
Contestazione fattura Vodafone
Come fare per ottenere i rimborsi in bolletta
Introduzione
Devi fare una contestazione fattura Vodafone perchè hai ricevuto bollette non dovute, errate o con un costo esagerato?
Hai subito hai subito un errore di fatturazione, un addebito per recesso anticipato o una doppia fatturazione per una portabilità mai andata a buon fine?
Se il tuo problema rientra tra quelli sopra elencati, Unione dei Consumatori ti può aiutare!
Ti indicheremo come contestare correttamente tramite un reclamo fatture Vodafone e risolveremo il tuo problema.
Inoltre non pagherai quanto illegittimamente richiesto e otterrai il rimborso della somma che non andava pagata.
INDICE
Le voci da contestare nella fattura Vodafone
Prima di fare una contestazione fattura Vodafone, business o privata, è importante capire se la somma che ci viene indebitamente richiesta è riferita a:
1. Fatturazione errata
Avviene quando ad esempio la bolletta riporta una cifra maggiore o diversa rispetto quella pattuita contrattualmente.
In questo caso dovrai confrontare l’importo da contestare con quello previsto dal piano tariffario sottoscritto.
Controlla quindi il periodo di riferimento e confronta la bolletta con quelle precedenti per verificare le divergenze di importi su costi fissi, canoni o addebiti vari.
2. Addebito non dovuto
Questo dipende da voci di costo sconosciute come probabili servizi a pagamento attivati arbitrariamente o la richiesta di pagamento di una fattura Vodafone dopo anni per una sim già disattivata.
3. Consumi extra-soglia
Se i costi si riferiscono a consumi extra-soglia, tali addebiti non sono automaticamente illegittimi, a condizione che Vodafone ti abbia informato sui seguenti punti:
- stavi esaurendo il tuo pacchetto (questa comunicazione in genere avviene con l’invio di un sms)
- dal momento della scadenza, il consumo sarebbe stato a pagamento
- detto servizio (a pagamento) ti sarebbe costato “un tot”
In altre parole, se il Gestore non ti ha dato queste informazioni, ha compiuto una pratica illegittima e quindi puoi avviare la tua contestazione fattura Vodafone.
4. Recesso anticipato e penali
Nel caso di una contestazione fattura Vodafone per recesso anticipato, può capitare che ti vengano addebitate delle penali o dei costi di recesso anticipato nell’ultima fattura.
Ricordiamo però che questa è illegittima nei seguenti casi:
- quando il recesso è avvenuto, oltre la tempistica prevista dal vincolo contrattuale
- nei casi di grave disservizio in atto (è necessario reclamare per avvisare)
- in presenza di mutazione unilaterale delle condizioni contrattuali (in genere entro 30 giorni dal ricevimento dell’avviso).
5. Sim chiusa da anni o linee disdette
Questo avviene quando vengono prelevati soldi dal tuo conto dopo aver disdetto linee, sim o contratto con Vodafone.
6. Nessun contratto sottoscritto
Non hai mai sottoscritto un contratto internet con Vodafone, ma ricevi fattura. È molto probibile che ci sia in atto una truffa

Stanco di subire continui disservizi?
Cambiare operatore può essere la soluzione, a condizione che il nuovo contratto sia chiaro e trasparente.
Ecco perché, valutandone le condizioni e le clausole nascoste, possiamo aiutarti!
Richiedici una consulenza gratuita e ti metterai al riparo da amare sorprese
Analisi della bolletta
La fattura relativa alla bolletta telefonica solitamente riporta diverse causali:
- costi fissi
- costi variabili relativi al traffico telefonico o dati
- servizi
- manutenzioni effettuate
- altre voci
Sempre più spesso, però, capita di ritrovare all’interno della stessa spese varie non meglio specificate.
Poiché le somme da contestare o gli eventuali errori, di solito, si celano all’interno di queste casistiche, prima di procedere al contestare fattura Vodafone verifica con attenzione:
- il piano tariffario e il periodo di riferimento temporale della fattura
- che non ci siano conguagli, riporti di bollette / fatture precedenti, che il periodo temporale sia quello e che non ci sia stato nel mentre qualche pagamento che ti è sfuggito ed è stato imputato alla fattura che vuoi contestare
- se vi siano divergenze di importi (costi fissi, canoni, addebiti vari)
Se qualcosa non ti è chiaro, prima di inoltrare una contestazione bolletta Vodafone prova a contattare il servizio clienti di Vodafone, che spesso si riesce a risolvere direttamente senza bisogno di inviare un reclamo.



