Sei rimasto vittima di una truffa energia elettrica? Sono sempre di più, infatti, le segnalazioni al riguardo.

I casi più ricorrenti riguardano il cambio di Gestore all’insaputa dell’utente o l’acquisizione di dati sensibili telefonicamente.

Vediamo quindi cosa succede in questi casi, cosa può fare il consumatore per prevenire i rischi o, altrimenti, quale procedura può seguire se è rimasto vittima della truffa.

 

 

In cosa consiste una truffa energia elettrica

Le segnalazioni degli utenti rimasti vittime di truffa di energia elettrica fanno spesso riferimento al Gestore dell’energia elettrica cambiato, senza che l’utente abbia firmato nulla e senza che ne abbia fatto richiesta.

Può accadere anche che, dopo aver contattato il nuovo fornitore di energia elettrica, quest’ultimo risponda di non sapere nulla.

Ma come avviene una truffa energia elettrica?

Quello che si verifica, probabilmente, è che i dati personali degli utenti vengano acquisiti da parte di agenti commerciali.

Dati tra cui:

  • nome;
  • cognome;
  • indirizzo e codice POD (essenziale per il cambio di Gestore).

Questi sono tutti dati rintracciabili dalle bollette e dal vecchio contratto. Dopo aver compilato all’insaputa dell’utente il nuovo contratto, viene aggiunta infine la firma, ovviamente falsa.

 

Quali accorgimenti prendere per evitare le truffe?

Ogni volta che si riceve la bolletta è sempre bene leggerla con attenzione, controllare che sia tutto in regola e che non vi siano cambiamenti o modifiche non richieste.

Non basta, dunque, leggere l’importo e limitarsi a pagare.

Qualora si notassero o si riscontrassero anomalie nella propria bolletta, o si avessero anche solo dei dubbi, sarà necessario contattare il proprio rivenditore e controllare il tutto.

Prestare sempre la massima attenzione alla truffa energia elettrica! Mai fornire i propri dati al telefono.

Capita spesso infatti di essere contattati da operatori di call center che si spacciano per addetti di una delle compagnie di energia elettrica, tentando così di farsi dettare i dati dall’utente.

Magari con la scusa di una bolletta non pagata, scaduta, o di modifiche necessarie da apportare.

In particolar modo, mai dettare iban e codice della carta di credito: piuttosto, meglio contattare immediatamente il proprio fornitore e verificare se la chiamata sia o meno partita da loro.

 

Sei rimasto coinvolto in una truffa energia elettrica? Affidati a noi

Nel momento in cui si scopre di essere stati vittime della truffa è bene contattare il rivenditore presso il quale si ha il proprio contratto.

Bisognerà scrivere un reclamo, chiedere di tornare con il precedente fornitore e, qualora arrivassero bollette del nuovo fornitore, non pagarle.

Se ritieni di essere stato vittima di una truffa energia elettrica non esitare a contattare Unione dei Consumatori.

I nostri esperti saranno pronti ad ascoltare il tuo caso e ad aiutarti per trovare la soluzione.

Rivolgiti a noi e fai valere i tuoi diritti, entra nella nostra famiglia e diventa un consumatore consapevole.

Per ricevere ulteriori informazioni contattaci inviando un messaggio attraverso il nostro form di contatto o al numero 370 1220734 (solo WhatsApp).

Verrai ricontattato in breve tempo da un nostro consulente che ti dirà cosa è possibile fare.

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