La pensione per sordomuti
A chi spetta e come richiederla
Hai diritto alla pensione per sordomuti ma ti è stata negata insieme agli altri benefici previsti dalla legge, nonostante ti sia stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita?
Noi di Unione dei Consumatori possiamo aiutarti a risolvere il tuo problema.
A chi spetta la pensione per sordomuti
La legge 1980 n. 33 prevede l’erogazione di una pensione per sordomuti come sostegno economico per le persone a cui è stata diagnosticata una sordità.
Possono accedervi coloro che hanno i seguenti requisiti:
- età compresa tra i 18 e i 65 anni e 7 mesi
- diagnosi ufficiale di sordità congenita o acquisita durante la crescita (entro i 12 anni di età)
- rispetto del limite di reddito fissato dalla legge, il quale varia a seconda degli importi dell’invalidità civile.
Come chiedere il riconoscimento della pensione per sordi
Per ottenere il riconoscimento della pensione per sordi è necessario inoltrare una domanda all’INPS, esclusivamente per via telematica.
La procedura si articola in due fasi:
- compilazione e invio telematico del certificato del proprio medico curante
- presentazione telematica della domanda all’INPS, da abbinare al certificato medico.
Il richiedente ha 90 giorni di tempo, dall’invio del certificato medico, per presentare la domanda.
Una volta presentata, al cittadino viene comunicata la data di convocazione per la visita di accertamento sanitario.
E se dopo tutto l’iter burocratico ti è stato negato l’accesso a questo beneficio, non preoccuparti!
Ci siamo noi, pronti ad aiutarti.
Come ti aiutiamo ad ottenere la pensione per sordomuti
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere la pensione per sordomuti e ci occuperemo di:
- valutare la documentazione in tuo possesso
- verificare la sussistenza dei requisiti fissati dalla legge
- farti ottenere l’assegno per sordità secondo gli importi previsti per il 2024.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Ammontare e decorrenza della pensione sordomuti
I sordi potranno richiedere una pensione di € 313,91 semestralmente, purché abbiano un reddito annuo non superiore a €17.920,00.
La pensioni per sordi sarà corrisposta dal primo giorno del mese successivo alla domanda fino al raggiungimento dei 65 anni e sette mesi: da quel momento, ai sordi sarà corrisposto un assegno sociale.
I benefici per la pensione sordomuti 2023
Ai soggetti al quale viene riconosciuta la pensione sordomuti spettano una serie di benefici, tra cui:
- l’erogazione di protesi e ausili
- l’iscrizione al collocamento mirato
- l’esenzione dal ticket
- indennità di comunicazione.
Inoltre, chi è sordo ha diritto ai benefici della legge 104, in quanto la sordità rientra tra le patologie che determinano uno stato di handicap grave e che attribuiscono ai lavoratori sordi delle agevolazioni.
La Legge 68/99 prevede anche una particolare tutela per i disabili con una percentuale di invalidità superiore al 45%, per i ciechi civili e i sordi, attraverso il collocamento mirato.
Tale misura ha l’obiettivo di assegnare ai disabili impieghi adatti alle loro necessità di salute e alle loro capacità lavorative.
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