Nota bene…
Se hai ricevuto una fattura Vodafone sbagliata, non aspettare a contestarla perchè l’errore potrebbe ripetersi nei mesi successivi e costarti caro.
Richiedi una nostra consulenza: analizzeremo la tua bolletta, individueremo le voci errate e ti indichermo come contestare una fattura Vodafone al Gestore.
Come fare una contestazione fattura Vodafone
Per far valere i tuoi diritti è obbligatorio reclamare.
Solo così Vodafone prenderà in carico il tuo caso e, fatte le debite verifiche, potrà dare seguito alle tue richieste.
– Contestazione telefonica
Per contestare una fattura a Vodafone, ti sconsigliamo di contattare l’assistenza clienti, in quanto una telefonata può non bastare a specificare il problema e ottenerne la sua risoluzione.
A volte, infatti, anche una semplice richiesta di rettifica di una fattura Vodafone può diventare complicata.
A ogni modo, ti forniamo i numeri per chiamare il call center: 190 (clienti privati), 193 (clienti Vodafone Exclusive) e 42323 (clienti Vodafone business).
Tieni a portata di mano le bollette perché potrebbero venirti richiesti dei dati importanti (es. codice cliente o numero di contratto) che dovrai fornire su richiesta dell’operatore.
Ricordati sempre di segnare il codice operatore e la data e l’orario della chiamata.
– Contestare on line e su WhatsApp
Puoi fare una contestazione Vodafone tramite un messaggio su whatsapp al n. 349 91 90 190, all’interno dell’area utenti del sito Vodafone o sulle pagine social ufficiali Facebook o Twitter (@VodafoneIT).
Ricordati sempre di conservare gli screenshot delle conversazioni, in quanto potranno esserti utili in caso di contenzioso.
– Contestare una fattura Vodafone per iscritto
Contestare una fattura Vodafone attraverso la forma scritta è il modo più sicuro e affidabile perchè permette di:
- ricostruire i fatti avvenuti, riunificando in un unico documento anche altri eventuali reclami (o segnalazioni) fatte nel tempo
- provare con certezza invio e ricezione ufficiale della lamentela
- avviare la richiesta di rimborso (o storno) delle fatture Vodafone non dovute, unitamente alla richiesta di indennizzo economico per i disagi subiti
La tua lettera di contestazione fattura Vodafone potrà essere inviata secondo una delle seguenti modalità:
- Pec all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vofafone.it
- Raccomandata A/R a Vodafone Italia SpA – ufficio reclami, casella postale 190 – 10015 – Ivrea (To)
- Fax al numero 800 034 626
Allega al reclamo anche la contabile di pagamento seppur parziale della fattura, e copia della fattura contestata, così da fornire ogni riferimento utile per la tua identificazione, e per ricondurre Vodafone alla tua utenza senza errori.
Utilizza quindi il nostro modulo di reclamo fatture Vodafone precompilato che puoi trovare nei documenti e allegati in fondo alla pagina.
Ricorda
Inviata la contestazione bolletta Vodafone, Carta dei Servizi alla mano, il Gestore dovrà risponderti entro 45 giorni per iscritto. Se dovesse farlo oltre tale termine o rispondere con frasi stereotipate o risposte evasive, dovrà riconoscerti un indennizzo economico di € 2,50 al giorno e fino a un massimo di €. 300,00
Il pagamento parziale della fattura
In presenza di un addebito Vodafone non dovuto o di una bolletta eccessiva, dopo aver reclamato, ti consigliamo di saldare parzialmente le fatture Vodafone non pagate, nella misura ritenuta corretta.
Dopodiche dovrai comunicare l’avvenuto pagamento a Vodafone, che ti metterà al riparo da un’eventuale sospensione amministrativa del servizio per morosità.
Unitamente alla contestazione fattura Vodafone per iscritto, ricordati pure di bloccare il pagamento in banca per evitare che l’importo venga pagato interamente.
