Obesità grave e invalidità civile
Quando spetta e come ottenerla
Se ti stai chiedendo quando nel caso di obesità grave l’invalidità civile viene attribuita, sei nel posto giusto.
Nell’articolo ti spieghiamo quando spetta, come fare domanda e come ti aiutiamo se ti hanno negato i benefici assistenziali ed economici previsti dalla legge.
Obesità grave e invalidità civile: quando spetta
La Cassazione ha stabilito che l’obesità deve essere considerata una patologia invalidante permanente, che permette di ottenere il riconoscimento dell’assegno di invalidità.
Nello specifico, questo sostegno economico spetta quando vi è una evidente riduzione della capacità lavorativa e di guadagno.
Dunque, non è rilevante se l’obesità grave è dovuta ad una negligenza da parte dell’interessato, in quanto rimane comunque considerata un’invalidità, soprattutto se associata ad altre patologie.
Invalidità civile per obesità grave: domanda e percentuali
La procedura per richiedere l’invalidità civile per obesità grave segue le stesse linee guida di altre malattie: è necessario fornire un certificato medico compilato dal medico di base all’INPS e attendere la valutazione della commissione medica che determinerà la percentuale di invalidità attribuita.
Per le persone con un Indice di Massa Corporea superiore a 30, che hanno difficoltà significative nel muoversi e svolgere attività quotidiane, è possibile richiedere anche i benefici previsti dalla Legge 104 se la percentuale di invalidità si situa tra il 31% e il 40%.
Inoltre, la combinazione con altre patologie come malattie cardiache e diabete può portare al riconoscimento di un più elevato grado di invalidità e di maggiori benefici finanziari.
Nel caso in cui l’Inps dovesse respingere la richiesta, ti ricordiamo che possiamo tutelarti presentando un ricorso per l’invalidità che ti permetterà ti ottenere i benefici assistenziali previsti dalla legge.
Come ti aiutiamo ad ottenere l’invalidità civile per obesità grave
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli), pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti:
- se hai dubbi o non sai se possiedi i requisiti per richiedere l’invalidità, ti forniamo la consulenza necessaria
- se invece hai fatto domanda ma la tua richiesta è stata respinta dall’Inps, presenteremo ricorso.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
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Cosa dicono di noi
Legge 104 e obesità grave
La Legge 104, che tratta la questione delle disabilità, garantisce una serie di diritti e benefici anche alle persone con obesità grave e invalidità civile.
Questi includono permessi retribuiti mensili, agevolazioni fiscali per spese mediche e assistenza specifica, congedo straordinario retribuito per assistere familiari disabili, prolungamento del congedo parentale, scelta della sede lavorativa, esenzione dal trasferimento e dal lavoro notturno, agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli e detrazioni fiscali per spese mediche e assistenza.
Ci sono anche agevolazioni per l’acquisto di dispositivi informatici, contrassegno disabili per il parcheggio e accesso alla pensione anticipata per chi assiste disabili.
È inoltre proibita qualsiasi forma di discriminazione, diretta o indiretta, basata sull’obesità.
Il datore di lavoro deve prendere le misure adeguate per consentire al lavoratore di svolgere le sue mansioni nel modo migliore possibile, adattando il ruolo se necessario o creando un ambiente lavorativo che consenta di eseguire i compiti assegnati senza ostacoli.
Inoltre, il lavoratore obeso riconosciuto come invalido ha il diritto di non includere le assenze per malattia nel periodo di comporto, se correlate allo stato di invalidità riconosciuto.
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