Cos’è la Naspi docenti precari
Come ti aiutiamo ad ottenerla
È stato dato il via libera alla richiesta di NASpI docenti precari della scuola per il 2023. A partire dal 1° luglio, sia i docenti che i supplenti precari possono presentare la domanda di disoccupazione. Nell’articolo ti spieghiamo a chi spetta e come ti aiutiamo ad ottenerla in caso di problemi.
Ti informiamo sui tuoi diritti, senza menzogne né interessi occulti.
A chi spetta la Naspi docenti precari e quali requisiti possedere
Il prerequisito per poter accedere alla Naspi 2023 per docenti precari è la perdita involontaria del lavoro e il possesso di contributi per almeno 13 settimane nei 4 anni precedenti.
Dunque, hanno diritto alla Naspi i seguenti soggetti:
- coloro che sono stati licenziati e avevano un contratto a tempo determinato
- individui la cui occupazione termina a causa della scadenza del contratto
- lavoratori che presentano dimissioni per giusta causa
- neo mamme che decidono di dimettersi nel primo anno di vita del bambino o nel periodo protetto dal divieto di licenziamento (da 300 giorni prima del parto all’anno di vita del bambino).
È rilevante notare che anche una breve supplenza potrebbe conferire il diritto alla Naspi, poiché vengono considerati gli eventuali contratti stipulati negli anni precedenti.
Che importo di Naspi precari scuola spetta
La quantità di denaro ricevuta e la durata dell’assegno Naspi precari scuola variano da lavoratore a lavoratore, poiché sono stabilite in base alle retribuzioni medie degli ultimi 4 anni.
- se le retribuzioni medie non superano o sono uguali a 1.352,19 euro, spetta il 75% di tale importo
- se superano tale cifra, si aggiunge il 25% della differenza tra la media ottenuta e 1.352,19 euro al 75%.
In ogni caso, l’importo mensile massimo non può superare i 1.470,99 euro e l’importo massimo sarà erogato per i primi 5 mesi.
A partire dal sesto mese si verifica una riduzione mensile del 3%, ma per coloro di età superiore a 55 anni, la riduzione inizia solamente dall’ottavo mese in poi.
Come ti aiutiamo con la Naspi per docenti precari
Siamo consumatori come te, pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti negati.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere la Naspi.
Procedi a tesserarti (scegliendo la formula più adeguata alle tue esigenze) e a segnalarci il tuo problema, compilando il form sottostante
Sarai ricontattato da un nostro avvocato specializzato in materia che si occuperà del tuo caso, valutando i documenti in tuo possesso.
Riceverai ogni consiglio utile per il raggiungimento dell’obiettivo e sarai aggiornato costantemente sull’avanzamento della pratica.
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Cosa dicono di noi
Come fare domanda di Naspi 2023 per docenti precari
Prima di tutto occorre presentare la richiesta di Naspi per docenti precari compilando il modulo e inviandolo all’INPS entro 68 giorni dalla conclusione del contratto.
Tuttavia, è consigliabile farlo entro gli 8 giorni, poiché in questo caso la disoccupazione inizia immediatamente, evitando qualsiasi perdita di sussidio.
Nel caso in cui la domanda venga presentata dopo questo periodo, la disoccupazione decorre solo dal giorno dell’invio della richiesta e i giorni precedenti andranno persi.
L’inoltro della domanda deve avvenire esclusivamente in modalità telematica, e ciò può essere fatto tramite:
- l’area riservata dell’INPS, richiedendo SPID, CNS o CiE
- inviando la domanda tramite il contact center dell’INPS.
Quando arrivano i soldi della Naspi precari scuola
La Naspi precari scuola 2023 inizia a decorrere in base al momento in cui viene presentata la domanda, seguendo le seguenti indicazioni:
- a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di conclusione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro questo periodo
- dal giorno successivo alla presentazione della domanda, nel caso in cui questa venga presentata dopo l’ottavo giorno
- a partire dall’ottavo giorno successivo al termine di periodi come maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno. Se presentata dopo l’ottavo giorno, ma comunque entro i termini di legge, la NASpI inizia dal giorno successivo alla presentazione della domanda
- dall’ottavo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno; se presentata oltre l’ottavo giorno successivo al licenziamento, la NASpI inizia dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
In genere, i primi fondi vengono accreditati sull’IBAN circa due o tre mesi dopo la presentazione della domanda. Questa prima tranche include anche gli arretrati, ovvero le mensilità precedenti.
NASpI, Assegno Unico e detrazioni
Insieme alla domanda di disoccupazione scuola si potrà altresì inoltrare il modello di richiesta dell’Assegno Unico Figli, se si ha diritto a riceverli.
Inoltre sempre sulla NASpI si possono richiedere le detrazioni per coniuge a carico.
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