Bollette Enel troppo alte
Ecco come verificarle e contestarle
Se hai ricevuto delle bollette Enel troppo alte che ritieni ingiustificate, devi sapere che ci sono diversi motivi per contestarle.
E noi di Unione dei Consumatori siamo qui per offrirti tutela contro le furbizie dei fornitori di energia elettrica.
INDICE
Bollette luce troppo alte: le cause
L’aumento del costo di luce e gas, che aveva già allarmato i consumatori l’anno scorso, è ormai una realtà concreta.
Uno dei principali motivi delle bollette Enel troppo care è il rialzo del costo delle materie prime.
Tuttavia, è importante sapere che esistono ulteriori cause che ci consentono di contestare le bollette eccessivamente onerose ricevute dagli utenti.
Tra i motivi principali troviamo:
- un conguaglio calcolato in maniera imprecisa
- errori di fatturazione, ad esempio l’addebito basato su una bolletta precedentemente saldata
- modifiche unilaterali al contratto da parte del fornitore, che comportano un aumento delle tariffe senza aver preventivamente avvisato l’utente.
Bolletta Enel esagerata: cosa fare
Sono moltissimi oggi gli utenti che ci contattano per segnalarci l’arrivo di bollette della luce esagerate con costi raddoppiati e non proporzionati ai consumi effettivi.
Se anche tu ti sei trovato in questa situazione e hai dubbi sulla legittimità delle bollette ricevute, prima di pagare affidati a noi.
Ci occuperemo di:
- verificare se gli importi richiesti da Enel o altro fornitore sono corretti
- analizzare le condizioni del tuo contratto per verificare che rispecchi effettivamente le tue esigenze
- contestare le bollette i cui importi eccessivi sono illegittimi
- verificare se le bollette per il quale ti viene richiesto il pagamento sono ormai prescritte.
Come vedi sono moltissimi i casi in cui possiamo offrirti tutela contro le scorrettezze degli enti di fornitura di energia elettrica e gas.
Come ti aiutiamo se hai ricevuto bollette della luce troppo care
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza ci mettiamo la faccia per tutelarti delle pratiche scorrette delle aziende di fornitura di luce e gas.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che riscontreranno le anomalie presenti e intimeranno al gestore l’annullamento della richiesta non dovuta e ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica.
Invia la tua segnalazione
Cosa dicono di noi
Prescrizione per le bollette della luce troppo alte
Quando ci si trova di fronte alla richiesta di pagamento per una bolletta Enel troppo alta, è fondamentale verificare se questa è soggetta a prescrizione.
Sulla base di quanto stabilito dalla legge di bilancio n.160 del 2019, i termini di prescrizione luce sono di 2 anni.
Ciò implica che se il sollecito giunge dopo il periodo di due anni, non dovrà essere effettuato alcun pagamento.
Tuttavia, se la richiesta è stata avanzata entro il periodo di legge, il fornitore dell’utenza deve garantire al consumatore la possibilità di rateizzare il pagamento.
Come vengono calcolati i consumi di luce
I consumi stimati vengono calcolati secondo quanta energia hai consumato in media l’anno precedente.
Il fornitore, anziché contare quanti kilowatt hai davvero sciupato, ad esempio, preferisce fare una stima.
Ma questi volumi di energia stimati possono essere minori o maggiori rispetto ai consumi effettivi dell’anno corrente. Spesso sono minori, da qui la necessità del conguaglio.
Il conguaglio
Può accadere che tu sia stato vittima di un errore di fatturazione su una bolletta Enel Energia troppo alta o che ci sia stato un conteggio errato nel conguaglio.
Il conguaglio è una somma che devi al tuo gestore di luce e gas per allineare i consumi reali a quelli stimati.
Infatti, può accadere che la luce che utilizzi ti venga conteggiata seguendo i consumi stimati, anziché i consumi effettivi.
Dunque con il conguaglio non fai altro che pagare l’energia elettrica effettivamente consumata, ma non fatturata in precedenza.
Capita però spesso che le compagnie elettriche fatturino degli importi errati, notificando al cliente bollette della luce troppo alte.
Anche in questo caso, se hai dubbi sulla legittimità dell’importo che ti viene chiesto di pagare, affidati a noi.
Bolletta luce troppo alta: l’errore di fatturazione
Se ti arrivano bollette Enel troppo alte (e in generale di altri fornitori) e non devi pagare nessun conguaglio, allora è possibile che ci sia stato un errore in fattura da parte del gestore.
Le motivazioni possono essere difficili da individuare nell’immediatezza.
Per questo noi ti offriamo assistenza per leggere le bollette, individuare il problema e agire velocemente per risolverlo.
Inoltre possiamo verificare la legittimità degli importi fatturati e pretesi, facendoci portavoce dei tuoi diritti, sia in via stragiudiziale che giudiziale, assistendoti anche nel procedimento di conciliazione innanzi all’ARERA.
