare di tamponamento a catena solo quando avviene tra veicoli fermi o in movimento, ma comunque incolonnati nella stessa corsia e orientati nello stesso senso di marcia.
Cosa fare in caso di tamponamento a catane
Quando ci troviamo coinvolti in un tamponamento a catena, è fondamentale mantenere la calma e verificare se la sequenza di incidenti si è conclusa. È importante evitare di uscire tempestivamente dall’auto poiché potremmo correre rischi per la nostra sicurezza, soprattutto in determinate condizioni come il ghiaccio sull’asfalto, che spesso è la causa principale di tali incidenti. Una volta che il tamponamento multiplo si è concluso dovremo contattare le autorità competenti per la sicurezza, come la polizia stradale o la polizia locale, e nel frattempo compilare il Modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente).
È importante raccogliere i dati delle persone coinvolte, prendere nota di eventuali testimoni e descrivere dettagliatamente la dinamica dell’incidente. Più dettagliate saranno le informazioni fornite sulla dinamica dell’incidente, più rapido sarà il processo di risarcimento. Il Modulo CAI deve essere compilato anche se non sono presenti danni visibili o evidenti (poiché potrebbero esserci danni tecnici non visibili).
Questa precisazione è cruciale perché il conducente responsabile diretto del tamponamento, cioè il primo conducente che ha innescato la serie di urti, potrebbe negare di essere coinvolto nell’incidente.
Assicurati di avere queste prove e con l’assistenza di un nostro avvocato otterrai il risarcimento per i danni subiti.
Quando non è ammesso l’indennizzo diretto
Il sistema di indennizzo diretto non si applica nei casi di tamponamento a catena.
Attraverso questo meccanismo, il conducente che ha subito danni può richiedere direttamente il risarcimento alla propria compagnia assicuratrice, che a sua volta si rivarrà sulla compagnia del conducente responsabile.
Tuttavia, questa procedura non è ammessa in caso di tamponamento in serie. Pertanto, la richiesta di risarcimento dovrà essere indirizzata come segue:
- nel caso di tamponamento tra veicoli fermi e incolonnati: all’ultimo veicolo, cioè a colui che ha causato l’incidente
- nel caso di tamponamento tra veicoli in movimento: al veicolo che ha tamponato il nostro.
Solo i passeggeri coinvolti nel tamponamento in serie possono richiedere il risarcimento dei danni alla compagnia assicuratrice del veicolo su cui erano a bordo al momento dell’incidente.
Sarà compito dei passeggeri dimostrare che erano a bordo del veicolo e stabilire un collegamento tra l’incidente stradale e le lesioni subite a causa di esso.
Come ti aiutiamo ad ottenere il risarcimento per tamponamento a catena
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