Cosa sono le differenze retributive
Come ti aiutiamo a recuperarle
Vuoi saperne di più sulle differenze retributive in busta paga non corrisposte dal datore di lavoro?
Sei nel posto giusto!
Noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti.
INDICE
Cosa sono le differenze retributive
Le differenze retributive si riferiscono alle somme di denaro che, per legge, spettano al lavoratore in seguito alla sua attività lavorativa ma che, per varie ragioni, non gli sono state pagate.
Questo crea una disparità tra quanto il lavoratore dovrebbe ricevere come compenso per il lavoro svolto e quanto effettivamente riceve nella sua busta paga.
Di conseguenza, sorge il diritto del lavoratore a percepire le differenze accumulatesi rispetto agli importi effettivamente ricevuti.
Cosa fare per ottenere le differenze retributive
La prima azione da intraprendere è richiedere ufficialmente al datore di lavoro inadempiente il calcolo delle differenze retributive attraverso una comunicazione scritta.
È consigliabile che il lavoratore prepari una documentazione che includa sia gli importi già ricevuti che quelli ancora da liquidare.
Tuttavia, è importante notare che una semplice richiesta scritta potrebbe non essere sufficiente per ottenere il dovuto.
Per questo in caso di difficoltà, puoi rivolgerti a noi per cercare la soluzione più adatta al tuo caso.
Come ti aiutiamo a recuperare le differenze retributive
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti. Siamo in grado di ascoltarti e di capire a fondo il tuo bisogno di giustizia.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti e assisterti nel caso di eventuali problematiche legate alla differenza retributiva.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Quando si verifica una differenza retributiva
Il problema delle differenze retributive si verifica nei seguenti casi:
- mancato versamento di alcune mensilità
- non sono state conteggiate le ore di straordinario
- non sono stati corrisposti incrementi di salario dovuti al passaggio da una qualifica o ad un livello superiore come previsto nei vari C.C.N.L.
- mancata corresponsione di tredicesima e quattordicesima
- non vengono corrisposte ferie non godute
- non viene erogato tutto o parte del T.F.R., al momento della cessazione del rapporto di lavoro
- non è stato applicato lo scatto d’anzianità.
In tutti questi casi, siamo di fronte a delle vere e proprie differenze retributive: somme di denaro che spettano al lavoratore, ma che il datore di lavoro non ha liquidato partendo dal mese precedente a quello di contestazione.
Ti ritrovi in questa situazione?
Prescrizione differenze retributive
Nel caso di domanda delle differenze retributive, la prescrizione opera a partire dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Al riguardo occorre distinguere fra:
- prescrizione ordinaria di 10 anni, per far valere diritti relativi al passaggio di qualifica, per ottenere il risarcimento del danno per omesso versamento contributivo totale o parziale e il pagamento dell’indennità sostitutiva per ferie o riposi non goduti
- breve di 5 anni, per tutti quei crediti che abbiano un carattere retributivo, caratterizzati da una certa periodicità (stipendio mensile, quindicinale, settimanale)
Per quanto riguardo le prescrizioni presuntive, la Cassazione con la sentenza n. 26246 del 2022 ha sancito che, non essendoci più la tutela reale generalizzata, la prescrizione opera solo nei casi in cui il rapporto da cui discendono le differenze retributive non sia stato redatto per iscritto.
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