Tempi del risarcimento danni da malasanità
Quanto ci vuole per ottenerlo
Comprendere i tempi del risarcimento per malasanità serve certamente a chi ha subito danni a causa di errori medici.
Nell’articolo ti spieghiamo quali sono le tempistiche medie e in che modo ti aiutiamo ad ottenere la somma che ti spetta.
Quanto tempo ci vuole per risarcimento malasanità
Il tempo necessario per ottenere un risarcimento per malasanità varia in base alla gravità del danno subito dalla vittima
Se si raggiunge un accordo in mediazione i tempi per ottenerlo sono più brevi, e cioè circa 6 mesi.
Quando invece non si risolve in fase di conciliazione le tempistiche sono un po’ più lunghe in quanto occorre seguire l’iter giudiziale e raccogliere prove a fondamento della causa.
Fino a quanto tempo si può richiedere il risarcimento per malasanità
La Riforma Gelli-Bianco ha stabilito dei termini di prescrizione entro i quali è possibile agire per ottenere il risarcimento:
- 10 anni, se dell’errore medico è responsabile la struttura ospedaliera
- 5 anni, se la responsabilità ricade sul medico privato negligente che ha effettuato l’operazione.
Questi termini di prescrizione sono stati introdotti per favorire il paziente leso, offrendogli più tempo per riprendersi, raccogliere i documenti utili e valutare le azioni necessarie per ottenere il risarcimento e difendersi adeguatamente.
Come ti aiutiamo a ottenere il risarcimento danni
Siamo consapevoli delle difficoltà che incontri nel far valere i tuoi diritti come consumatore.
La nostra struttura è composta da professionisti, tra cui medici legali e avvocati specializzati nel settore, i quali operano sotto la nostra supervisione per assicurarti il massimo supporto nel perseguire ciò che ti spetta.
Ci impegniamo a:
- identificare la migliore strategia da adottare in base al tuo caso specifico
- raccogliere tutte le prove necessarie, compresa la documentazione medica e le testimonianze
- redigere e inviare una diffida alla struttura sanitaria o al medico responsabile
- accompagnarti passo dopo passo durante l’intero processo legale, sia nella fase stragiudiziale che in quella giudiziale.
Il nostro obiettivo è fornirti un sostegno completo che salvaguardi i tuoi interessi e ti permetta di ottenere giustizia.
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Risarcimento malasanità: da quando calcolare i tempi?
Il momento da cui calcolare i tempi per richiedere un risarcimento in caso di malasanità è cruciale. Questo conteggio inizia quando il danno diventa evidente o dal momento in cui si verifica l’errore medico.
Tuttavia, non sempre i sintomi sono immediatamente visibili, poiché alcune malattie hanno periodi di latenza lunghi e possono emergere solo dopo molto tempo.
Per tale motivo la legge stabilisce che il termine di prescrizione per il risarcimento non parte dal momento dell’errore medico, ma dal momento in cui il danno diventa evidente e il paziente capisce che è collegato a un errore medico.
Questo principio è stato disposto dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza.
Come funziona la mediazione nei casi di malasanità
La mediazione per casi di malasanità si svolge nel seguente modo:
- la parte interessata deve presentare una domanda di mediazione scritta a un organismo di mediazione e deve dettagliare l’accaduto, specificare le responsabilità mediche e i danni subiti
- l’organismo di mediazione nomina un mediatore e stabilisce la data e l’ora del primo incontro, che deve tenersi tra i venti e i quaranta giorni successivi alla presentazione della domanda
- durante il primo incontro, se i rappresentanti legali dell’ospedale o della clinica sono presenti, il mediatore spiega la funzione della mediazione e come si svolgerà il processo
Quanto dura una mediazione per malasanità
La mediazione deve essere completata entro tre mesi dalla presentazione della domanda.
Questo termine può essere prorogato di ulteriori tre mesi con il consenso scritto di tutte le parti coinvolte.
Durante la mediazione, si lavora attivamente per raggiungere un accordo che possa soddisfare le esigenze di tutte le parti in causa, garantendo un processo rapido ed efficace per risolvere le questioni legali e compensative legate alla malasanità.
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