Quello che facciamo è tutelarti dalle compagnie fornitrici di energia che ti tengono all’oscuro dei tuoi diritti.
La rateizzazione delle bollette esagerate
Se ricevi bollette elettriche troppo care puoi richiedere il pagamento rateizzato.
Di solito la possibilità del pagamento a rate è previsto nello stesso contratto di fornitura.
Inoltre l’Autorità per i clienti del mercato tutelato ha disposto ulteriori diritti per il consumatore, obbligando le compagnie a prevedere nel contratto non solo la rateizzazione, ma a esplicitarne anche le modalità (scadenze, numero di rate, etc).
Bollette Enel troppo alte
Se ti è arrivata la solita bolletta della luce troppo alta da parte dell’Enel o altra compagnia elettrica, sappi che non sei il solo a trovarsi in questa condizione.
Oltre ai rincari sui beni di prima necessità che da diversi mesi ormai affliggono famiglie e aziende, esistono diverse cause per l’aumento improvviso.
Negli ultimi anni gli importi delle bollette sono raddoppiati in modo ancora più evidente, gravando moltissimo sulle spese delle famiglie italiane.
In molti casi l’aumento può derivare da un conguaglio, oppure da un vero e proprio errore di fatturazione.
Se cerchi assistenza per verificare la legittimità della bolletta ricevuta, noi siamo qui pronti ad aiutarti.
Come fare reclamo per una bolletta luce troppo alta
In caso di bollette elettriche troppo alte occorre informare il fornitore quanto prima tramite:
- numero verde: 800.900.860, attivo da lunedì a domenica dalle 7 alle 22, gratuito da rete fissa
- negozi Enel Energia (nella pagina dedicata puoi trovare quello più vicino a te)
- area riservata My Enel per chattare con un operatore e ricevere assistenza in tempo reale.
Molti utenti inviano una prima segnalazione al call center, dimenticando di chiedere e appuntare il codice dell’operatore con cui parlano e il numero della propria pratica di reclamo. Oppure scrivendo via chat al gestore, ma senza salvare gli screenshot della conversazione.
Così facendo, perdono l’opportunità di dimostrare l’avvenuta comunicazione.
Per questo ti consigliamo sempre di inviare il reclamo solo in forma scritta, con tutti i dati specifici:
- dati anagrafici del richiedente
- il codice POD della luce o PDR del gas naturale
- numero della bolletta
- la motivazione scritta del reclamo (con la fotocopia di eventuali documenti necessari come prova).
Reclamo bollette pazze Enel – modulo
Puoi scaricare e compilare l’apposito modulo per il tuo reclamo a Enel Energia e inviarlo a: Enel Energia S.p.A., Casella Postale 8080 – 85100 – Potenza.
Il fornitore ha l’obbligo di rispondere entro 40 giorni solari dalla data di ricezione del reclamo. Se non lo fa per tempo, hai diritto a un rimborso variabile in funzione del periodo di ritardo.
Per esempio, se la risposta del fornitore arriva dopo 80 giorni, hai diritto ad un rimborso di 25€. Se arriva dopo 120 giorni, hai diritto a 75€.
Mi rivolgo a Lei a nome di mio padre,una persona anziana di 90 anni, residente insieme a mia madre. Vorrei sollevare un problema riguardante le bollette del gas che hanno ricevuto ultimamente.
Recentemente, abbiamo notato un aumento significativo nei costi del gas, con bollette che oscillano tra i 900 e i 1000 euro, importi che abbiamo regolarmente pagato. Sfogliando attentamente una delle bollette più recenti, abbiamo notato un prezzo per metro cubo di gas di oltre 2 euro, un importo che ci è parso estremamente esagerato.
Al contattare il fornitore di gas, ENEL, ci è stato comunicato che una nuova tariffa era stata inviata tramite email. Tuttavia, vorrei sottolineare che mio padre, essendo anziano e non completamente a suo agio con la tecnologia, potrebbe non aver compreso appieno questa comunicazione. Riteniamo ingiusto approfittarsi delle persone anziane e vulnerabili in questo modo, soprattutto considerando che tali cifre hanno un impatto significativo sul bilancio di pensionati come mio padre.
Abbiamo già provveduto a modificare la tariffa del gas per ridurre i costi futuri, ma vorremmo sapere se esiste qualche possibilità di rimedio per le vecchie bollette. È giusto considerare quei soldi già spesi come persi? Inoltre, vorremmo sollevare la questione riguardante le pratiche dei call center, che sembrano concentrarsi esclusivamente sull’acquisizione di nuovi clienti anziché sull’aiutare i clienti esistenti a risparmiare.
Apprezzerei qualsiasi assistenza o consiglio possa offrire per risolvere questa situazione. Resto a disposizione per fornire ulteriori dettagli o documentazione necessaria.
Salve Sergio, abbiamo ricevuto la segnalazione. Sarai ricontattato quanto prima. Saluti