Recupero crediti Eni gas e luce
Quando non pagare e come difendersi
Il recupero crediti Eni gas e luce ti ha contattato e hai paura di subire un pignoramento e non sai cosa fare?
Noi come Associazione di consumatori esperta nel settore siamo dalla tua parte e possiamo aiutarti a risolvere la questione in tempi celeri.
Richieste di pagamento dal recupero crediti Eni Gas e Luce: ecco i tuoi diritti
Il recupero crediti di Eni gas segue procedure comuni, come chiamate ripetute e lettere di notifica, per indurti a saldare il debito. Ma prima di pagare, presta attenzione.
Ci sono infatti vari motivi per cui le richieste di pagamento potrebbero non essere valide:
- Bollette già saldate
- Contratti illegittimi
- Bollette prescritte (oltre due anni)
- Agenzie senza autorizzazione
- Mancanza di un contratto sottoscritto
- Debiti con difetti legali.
Per questo motivo, ti consigliamo di consultarci prima e difenderti da eventuali richieste non più dovute.
Come ti difendiamo dal recupero crediti gas e luce
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Per velocizzare il processo di tutela, ti invitiamo a preparare già alcuni documenti utili, quali copia del sollecito di pagamento o ogni altra comunicazione intervenuta con il recupero crediti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da segretaria@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente, per chiarire eventuali tuoi dubbi
- otterrai l’annullamento delle richieste di pagamento non valide.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
AFFIDATI A NOI
Prescrizione per bollette eni gas e luce: quando non pagare il recupero crediti
Quando ci si trova di fronte alla richiesta di pagamento dal recupero crediti eni gas e luce per una bolletta non saldata, è fondamentale prima verificare se questa è soggetta a prescrizione.
Sulla base di quanto stabilito dalla legge di bilancio n.160 del 2019, i termini di prescrizione per gas e luce sono i medesimi, ovvero due anni.
Ciò implica che se il sollecito di pagamento giunge dopo il periodo di due anni, non dovrà essere effettuato alcun pagamento.
Tuttavia, se la richiesta è stata avanzata entro il periodo di legge, il fornitore dell’utenza deve garantire al consumatore la possibilità di rateizzare il pagamento.
Recupero crediti bollette prescritte gas e luce: la Cassazione
La Corte di Cassazione ha affrontato la questione della prescrizione dei crediti derivanti da forniture di servizi essenziali, come energia elettrica, gas e acqua. In particolare, l’articolo 1, comma 4, della Legge 205/2017 ha ridotto il termine di prescrizione da cinque a due anni per tali crediti.
In una recente ordinanza, la Cassazione ha chiarito che questa riduzione si applica esclusivamente alle fatture con scadenza successiva al 1° gennaio 2020. Pertanto, per le bollette con scadenza antecedente a tale data, continua a valere il termine prescrizionale quinquennale. Nell’ordinanza n. 15102 del 29 maggio 2024, la Corte ha affermato che la riduzione del termine di prescrizione non ha effetto retroattivo e si applica solo alle fatture la cui scadenza è successiva al 1° gennaio 2020.
Inoltre, la Cassazione ha stabilito che il termine di prescrizione inizia a decorrere dalla data di scadenza indicata nella fattura, momento in cui il credito diventa esigibile.
Vorrei iscrivermi al vs sito
Salve, può effettuare l’iscrizione direttamente on line su questa pagina https://www.unionedeiconsumatori.it/tesseramento/
Saluti