I principali esempi di mobbing
Quali sono e come ti tuteliamo
Sono moltissimi gli esempi mobbing sul lavoro che potrebbero essere elencati, caratterizzati tutti da comportamenti dannosi e abusivi rivolti contro un dipendente.
Nell’articolo ti spieghiamo quali sono le tipologie e i casi più diffusi e come ti aiutiamo se pensi di esserne stato vittima.
INDICE
Quali sono le tipologie di mobbing sul lavoro
I casi di mobbing sul lavoro rappresentano dei comportamenti aggressivi o offensivi perpetrati nei confronti di un dipendente.
Questo fenomeno può avere un impatto notevole sulla salute fisica e mentale dell’individuo.
Tra le diverse modalità, occorre distinguere i seguenti casi:
- mobbing dal basso o down-up, dove l’autorità di un capo viene messa in discussione da uno o più sottoposti
- mobbing gerarchico, come l’abuso di potere e comportamenti illeciti da parte del datore
- bossing o mobbing strategico, in cui un superiore cerca di costringere alle dimissioni un dipendente in particolare
- mobbing orizzontale, cioè quello praticato dai colleghi verso un lavoratore non integrato per motivi etnici, religiosi o sessuali.
Gli esempi mobbing più diffusi
Esistono diversi esempi di mobbing sul lavoro, tra cui:
- riduzione delle responsabilità con l’intento di rendere umiliante la prosecuzione del lavoro
- costanti rimproveri e richiami fatti sia in privato che in pubblico, anche per motivi insignificanti
- eccessiva applicazione di metodi di supervisione sul dipendente
- ripetuta esclusione dalla partecipazione a corsi di formazione o opportunità di aggiornamento professionale
- mancata assegnazione di compiti lavorativi, rendendo totalmente inattivo il lavoratore
- minacce di licenziamento o perdita di opportunità lavorative.
In tutti questi casi, occorre ricordare che il lavoratore ha diritto a richiedere un risarcimento danni per mobbing e noi possiamo fartelo ottenere.
Come ti aiutiamo in caso di mobbing
Se pensi di essere stato vittima di una condotta di mobbing e ti rivedi negli esempi che ti abbiamo elencato, noi possiamo aiutarti.
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
I nostri avvocati godono di una spiccata competenza nel settore e ti aiuteranno a tutelare i tuoi diritti da lavoratore e ad ottenere il risarcimento per i danni subiti.
Non ti rimane che compilare il form sottostante…
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Conseguenze dei casi di mobbing
Una delle conseguenze più significative dei casi di mobbing sul lavoro è l’insorgenza di uno stato depressivo tra i lavoratori, che può, in alcuni casi, raggiungere livelli così elevati da essere definiti “doppio mobbing”.
Questo fenomeno si verifica quando:
- l’individuo non riesce a trovare pace o serenità sul luogo di lavoro a causa dei continui maltrattamenti subiti, che possono assumere forme verbali, psicologiche e anche fisiche
- questo stato di ansia e disagio persiste anche al di fuori dell’ambiente lavorativo, impedendo al lavoratore di distaccarsi completamente dalla situazione stressante durante le ore non lavorative
- le tensioni accumulate a causa del mobbing si traducono in frequenti sfoghi emotivi rivolti alla famiglia, che possono coinvolgere il coniuge, i figli o i genitori.
Questo porta a una disgregazione dei delicati equilibri familiari e alla creazione di conflitti all’interno della propria abitazione.
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