Come funziona il recupero crediti da lavoro
Come e quando agire
Spesso i lavoratori si trovano a dover procedere con il recupero crediti da lavoro perché il datore non paga la retribuzione e le altre indennità previste dal contratto o dalla legge.
Nell’articolo ti spieghiamo come procedere al recupero di queste somme, entro quando agire e come possiamo aiutarti a tutelare i tuoi diritti da lavoratore.
INDICE
Come funziona il recupero dei crediti da lavoro dipendente
Nel caso in cui il datore di lavoro non eroghi le somme dovute, il dipendente ha diverse opzioni a disposizione per ottenere il recupero crediti di lavoro:
- in primis occorre formulare una richiesta di sollecito di pagamento
- se questo approccio non ha effetto, è possibile inviare una richiesta formale di pagamento tramite una comunicazione scritta.
Quest’ultimo atto serve a informare il datore di lavoro che, in caso di persistente mancato pagamento, il dipendente potrà agire tramite una procedura legale di recupero coattivo del credito.
Quando procedere al recupero dei crediti retributivi
Nel contesto dei rapporti di lavoro, l’art. 2948 c.c. stabilisce che le somme non erogate dal datore di lavoro (buste paga, straordinari, ecc..) e le indennità per cessazione del rapporto di lavoro (Tfr) si prescrivono in 5 anni.
Il termine decorre dalla data in cui il dipendente acquisisce il diritto al pagamento.
Il lavoratore potrebbe esitare a far valere i propri diritti al recupero crediti retributivi, per timore di subire conseguenze negative.
Per questo motivo, nei rapporti di lavoro in cui non è prevista una tutela reintegratoria in caso di licenziamento ingiustificato, il termine di prescrizione dei crediti da lavoro viene sospeso fino alla conclusione effettiva del rapporto di lavoro.
Come ti aiutiamo con il recupero dei crediti da lavoro
Il tuo datore di lavoro non ti ha pagato la retribuzione? Ti aiutiamo noi.
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
I nostri avvocati godono di una spiccata competenza nel settore e ti aiuteranno a recuperare tutte le somme che il tuo datore non ha provveduto a corrispondere!
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Cosa dicono di noi
Cosa sono i crediti retributivi
Si tratta delle somme di denaro ancora non erogate al lavoratore, che includono non solo il salario mensile concordato ma anche qualsiasi altra forma di compenso prevista dalla legge, dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) e dal contratto individuale di lavoro.
Questo comprende:
- bonus
- indennità
- benefici erogati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).
Se il datore di lavoro non paga queste somme, diventa essenziale adottare misure per il recupero dei crediti retributivi al fine di proteggere i diritti del lavoratore e garantire il rispetto degli accordi contrattuali.
Questo processo può coinvolgere richieste formali al datore di lavoro, tentativi di conciliazione negoziata o, se necessario, l’avvio di azioni legali per far valere i diritti del lavoratore.
Il recupero dei crediti da lavoro a nero è possibile?
Per un lavoratore che opera senza un contratto regolare, che vuole recuperare i crediti da lavoro, diventa necessario avviare un procedimento giudiziario completo.
Questo processo avrà lo scopo preliminare di stabilire la validità del rapporto di lavoro e successivamente quantificare l’ammontare del credito derivante dall’attività svolta.
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