Decreto ingiuntivo condominio
Come difendersi
Quando arriva un decreto ingiuntivo condominio è utile richiedere la consulenza di un esperto per capire come difendersi.
Noi di Unione dei Consumatori siamo qui proprio per aiutarti a risolvere il problema.
Il decreto ingiuntivo del condominio: cos’è e come agire
Il decreto ingiuntivo del condominio è un ordine di pagamento emesso dal giudice e notificato al debitore.
Il creditore può richiederlo dimostrando il proprio diritto con un documento scritto.
Nel caso del condominio, l’amministratore può richiedere un decreto provvisoriamente esecutivo per il pagamento delle spese condominiali con pagate.
Il debitore può, però, opporsi entro 40 giorni dalla notifica, dando inizio a una causa ordinaria.
Prima di procedere è sempre utile richiedere il supporto di esperti e noi siamo qui per aiutarti.
Decreto ingiuntivo per il condominio: cosa fare per difendersi
Un errore comune è contestare il decreto ingiuntivo condominiale per presunti difetti nella delibera dell’assemblea su cui si basa il recupero delle spese da parte dell’amministratore.
Ad esempio, ciò avviene quando si mette in dubbio l’esistenza di una maggioranza valida o la capacità del condominio di influenzare i diritti individuali dei proprietari delle unità abitative.
Tuttavia, la legge stabilisce un limite di 30 giorni per contestare le decisioni dell’assemblea; ad esempio per sostenere che i calcoli relativi all’approvazione del bilancio preventivo o consuntivo siano errati.
Come ti aiutiamo
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti nel caso in cui sia arrivato un decreto ingiuntivo condominiale.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Decreto ingiuntivo al condominio: quando può arrivare
Dopo il mancato pagamento delle spese condominiali da parte di un condomino, non c’è un termine massimo definito per l’emissione del decreto ingiuntivo, ma esiste un limite minimo che riguarda l’approvazione del bilancio preventivo o consuntivo con la suddivisione delle spese.
L’amministratore è obbligato ad agire contro i morosi entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio contabile, altrimenti rischia una responsabilità personale.
Questo “agire per la riscossione forzosa” è il primo passo per avviare la successiva fase esecutiva del recupero del credito.
Se l’amministratore non rispetta questo termine, il condomino non si libera dal debito ma l’amministratore stesso può essere revocato per giusta causa.
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