Spostamento traliccio a bassa tensione vicino casa
Come procedere
Hai fatto richiesta per lo spostamento di traliccio a bassa tensione vicino casa ma non hai ricevuto risposta?
Nell’articolo ti spieghiamo come procedere e in che modo ti assistiamo per risolvere il problema.
Spostamento del traliccio a bassa tensione vicino casa: quando è possibile
L’ENEL e le aziende elettriche locali gestiscono insieme oltre un milione di chilometri di cavi elettrici che attraversano diverse aree, inclusi i centri urbani.
Si è scoperto che circa 1.200 chilometri di questi cavi non rispettano le normative sulla distanza di sicurezza dalle abitazioni, con raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che suggeriscono distanze minime variabili in base alla potenza dei tralicci, da 10 a 28 metri.
In caso di mancata conformità, gli abitanti possono segnalare la situazione e richiedere lo spostamento o la rimozione dei tralicci a bassa tensione vicino alle abitazioni.
Come richiedere lo spostamento dei fili a bassa tensione
Richiedere lo spostamento di tralicci a bassa tensione vicino le abitazioni nell’ipotesi di servitù di elettrodotto, è possibile sulla base dell’art.122 del Rd 1775/33.
Questa disposizione stabilisce che il proprietario del terreno ha il diritto di richiedere lo spostamento della servitù di elettrodotto senza dover pagare alcun indennizzo se desidera apportare innovazioni, costruzioni o impianti sul proprio fondo.
E nel caso in cui l’ente si rifiuti di effettuare le modifiche richieste o addebiti costi non dovuti, puoi fare affidamento sul nostro supporto.
Come ti aiutiamo con lo spostamento di cavi a bassa tensione vicino casa
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere lo spostamento di cavi a bassa tensione che si trovano molto vicini alla tua abitazione, se il fornitore non ha provveduto alla tua richiesta.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
I rischi legati ai tralicci a bassa tensione vicino le abitazioni
I tralicci a bassa tensione presentano vari rischi per la sicurezza delle persone e l’ambiente.
Tra questi rientrano:
- pericolo di elettrocuzione: le elevate tensioni trasportate dai tralicci possono essere letali se si entra in contatto con i cavi o si avvicina troppo, rischiando scintille e scariche pericolose.
- rischio di caduta materiali: con il tempo, i tralicci possono deteriorarsi, portando alla caduta di componenti (come isolatori o elementi metallici), che possono rappresentare un pericolo per le persone e causare danni alle proprietà vicine.
- pericolo incendi: guasti o cortocircuiti sui tralicci a bassa tensione possono scatenare incendi, che si possono diffondere velocemente, danneggiando l’ambiente, la vegetazione e le strutture.
- impatto ambientale negativo: i tralicci possono disturbare la fauna e alterare gli habitat naturali, oltre a costituire un disturbo visivo in ambienti urbani o rurali.
- interferenze elettromagnetiche: pur generalmente nei limiti di sicurezza, i campi elettromagnetici emessi dai tralicci possono generare preoccupazioni per la salute, specialmente per chi abita nelle immediate vicinanze.
Quando questi tralicci sono troppo vicini alle abitazioni, è possibile richiederne lo spostamento.
E se vuoi procedere con l’assistenza adeguata, puoi affidarti a noi.
Difficoltà e ritardi nello spostamento dei tralicci a bassa tensione
Se ti trovi nella necessità di richiedere lo spostamento di pali, cavi o tralicci o elementi come le centraline, devi sapere che potresti riscontrare dei ritardi, ma noi possiamo aiutarti e risolvere in modo celere.
Spesso, anche dopo aver inoltrato la richiesta, si può finire per non ricevere risposte dall’azienda, nonostante i tentativi di sollecito tramite fax o lettera raccomandata.
In queste circostanze, proprietari di case e terreni, che si vedono ostacolati da cavi e altre infrastrutture durante lavori di ristrutturazione o costruzione, potrebbero sentirsi tentati di intervenire di propria iniziativa.
Prima di intraprendere azioni simili, tuttavia, puoi rivolgerti a noi per un’accurata valutazione dei passi da seguire.
Cosa dice la legge sul diritto di ottenere lo spostamento
I cavi elettrici fissati alle facciate degli edifici possono essere rimossi su domanda del proprietario, seguendo le indicazioni della Corte di Cassazione, Sentenza n. 29617/2022.
La cosiddetta servitù di elettrodotto è delineata nell’articolo 1056 del codice civile, sotto la sezione “Passaggio di condutture elettriche”, che obbliga ogni proprietario a consentire il passaggio delle linee elettriche attraverso i propri terreni, secondo la normativa vigente.
Questo tipo di servitù è quindi imposta per legge.
L’articolo 122 del Testo Unico prevede che l’imposizione di tale servitù non comporta la perdita di proprietà o di possesso del terreno su cui passa l’elettrodotto.
Le tasse e gli altri oneri relativi al terreno restano a carico del proprietario, il quale non può ridurre o complicare l’uso della servitù. Analogamente, chi usufruisce della servitù non può effettuare modifiche che possano aggravarla.
Tuttavia, a meno che non siano state fatte diverse accordi al momento della sua istituzione, il proprietario ha il diritto di realizzare sul suo terreno qualsiasi opera, costruzione o impianto che necessiti dello spostamento o della ricollocazione delle linee elettriche e dei loro supporti, senza dover indennizzare o rimborsare l’operatore dell’elettrodotto.
In questi casi, il proprietario deve proporre all’operatore un’alternativa adeguata per il mantenimento della servitù.
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