Sei passato a un nuovo gestore e ti è stata addebitata una penale cambio operatore?

Oppure vuoi cambiare compagnia perché sei stanco di subire disservizi o di pagare di più, ma temi di dover pagare pegno persino per questa scelta?

Leggendo questo articolo scoprirai:
– come cambiare gestore telefonico senza pagare penali
– come farti rimborsare la penale illegittima che ti è stata applicata per cambio gestore telefonico fisso o mobile.


E senza dover pagare nulla: ti assistiamo gratuitamente!

INDICE

Cosa dice la legge sulla penale cambio operatore telefonico?


La legge Bersani, introdotta nel 2007, ha stabilito che tutti gli utenti consumer (ovvero non aziendali) possano recedere da un contratto telefonico in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione, senza pagare la penale per cambio gestore telefonico.

Le compagnie telefoniche possono pretendere esclusivamente i costi relativi alla gestione della richiesta. Questi devono essere:

  • chiaramente espressi sul contratto
  • non superiori alla mensilità richiesta normalmente.

Come vedremo in seguito, esistono dei casi in cui il gestore non ha diritto a pretendere nemmeno i costi di gestione della richiesta.

Un ulteriore intervento dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) nel 2018 (delibera 204/18/CONS), poi, ha chiarito ogni dubbio sui costi del recesso anticipato dell’utente, della portabilità e del trasloco. Tanto per il servizio voce, quanto per internet e pay-tv.

L’Agcom ha sostanzialmente messo nero su bianco:

  • il tetto per i costi di disattivazione
  • la portabilità del credito residuo
  • delle regole per la scontistica
  • la liberalizzazione del pagamento a rate.

Ma… hai presente il detto “fatta la legge, trovato l’inganno”?

Ecco che le compagnie telefoniche si sono attrezzate per addebitare ugualmente ai loro clienti costi non dovuti per il cambio gestore.

Si tratta di fantomatiche “restituzioni di sconti“, di “costi di disattivazione” gonfiati e altri espedienti come il bonus fedeltà” (applicato da Tim) che spesso compaiono in bolletta. 

Se questo è ciò che ti è successo, non esitare a contattarci: ti daremo assistenza gratuita e ti faremo stornare quanto ti è stato ingiustamente addebitato, gratuitamente!

 

Quanto costa il passaggio a un altro operatore telefonico?

 

Se decidi di effettuare il cambio gestore telefonico, la penale non può dunque esserti richiesta. Le spese relative alla gestione della tua pratica, invece, variano in funzione del tipo di contratto che hai firmato.

 

– Penale per cambio operatore mobile e acquisto dispositivi a rate

 

In linea generale, la portabilità per i contratti mobile è completamente gratuita.
Ma possono esserci delle voci di spesa differenti per gli eventuali dispositivi che potresti aver acquistato a rate (es. smartphone, modem, etc). 

In questo caso puoi scegliere se mantenerli continuando a pagarli a rate, oppure se saldare l’acquisto in un’unica soluzione.  

La tua compagnia non può in alcun modo addebitarti in automatico una maxi-rata: la scelta di continuare la rateizzazione o meno, per legge, spetta esclusivamente a te!

E non può nemmeno addebitarti la restituzione degli sconti delle promozioni: perché i “regali” non si chiedono indietro!

Hai ricevuto queste assurde pretese? Contattaci per far rispettare subito i tuoi diritti, senza alcun costo.

 

Lo sapevi che…

Se il tuo operatore decide di modificare le condizioni della tua offerta, aumentandone ad esempio il canone mensile, è tenuto ad avvisarti almeno 30 giorni prima che la variazione diventi effettiva?

Se non sei convinto delle nuove condizioni, puoi richiedere alla compagnia il recesso senza penali. E se non te le accorda, mandandoti il “conto da pagare”, ci pensiamo noi!

 

– Penale per cambio gestore telefonico fisso


Normalmente, quando si tratta di linea fissa, le spese di disattivazione risultano più onerose rispetto ai contratti mobile.

Se si attende la scadenza del contratto (solitamente di 24-30 mesi), è possibile effettuare la migrazione senza pagare né penale per cambio operatore, né spese ulteriori.

 

Ricorda

In ogni caso il costo di recesso di un contratto non potrà MAI essere superiore al canone mensile da te pagato e gli sconti del quale hai usufruito non potranno essere richiesti indietro dal gestore.

La tua compagnia non vuole rispettare i tuoi diritti?

Non preoccuparti, noi di Unione dei Consumatori possiamo risolvere il tuo problema gratuitamente e immediatamente.

Lo abbiamo già fatto con tantissimi che, prima di te, si sono ritrovati nella tua stessa situazione. Leggi le loro esperienze!

 

Vuoi cambiare operatore telefonico fisso e non conosci i reali costi di disattivazione?

Le principali tariffe sono:

  • Tim – 5 euro il trasloco, 30 euro per la cessazione della linea
  • Vodafone –  28 euro sia per il trasloco che per la cessazione della linea
  • WindTre, Fastweb e Tiscali – sia in caso di trasloco che di cessazione, il costo della disattivazione è pari a una mensilità del canone.