Caro bollette: la soluzione

Ricevi bollette Enel troppo alte? Non andare nel panico!

Tra furberie delle aziende fornitrici, conflitto in Ucraina e rincari delle materie prime, ricevere una bolletta luce altissima è diventato molto frequente.

Ecco tutto quello che devi sapere in caso di bollette pazze Enel.

INDICE

Bollette Enel troppo alte: le cause possibili

Se ti è arrivata la solita ricevuta da pagare da parte di Enel e il totale da versare ti sembra davvero troppo alto, sappi che non sei il/la solo/a a trovarsi in questa condizione.

Oltre ai rincari sui beni di prima necessità che da diversi mesi ormai affliggono famiglie e aziende, esistono diverse cause possibili per l’aumento improvviso.

È possibile che si tratti di un conguaglio, oppure di un vero e proprio errore di fatturazione.

 

Il conguaglio

È difficile (anche se non impossibile) che tu sia vittima di un errore di fatturazione su una bolletta Enel Energia troppo alta. Invece, capita molto più spesso che si tratti di un semplice conguaglio.

Ma che cos’è?

Il conguaglio è una somma che devi al tuo gestore di luce e gas (in questo caso, all’Enel) per pareggiare i conti. È un conteggio assolutamente corretto (non si tratta di un gonfiamento a sproposito!) relativo ai tuoi consumi di energia passati.

Infatti, può accadere che la luce che utilizzi ti venga conteggiata seguendo i consumi stimati, anziché i consumi effettivi.

Dunque con il conguaglio non fai altro che pagare l’energia elettrica effettivamente consumata, ma non fatturata in precedenza, a causa del calcolo fatto sui consumi presunti.

Ecco spiegata la ragione della tua bolletta luce troppo alta!

 

Lo sapevi che…

I consumi stimati vengono calcolati secondo quanta energia hai consumato in media l’anno precedente?

Il fornitore, anziché contare quanti kilowatt hai davvero sciupato, ad esempio, preferisce fare una stima.

Ma questi volumi di energia stimati possono essere minori o maggiori rispetto ai consumi effettivi dell’anno corrente. Spesso sono minori, da qui la necessità del conguaglio.

 

Bolletta Enel Energia troppo cara: l’errore di fatturazione

Se ti arrivano bollette Enel troppo alte e non devi pagare nessun conguaglio, allora è possibile che ci sia stato un errore in fattura da parte del gestore. In questo caso, allora, ti servirà dell’assistenza per inoltrare un reclamo.

Le bollette Enel esagerate possono nascondere diverse cause.

Le motivazioni possono essere difficili da individuare nell’immediatezza. Per questo Unione dei Consumatori ti offre la sua assistenza gratuitamente per leggere le bollette, individuare il problema e agire velocemente per risolverlo.

Per ovvie ragioni, le compagnie fornitrici di energia tengono i clienti all’oscuro dei loro di diritti.

Così, di solito, il consumatore non sa effettivamente se (e come!) contestare le bollette elettriche troppo care. Né tantomeno conosce l’opportunità di ottenere un risarcimento.

Ecco gli errori più comuni che possono causare una bolletta Enel troppo alta:

  • richiesta di pagamento di una bolletta già pagata
  • richiesta di pagamento da parte di fornitori diversi per lo stesso periodo di tempo (“doppia fatturazione“)
  • addebito di servizi non richiesti
  • saldo superiore rispetto ai consumi effettivi (bollette Enel Energia gonfiate)

 

Ricorda

Se ricevi bollette elettriche troppo care puoi richiedere il pagamento rateizzato. Di solito la possibilità del pagamento a rate è previsto nello stesso contratto di fornitura.

Inoltre l’Autorità per i clienti del mercato tutelato ha disposto ulteriori diritti per il consumatore, obbligando le compagnie a prevedere nel contratto non solo la rateizzazione, ma a esplicitarne le modalità (scadenze, numero di rate, etc).

 

Come fare reclamo per una bolletta luce troppo alta

In caso di bollette Enel troppo alte occorre informare il fornitore quanto prima tramite:

  • numero verde: 800.900.860, attivo da lunedì a domenica dalle 7 alle 22, gratuito da rete fissa
  • negozi Enel Energia (nella pagina dedicata puoi trovare quello più vicino a te)
  • area riservata My Enel per chattare con un operatore e ricevere assistenza in tempo reale.

Molti utenti inviano una prima segnalazione al call center, dimenticando di chiedere e appuntare il codice dell’operatore con cui parlano e il numero della propria pratica di reclamo. Oppure scrivendo via chat al gestore, ma senza salvare gli screenshot della conversazione.

Così facendo, perdono l’opportunità di dimostrare l’avvenuta comunicazione.

Per questo noi dell’Unione dei Consumatori consigliamo sempre di inviare il proprio reclamo solo in forma scritta, con tutti i dati specifici:

  • dati anagrafici del richiedente
  • il codice POD della luce o PDR del gas naturale
  • numero della bolletta
  • la motivazione scritta del reclamo (con la fotocopia di eventuali documenti necessari come prova).

 

Reclamo bollette pazze Enel – modulo

Puoi scaricare e compilare l’apposito modulo per il tuo reclamo a Enel Energia e inviarlo a: Enel Energia S.p.A., Casella Postale 8080 – 85100 – Potenza. 

 

Il fornitore ha l’obbligo di rispondere entro 40 giorni solari dalla data di ricezione del reclamo. Se non  lo fa per tempo, il cliente ha diritto a un rimborso variabile in funzione del periodo di ritardo.

Per esempio, se la risposta del fornitore arriva dopo 80 giorni, il cliente ha diritto a 25€. Se arriva dopo 120 giorni, ha diritto a 75€. 

 

Attenzione

Le bollette luce troppo alte, se corrispondenti effettivamente a consumi Enel esagerati, possono rivelare dispersioni di corrente, malfunzionamenti del contatore e inefficienza energetica.