Ricordati però di fare questa procedura entro le 8 settimane successive all’addebito, altrimenti la banca non può fare più nulla.
Conclusione
Nell’articolo ti abbiamo spiegato come fare una contestare una fattura Vodafone all’assistenza e tutte le procedure da seguire per richiedere i rimborsi.
Purtroppo, però, non sempre i problemi vengono risolti perchè tra call center che non rispondono, operatori che danno risposte evasive e rimborsi mancati, una situazione apparentemente semplice, diventa a dir poco complicata.
Cosa possiamo fare per te
Ecco perché Unione dei Consumatori può esserti veramente d’aiuto!
Come prima cosa, in presenza di una sospensione amministrativa, ci attiveremo con un procedimento d’urgenza presso l’Agcom per obbligare il Gestore a ripristinare il servizio.
Dopodichè, ti guideremo nella stesura di una contestazione fattura Vodafone efficace, che possa risolvere il tuo problema e farti ottenere rimborsi e indennizzi spettanti.
Se però Vodafone continua a mandare fatture o non ottempera a quanto richiesto, ci occuperemo del contenzioso (redazione delle memorie, deposito istanza, trattazione (udienze ed eventuali rinvii) su conciliaweb.
Cosa aspetti ancora?


Scopri il Gestore che fa per te!
Tutelare i consumatori è da sempre il nostro mestiere.
Ecco perchè. se stai valutando di cambiare gestore, ecco perchè ti conviene affidarti a noi!
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Documenti e allegati
A questo punto, per avviare la tua contestazione fattura Vodafone in forma scritra, scarica il reclamo e segui le indicazioni riportate al suo interno per l’invio al Gestore:
Quindi , segnalaci il tuo problema e sarai ricontattato da un nostro operatore!
Contestazione fattura Vodafone – riepilogo
Per eseguire con successo una contestazione fattura Vodafone è essenziale analizzare la bolletta ed individuare le voci errate. Queste, solitamente, riguardano servizi non richiesti, importi non dovuti (se non è possibile attribuirne la provenienza) penali per recesso o costi extra-soglia.
Nell’ultimo caso, si può parlare di un errore di fatturazione se il tuo Gestore non ti ha informato sulle spese cui vai incontro se superi il limite di traffico.
Gentilissimi,
avrei bisogno di un vostro parere rispetto ad una richiesta di contributo per recesso anticipato inviataci da Vodafone.
Il recesso anticipato è avvenuto seguito di ripetuti disservizi che sono partiti il 31 dicembre 2019 e si sono prolungati per quasi tutto il mese di gennaio lasciandoci per molti giorni – la maggior parte – in totale assenza di linea (sia internet che telefonica) e in un’aera in cui – comunque – Vodafone ha una qualità di segnale inferiore a quella dei gestori competitor.
Dato che il disservizio si ripresentava per poi non risolversi dopo molti giorni – creandoci molti disagi quali lavoratori libero professionisti che operano da casa – abbiamo valutato un passaggio a TIM e ci è stato detto (da chi ci proponeva il nuovo contratto) che abbandonare Vodafone – o qualsiasi altro gestore – in un area dalla “tecnologia non migliorabile” non avrebbe comportato alcun pagamento di penale.
Abbiamo ricevuto – con fattura datata 15 aprile – comunicazione da Vodafone che richiede oltre 250 euro per la chiusura anticipata.
I passi da noi seguiti per il passaggio da vodafone a TIM sono stati i seguenti:
1) Disdetta tramite PEC + raccomandata motivando come suggerito da chi ci ha fatto il nuovo contratto: disservizi plurimi in zona tecnologicamente non migliorabile.
2) Restituzione del Modem tramite corriere convenzionato con Vodafone.
Per il resto ho visto che la cronologia delle mie segnalazioni fatte tramite la chat interna al sito di Vodafone (TOBY) è stata cancellata.
Ho solo alcune notifiche arrivate via SMS che sono l’unica documentazione ancora reperibile che sono in grado di produrre a dimostrazione dei disservizi.
Vi ringrazio e spero in un vostro gentile riscontro.
Spero possiate aiutarmi a capire come muovermi e se ci sono margini di contestazione.
Cordialmente
Elena Menichini
Gent.ma Elena, un nostro operatore le risponderà quanto prima via mail. Cordialità