Cos’è il lavoro parasubordinato
Come tuteliamo i diritti dei lavoratori
Nel lavoro parasubordinato, come in qualsiasi altro tipo di impiego, sussistono specifici diritti per i lavoratori, che se vengono violati necessitano di una protezione adeguata.
E noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti.
Come funziona il lavoro parasubordinato
Il lavoro parasubordinato è una modalità di collaborazione che coinvolge due parti:
- il collaboratore, che presta il proprio lavoro
- il committente, che trae vantaggio dall’opera svolta.
Dopo l’entrata in vigore della riforma del lavoro (Job Act del 2015), la parasubordinazione è stata definita come una forma intermedia tra il rapporto di lavoro subordinato e quello autonomo.
Ciò implica l’applicazione delle regole tipicamente previste per i lavoratori dipendenti anche nei confronti di coloro che svolgono un’attività parasubordinata.
Quali sono i diritti nel lavoro parasubordinato
Tra i diritti che spettano al lavoratore parasubordinato ci sono:
- il congedo parentale per i parti e gli ingressi in famiglia (adozioni e affidamenti), per 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino
- l’indennità di maternità (Decreto Legislativo 151/2001)
- l’indennità giornaliera a carico dell’Inps in caso di malattia.
Se la malattia comporta una degenza ospedaliera, il limite indennizzabile è di 180 giorni.
Ricorda che tali diritti non possono essere negati, in quanto ti spettano per legge.
In caso contrario, noi siamo qui per tutelarti.
Come ti aiutiamo se i tuoi diritti da lavoratore sono stati violati
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere tutela nel caso in cui i tuoi diritti da lavoratore parasubordinato sono stati violati.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
La normativa del parasubordinato
La legislazione riguardante il lavoro parasubordinato è stata introdotta con la riforma del processo del lavoro, che ha ampliato le norme procedurali per includere anche:
- i rapporti di agenzia
- i rapporti di rappresentanza commerciale
- i rapporti di collaborazione (co.co.co.).
Le normative a tutela del lavoro subordinato sono state estese anche ai contratti parasubordinati. Ad esempio, in caso di discrepanze salariali, il lavoratore ha diritto a un risarcimento per la perdita di valore monetario e agli interessi legali.
La posizione fiscale dei lavoratori parasubordinati
Se sei un lavoratore parasubordinato, devi procedere con i versamenti dei contributi e l’iscrizione alla Gestione Separata dell’INPS solo se:
- il tuo reddito supera i 5.000 euro all’anno
- svolgi collaborazioni occasionali
- sei un venditore a domicilio
- hai un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Per beneficiare dell’assegno unico, dei compensi per la maternità o delle prestazioni assistenziali per motivi di salute, è necessario versare un’aliquota aggiuntiva dello 0,72%.
Ai lavoratori parasubordinati è stato esteso anche il diritto alla pensione di vecchiaia, seguendo i requisiti previsti per gli altri lavoratori.
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