Clonazione carta di credito
Cosa fare per proteggersi
Sei rimasto vittima di clonazione della carta di credito e cerchi assistenza per denunciare l’accaduto e richiedere un rimborso alla tua banca?
Noi siamo qui aiutarti e per assicurarci che tu ottenga quanto ti spetta!
Denuncia clonazione carta di credito: come proteggersi
Se la tua carta è stata clonata, è fondamentale agire con rapidità. Ecco i passi da seguire per bloccare le operazioni fraudolente e avviare la richiesta di rimborso:
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Blocca immediatamente la carta, chiamando il numero verde della tua banca. Questo impedirà ulteriori pagamenti o prelievi non autorizzati
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Presenta denuncia presso Carabinieri o Polizia, spiegando quanto accaduto e chiedendo una copia della denuncia. Questo documento è essenziale per ottenere il rimborso.
In teoria, dopo questi passaggi, la banca dovrebbe rimborsare automaticamente gli importi sottratti.
In pratica, però, molti utenti ci segnalano difficoltà, risposte negative ingiustificate o tempi di attesa interminabili.
Per questo abbiamo creato un servizio dedicato che ti tutela da eventuali scorrettezze bancarie e accelera il recupero del tuo denaro.
Rimborso per clonazione carta di credito: come ottenerlo
Dopo aver denunciato l’accaduto, hai 60 giorni di tempo per contestare gli addebiti non autorizzati.
Se la banca non ti rimborsa automaticamente o dovesse negarti il diritto al rimborso, possiamo intervenire con strumenti efficaci:
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Reclamo formale alla banca, che deve fornire risposta entro 30 giorni
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Ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), per risolvere la controversia in modo rapido, imparziale e senza ricorrere al tribunale.
In questo modo tuteliamo i tuoi diritti e ci assicuriamo che tu ottenga il rimborso dovuto.
Come ti tuteliamo sei la tua carta è stata clonata
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Per velocizzare il processo di tutela, ti invitiamo a preparare alcuni documenti utili, come copia dell’estratto conto interessato, della carta clonata tagliata in due parti e copia della denuncia presentata presso le autorità competenti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza
- risolverai il problema e otterrai il rimborso che ti spetta.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Perché affidarti a noi
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✔ Specialisti in diritto bancario e frodi su carte di pagamento
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✔ Assistenza completa: dalla denuncia al recupero del rimborso
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✔ Procedure rapide e gestite interamente da noi
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
Affidati a noi
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Cos’è la clonazione della carta di credito
La frode tramite clonazione di carte di credito è un crimine che si verifica quando un malvivente acquisisce illegalmente i dati di una carta di credito appartenente a terzi e li usa per compiere acquisti o transazioni illegittime.
Questi dati possono essere duplicati attraverso tecniche diverse come ad esempio:
- lo skimming, che consiste nella copia delle informazioni dalla banda magnetica
- il phishing, che inganna l’utente affinché riveli le proprie informazioni online
- l’hacking di sistemi informatici preposti alla gestione delle operazioni di pagamento con carta.
Tale attività illecita può provocare gravi perdite economiche per il legittimo proprietario della carta, che si ritrova a dover gestire spese non riconosciute.
Cosa fare se la banca rifiuta la richiesta di rimborso
Se l’istituto bancario si rifiuta di rimborsare le somme sottratte dal tuo conto, sostenendo che la clonazione della carta di credito è riconducibile ad un tuo comportamento negligente o ad un episodio di phishing, presenteremo ricorso all’ABF.
L’Arbitro bancario e finanziario è un organismo imparziale che risolve le controversie di questo tipo. E noi possiamo assisterti.
Come evitare la clonazione carte
Nonostante la diffusione del reato di clonazione delle carte di credito, molte persone continuano a facilitare il lavoro dei ladri con il loro comportamento. I carabinieri segnalano che questo tipo di reato si verifica più frequentemente durante transazioni effettuate su Internet o per telefono, quando non è necessario presentare fisicamente la carta.
Le forze dell’ordine hanno fornito una serie di linee guida che i titolari di carte dovrebbero seguire per evitare la clonazione.
Per gli acquisti tradizionali effettuati di persona, è consigliabile adottare le seguenti precauzioni:
- verificare sempre l’estratto conto della carta di credito, prestando particolare attenzione alle spese anomale di piccolo importo che potrebbero nascondere truffe
- controllare visivamente la persona a cui si consegna la carta di credito per il pagamento
- assicurarsi che la carta venga passata sul lettore solo una volta e mai su dispositivi diversi in caso di problemi nell’operazione
- conservare tutte le ricevute dei pagamenti fino all’arrivo dell’estratto conto
- mai annotare il PIN della carta su fogli o adesivi tenuti insieme alla carta di credito
- in caso di smarrimento o furto della carta, telefonare immediatamente al numero verde della società emittente e bloccare la carta.
Per gli acquisti online, è necessario prestare ancora maggiore attenzione. Affidati esclusivamente a portali sicuri e utilizza chiavi uniche e complesse per l’accesso al tuo conto corrente.
Inoltre, durante i prelievi accertarti che non siano presenti microtelecamere o skimmer.
I doveri delle banche in caso di clonazione carte di credito
Il reato di clonazione di carta di credito è disciplinato dall’art.493 ter (D. L.vo 2018 n.21) che sanziona l’indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento.
In questo caso è dovere dell’istituto bancario rimborsarti per il danno economico subito pari agli importi sottratti.
La banca, infatti, è responsabile per aver autorizzato una transazione illecita senza gli opportuni controlli.
Noi possiamo garantire i tuoi diritti.
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