Spese condominiali non pagate
Come risolvere il problema
Le spese condominiali non pagate sono una problematica diffusa per la quale, nella maggior parte dei casi, occorre l’intervento di professionisti in modo da risolvere la questione efficacemente.
E noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti.
Spese condominiali non pagate: cosa succede
Quando ci sono delle spese condominiali non pagate possono sorgere delle difficoltà nel saldare i fornitori per i servizi comuni, come la pulizia, l’illuminazione, la manutenzione della terrazza.
In questi casi, la legge stabilisce che il creditore non può agire contro i condomini in regola con i pagamenti finché non ha agito contro quelli morosi.
Tuttavia, se i pagamenti recuperati dai morosi non sono sufficienti per coprire il debito, il creditore può rivalersi sugli altri condomini in proporzione alla loro quota di proprietà.
Occorre, dunque, capire a chi rivolgersi per problemi condominiali e soprattutto come risolverli.
Condominio non pagato: come difendersi
L’amministratore condominiale ha il compito di evitare il mancato pagamento del condominio, sollecitando prontamente coloro che risultano morosi.
Secondo la legge, l’amministratore deve intraprendere azioni di recupero entro sei mesi dalla fine dell’esercizio per riscuotere le spese non pagate.
Tuttavia, i singoli condomini hanno anche il diritto di agire contro i morosi per saldare il debito e prevenire azioni di recupero crediti.
Cosa possiamo fare per te
Sei stai riscontrando dei problemi con il mancato pagamento delle spese da parte dei condomini , procedi ad associarti –cliccando qui– e valuteremo il tuo caso.
Un fondo per coprire il mancato pagamento delle spese condominiali
Per evitare azioni di recupero crediti dovute a quote condominiali non pagate, l’assemblea condominiale può decidere di ridistribuire il debito tra tutti i condomini.
Questa redistribuzione potrebbe essere un prestito temporaneo.
La decisione deve essere però presa all’unanimità, altrimenti la delibera è nulla e i condomini che hanno votato contro possono contestarla entro 30 giorni.
Anche in caso di decisione unanime, i condomini assenti hanno il diritto di contestare la decisione del verbale d’assemblea.
Inoltre, la legge prevede la possibilità di costituire un fondo di accantonamento che assicura la liquidità necessaria al condominio nel caso in cui qualcuno non paghi le sue quote.
Quando vanno in prescrizione le spese condominiali non pagate
Anche per le spese condominiali non pagate esiste una scadenza prescritta, il che significa che c’è un periodo di tempo limitato entro il quale il pagamento può essere richiesto.
Secondo l’art.2948 del Codice Civile:
- per le spese ordinarie, il condominio ha fino a 5 anni per recuperare i fondi non pagati
- per le spese straordinarie, il condominio ha fino a 10 anni per recuperare le quote non pagate.
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