Truffa BNL sms e email false
Come ti difendiamo
Hai subito una truffa BNL tramite un sms e un’email con link creati per rubare le tue credenziali?
Noi possiamo difenderti e farti ottenere il rimborso delle somme che ti hanno ingiustamente prelevato.
Truffa BNL: come avviene
La truffa BNL può essere attuata in vari modi, spesso con l’obiettivo di sottrarre informazioni sensibili dai clienti. Ecco alcuni dei metodi più comuni:
- Phishing tramite e-mail: I truffatori inviano messaggi falsi che sembrano provenire dalla banca, richiedendo aggiornamenti sui dati personali o l’accesso all’account attraverso link
- Chiamate telefoniche fraudolente: I truffatori si spacciano per operatori BNL, chiedendo dati sensibili come numeri di conto, PIN o password, spesso minacciando il blocco dell’account in caso di non risposta
- SMS falsi: Vengono inviati messaggi che avvisano di presunti problemi con l’account o transazioni sospette, invitando il cliente a cliccare su un link per “risolvere” il problema, ma che rimanda a una pagina truffaldina.
Per evitare queste truffe, è fondamentale non fornire mai informazioni personali via e-mail o telefono e verificare sempre la legittimità delle comunicazioni direttamente attraverso i canali ufficiali della banca.
Cosa fare in caso di Truffa Bnl email
Se hai rilevato movimenti non autorizzati o accessi anomali alla tua app, è fondamentale agire subito.
La tua sicurezza contro la truffa Bnl è la nostra priorità, e ti guidiamo passo dopo passo per risolvere il problema.
Se hai già segnalato l’accaduto alla tua banca e presentato la denuncia ai carabinieri, non ci resta che inviare una richiesta formale di rimborso alla banca nel caso in cui avessi subito anche prelievi o operazioni senza il tuo consenso.
Se la banca non dovesse rispondere o negasse questo diritto, ti supportiamo anche con il ricorso all’Arbitrato Bancario Finanziario, per proteggere i tuoi diritti e risolvere la situazione in modo rapido ed efficace.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti potrebbero richiederti alcuni documenti come copia dell’estratto conto delle operazioni fraudolente ed eventuali email scambiate con la banca.
Se non riesci a trovarli, non preoccuparti: ci occuperemo ugualmente di tutelarti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai il rimborso di quanto ti hanno sottratto.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Come riconoscere la Truffa bnl sms
Il contenuto degli SMS truffa bnl varia spesso e non segue un modello fisso.
Uno dei messaggi che circola attualmente recita: “BNL Avviso: la sua app BNL risulta essere associata a un nuovo dispositivo. Se non riconosce questa operazione, bloccala tramite il link…”.
Come sempre, nel messaggio è presente un link che indirizza a un sito malevolo il cui unico scopo è rubare dati sensibili delle vittime.
Evitare di cliccare su tale link è essenziale per non cadere in potenziali gravi conseguenze.
Per riconoscere la truffa, è fondamentale prestare molta attenzione al testo del messaggio.
Un italiano approssimativo e la presenza di vari errori che non sarebbero presenti in una comunicazione ufficiale della banca sono indicatori chiari.
E se ne sei stato vittima e cerchi assistenza, affidati a noi.
BNL, messaggio conto bloccato: cosa fare
Se vi capita di ricevere un messaggio che somiglia o corrisponde a quelli segnalati, tenete presente che si tratta di un tentativo di truffa bnl.
La cosa più prudente da fare è ignorarlo e eliminarlo.
La regola fondamentale è evitare di inserire le proprie credenziali nella schermata che appare, anche se sembra identica a quella originale in ogni dettaglio.
Presta quindi molta attenzione ai messaggi sospetti per difenderti da attacchi di phishing e altre forme di truffa tramite SMS, WhatsApp, email o telefonate (vishing).
Truffa dei falsi impiegati BNL
La truffa dei falsi impiegati BNL vede i truffatori che si spacciano per operatori della banca, per membri dell’ufficio antifrode di BNL o addirittura per agenti della Polizia postale. Iniziano creando un senso di panico, affermando che alcuni dei pagamenti effettuati dal cliente sono stati sospesi a causa di un presunto rischio di frode.
Questi “falsi esperti” cercano di convincere le vittime a compiere azioni rapide, come effettuare bonifici urgenti verso conti bancari da loro indicati, o addirittura a scaricare un’applicazione dannosa, che simula operazioni di verifica della sicurezza, ma che in realtà serve a rubare dati sensibili o a prendere il controllo dei dispositivi.
L’obiettivo è quello di spingere la persona a reagire senza riflettere, sfruttando l’urgenza e il senso di allarme. È importante ricordare che queste comunicazioni sono sempre fraudolente e non devono mai essere seguite.
In caso di dubbi, è essenziale contattare direttamente la banca attraverso i numeri ufficiali per verificare la situazione.
Cosa dice la Cassazione in caso di truffa online
Conformemente all’arti.7 del Decreto Legislativo n. 11 del 2010, si stabilisce che il soggetto che utilizza un servizio di pagamento deve segnalare l’uso non autorizzato dello strumento di pagamento non appena viene a conoscenza di tali eventi.
Nel caso in cui l’utente neghi di aver effettuato una determinata transazione, e voglia disconoscere l’addebito, la responsabilità di dimostrare che l’operazione è stata autenticata correttamente spetta al fornitore dei servizi.
È necessario anche dimostrare che non ci sono stati malfunzionamenti o problemi durante l’esecuzione della transazione.
E se dovessi riscontrare problemi, ti tuteliamo noi.
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