Cancellazione Crif dopo saldo e stralcio
Come richiederla
Vuoi ottenere la cancellazione Crif dopo il saldo e stralcio ma non sai come procedere?
Nell’articolo ti spieghiamo come richiederla e soprattutto in che modo ti forniamo assistenza se non riesci a risolvere il problema.
Quando richiedere la Cancellazione CRIF saldo e stralcio
Dopo aver concluso un accordo di saldo e stralcio con un istituto di credito, il nominativo del debitore resta segnalato nei sistemi di informazione creditizia come CRIF per un periodo di tempo variabile.
Tuttavia, è possibile richiedere la cancellazione anticipata qualora il creditore abbia accettato di segnalare la chiusura positiva dell’operazione o se si verificano determinate condizioni previste dalla normativa sulla privacy e sulla gestione dei dati finanziari.
Come richiedere la cancellazione Crif saldo e stralcio
Esistono due scenari distinti per ottenere la cancellazione Crif dopo lo stralcio del debito, ed è importante chiarire entrambi:
- Se il pagamento a saldo e stralcio viene effettuato prima che la banca o la finanziaria segnali la morosità, il tuo nominativo non verrà registrato come cattivo pagatore
- Se il debito è già stato segnalato al CRIF, la cancellazione avverrà automaticamente dopo 36 mesi dal pagamento dell’importo concordato.
Tuttavia, prima che trascorrano questi 36 mesi, il debitore può adottare un’azione mitigante.
Può ottenere una liberatoria dall’istituto di credito con cui ha concluso l’accordo di saldo e stralcio, dimostrando così di aver risolto la situazione.
Dunque, se vuoi procedere con lo stralcio del tuoi debiti ed ottenere la cancellazione dal Crif, noi possiamo aiutarti.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai lo stralcio dei tuoi debiti con un accordo congruente alla tue esigenze finanziare e la cancellazione dal Crif.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
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Cancellazione CRIF su pagamenti regolari
Se la pratica viene approvata dall’istituto creditizio e i pagamenti sono regolari, il CRIF è tenuto a riflettere questo esito attraverso aggiornamenti periodici forniti dall’ente che ha concesso il prestito.
Dopo il termine originario del prestito, che include gli interessi eventualmente inclusi, i dati rimarranno registrati per 60 mesi a partire dall’ultimo aggiornamento nel mese successivo al pagamento finale e alla liquidazione del debito.
Questo meccanismo mira a proteggere potenziali futuri finanziatori, garantendo loro l’informazione nel corso dei mesi successivi che il debitore ha sempre rispettato le scadenze e ha onorato ogni pagamento.
Tuttavia, è importante considerare che il contesto può variare se un debitore è coinvolto contemporaneamente in più situazioni debitorie con esiti diversi.
Ad esempio, se i pagamenti di un mutuo sono sempre puntuali e regolari, ma ci sono lievi ritardi nei pagamenti di un altro finanziamento (di uno o due mesi), i dati del debitore saranno conservati in considerazione dei tempi previsti per i ritardi nei pagamenti, anche se la situazione debitoria dell’altra pratica è completamente regolare.
Per iniziare la valutazione della tua situazione finanziaria e, eventualmente, procedere alla cancellazione dei dati dal CRIF dopo un saldo e stralcio, contatta i nostri esperti.
Tempistiche di cancellazione CRIF automatica
I tempi necessari per la cancellazione CRIF automatica dai registri, variano in base a diversi fattori:
- il tipo di credito richiesto
- la condizione del richiedente (se è considerato un pagatore affidabile o, al contrario, un “cattivo pagatore”).
Le informazioni vengono regolarmente trasmesse all’EURISC dalle istituzioni di credito, banche o enti finanziari, seguendo scadenze prestabilite.
Lo scopo è quello di tracciare un quadro preciso della posizione debitoria di ciascun individuo che fa richiesta.
Di seguito, presentiamo le diverse condizioni che possono essere attribuite a una persona registrata nel sistema CRIF, coprendo un ampio spettro di possibili esiti legati alle varie operazioni documentate:
- richiesta di prestito o finanziamento ancora in fase di valutazione
- richiesta di prestito o finanziamento rifiutata
- pagamenti effettuati puntualmente
- pagamenti leggermente in ritardo: ossia con un ritardo di uno o al massimo due mesi
- pagamenti notevolmente in ritardo: quando il ritardo supera i tre mesi
- classificazione come cattivo pagatore.
Le tempistiche in base ai casi
Parlando delle varie tempistiche per la cancellazione automatica dei dati CRIF in base a diversi esiti, possiamo fare riferimento alle seguenti linee guida:
- 180 giorni per la cancellazione dei dati dopo la richiesta di finanziamento
- 90 giorni per i dati dopo un rifiuto di finanziamento, accompagnato da una relativa motivazione
- 60 mesi per la cancellazione dei dati dopo la completa estinzione di un finanziamento, mutuo o prestito con pagamenti regolari
- 12 mesi per la cancellazione relativi a pagamenti leggermente in ritardo
- 24 mesi per la cancellazione dei dati in caso di pagamenti ritardati
- 36 mesi per la cancellazione in caso di mancato pagamento e debiti non saldati.
Cancellazione CRIF automatica dopo richiesta prestito
In questa situazione specifica, abbiamo osservato dalla tabella che scadono 180 giorni dopo la presentazione della domanda presso la banca, il servizio finanziario o l’istituto di credito.
L’ente competente trasmetterà al CRIF le informazioni relative al pagamento, impiegando il tempo necessario per deliberare.
Queste tempistiche non sono uniformi per tutti gli istituti di credito e dipenderanno anche dal tipo di finanziamento richiesto, nonché dalla situazione finanziaria passata e presente del richiedente e dalle garanzie offerte.
Di conseguenza, il finanziatore condurrà una serie di indagini correlate e successivamente accetterà o respingerà la domanda.
Nel caso di un esito positivo e dopo il termine temporale menzionato, non sarà richiesta alcuna comunicazione aggiuntiva per la cancellazione dei dati del richiedente dal CRIF.
Cancellazione CRIF dopo rifiuto di un finanziamento
Un istituto finanziario ha il potere discrezionale di respingere una richiesta di finanziamento per una varietà di motivi.
In questa situazione specifica, è necessario informare tempestivamente il CRIF dell’esito della pratica, che include il rifiuto della richiesta presentata.
L’istituto deve quindi fornire una dettagliata spiegazione delle ragioni che hanno portato al rifiuto della domanda.
I dati verranno conservati nell’archivio del CRIF per un massimo di 90 giorni, dopodiché avverrà la cancellazione automatica.
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